La località statunitense di Snowshoe ha esordito nel circuito mondiale della MTB ospitando la finale dell’emozionante e combattutissima stagione 2019 di UCI DH World Cup, ricca di spettacolo e colpi di scena. Il tracciato a stelle e strisce offre due sezioni, quella iniziale e quella finale, veloci e ricche di salti e sponde, spezzate da una sezione intermedia naturale, molto sconnessa e rocciosa dove comunque si mantengono velocità piuttosto alte, e da un lungo tratto pedalato fisicamente molto impegnativo. Una pista tutt’altro che banale che ha messo alla prova i top rider mondiali, impegnati a chiudere la stagione nel migliore dei modi, con un finale sul filo del rasoio nella sfida tra Loïc Bruni e Amaury Pierron.
È stato Danny Hart, incredibilmente veloce e preciso nella run che lo ha portato alla sua prima vittoria del 2019, a determinare l’esito della classifica finale di World Cup.
Prima della sua discesa infatti era in testa Pierron, mentre Bruni era in terza posizione. Se Hart fosse arrivato tra Pierron e Bruni, come indicavano gli intertempi, il neo campione del mondo non avrebbe avuto i punti necessari per vincere la classifica generale, ma alla fine Hart in un’incredibile progressione ha spiazzato tutti vincendo la gara e annullando il vantaggio di Pierron… servendo di fatto la vittoria del circuito UCI DH World Cup 2019 a Loïc Bruni, la prima della sua brillante carriera.
Pierron deve quindi accontentarsi della seconda posizione sia di gara che di circuito, nonostante una run impressionante dove ha letteralmente volato sulle rocce e raddrizzato traiettorie impossibili con una guida aggressiva e decisa che lasciava intendere la sua volontà di giocarsi il tutto per tutto per vincere la overall.
Terzo posto davanti al pubblico di casa per un ottimo Charlie Harrison, veramente in forma sul tracciato di Snowshoe dopo il terzo posto di ieri in qualifica.
Quarto posto per Loïc Bruni, che è sembrato in tensione per la posta in gioco, commettendo qualche errore che gli è costato un ritardo di circa 2 secondi e mezzo su Danny Hart.
Chiude il podio un velocissimo Greg Minnaar in eccellente forma, probabilmente il migliore in gara nella parte iniziale del tracciato, mettendo a frutto le sue doti di precisione e flow senza eguali.
Molto bene Loris Revelli, unico italiano in finale tra gli uomini, che ha concluso con un buon 24° posto, riscattandosi da una stagione piuttosto sfortunata.
Nella gara femminile è ancora la Francia a dominare con il talento crescente Marine Cabirou che sta acquisendo sempre più consapevolezza delle sue capacità, mettendo a segno una run impeccabile che l’ha portata nuovamente sul gradino più alto del podio, 2 secondi davanti alla connazionale Myriam Nicole.
La neo campionessa del mondo non si è certo risparmiata, correndo con determinazione una manche dal ritmo costante e dalla guida precisa, senza errori o sbavature.
Ottima performance di Veronika Widmann che conquista la terza posizione a meno di 3 secondi e mezzo di distacco dalla Cabirou, salendo a un prestigioso terzo posto in classifica generale.
Quarta posizione per Tahnée Seagrave che evidentemente non è ancora rientrata a pieno nella forma fisica eccellente che la portava a dominare la categoria prima della lunga assenza per infortunio.
Tracey Hannah, quinta al traguardo, ha corso una manche tattica, guidando in modo piuttosto conservativo per non prendere rischi e ottenere così i punti necessari a mantenere il vantaggio in classifica generale sulla diretta inseguitrice Cabirou.
La campionessa francese infatti, nonostante la vittoria di tappa, ha chiuso la overall con 30 punti in meno rispetto all’australiana che può così alzare al cielo il trofeo di vincitrice della UCI DH World Cup 2019.
Nelle categorie Junior la finale di Snowshoe ha confermato gli esiti della stagione, con i due dominatori delle rispettive categorie, il francese Thibaut Daprela e l’austriaca Valentina Höll che hanno segnato il miglior tempo aggiudicandosi la classifica della tappa finale e la vittoria del circuito.
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