FixShox (brevetto di DHSIGN) è una bussola Uniball-like con vincolo “sferico” da applicare agli ammortizzatori della MTB in sostituzione delle normali bussole cilindriche DU di serie, che invece hanno il normale vincolo assiale. Utilizza i normali eyelet degli ammortizzatori con diametro 15mm e si installa in cinque minuti senza modificare nulla del vostro ammortizzatore o del sistema di leveraggio e sedi di montaggio sul telaio della bici. Chiunque con un po’ di manualità e dimestichezza meccanica può installarlo
Qualunque bici ammortizzata, in teoria, è concepita per far lavorare perfettamente in asse il sistema leveraggio / ammortizzatore / telaio, ma questo rimane solo un concetto teorico per i seguenti motivi:
Torsioni del sistema carro/telaio.
Torsioni dello stesso ammortizzatore.
Difetti di assemblaggio. Le bici, per quanto di qualità, non sono mai assemblate o saldate perfettamente in asse.
Usura. Con l’utilizzo della bici, i cuscinetti a sfere degli snodi si consumano e fanno lavorare fuori asse l’ammortizzatore (o peggio, in caso di eccessiva usura o rotture…).
Errati montaggi dell’ammortizzatore.
Parziale svitamento delle viti dell’ammortizzatore.
In definitiva, durante l’utilizzo l’asse carro posteriore/telaio si muove e non fa lavorare l’ammortizzatore con in suo pistone in modo correttamente allineato e concentrico, creando momenti di tensione che si scaricano sul pistone dell’ammortizzatore.
È incredibile la quantità di benefici che può dare un vincolo con movimento sferico all’ammortizzatore:
Allunga la vita dell’ammortizzatore facendo lavorare il pistone con il corpo in maniera allineata e non disassata.
Funzionamento morbido e preciso: l’ammortizzzatore funziona senza il maggiore attrito radente dovuto alle torsioni carro-telaio-ammortizzatore; molti riders hanno confermato nei test la necessità di chiudere di un click le i registri perché l’ammortizzatore lavora meglio, più morbido e veloce.
Manutenzione più allungata: difficilmente troverete le guarnizioni usurate solo da un lato e si evita lo scolorimento del pistone, segno tangibile del funzionamento fuori asse.
Salva l’ammortizzatore da rotture, anche in caso di cedimento dei cuscinetti del carro. Le tensioni generate dalla elevata flessione e disassamento tra carro e telaio in tali casi, può portare alla rottura del pistone che non è in grado di sopportare lo sforzo laterale danneggiandosi gravemente.
È un prodotto pensato sia per un utilizzo racing prestazionale, sia semplicemente sostitutivo dei sistemi tradizionali (boccole DU/distanziali).
Economico. Se fate il conto che il Fixshox sostituisce la bussola DU oppure quella polimerica in due pezzi + il distanziale + i due coperchietti con la guarnizione, troverete il sistema economico e pratico.
Fixshox ha come standard la dimensione per eyelet da 15mm e foro passante da 8mm adattabile con un riduttore da 6mm. La larghezza della bussola deve tenere conto della testa dell ammortizzatore che solitamente è di 12.70mm. Sono solo misure alle quali i produttori si attengono ma spesso alla prova del calibro si evidenziano delle tolleranze anche abbastanza grandi nell’ordine di qualche centesimo o addirittura decimo. Qui potrebbe essere necessario un intervento manuale da parte dell’installatore di adattare il FixShox alla giusta misura.
Già disponibili anche il diametro eyelet da 16mm tipico su alcuni modelli Ohlins e Cane Creek e che sostituisce in un solo colpo il riduttore, difficilissimo da reperire, la bussola DU, il distanziale e le guarnizioni. Anche un bel risparmio di tempo e denaro.
Su richiesta c’è anche il vecchio diametro da 14.7mm.
Disponibile anche per versione sostitutiva al Trunnion da 54mm per viti da M10x1.
Ha anche il riduttore per vite passante da 6mm tipico di alcuni telai Specialized.
Ha il perno con le misure standard per tutte le bici: 18 – 20 – 22 – 25 – 30 – 35 – 40 -50 -60 mm.
Su richiesta si possono adattatare anche a misure fuori standard tipo22.2mm , 37.5mm, 42mm, etc.
Sicuramente tutte le bici beneficiano di questo sistema, indipendentemente dallo schema della sospensione, ma vediamo il motivo per gli schemi piu diffusi.
Monocross: diciamo che è stato il motivo scatenante per risolvere l’enorme leva e conseguente tensione che si genera tra infulcro (unico) del carro – ammortizzatore – telaio, che durante la guida manda facilmente fuori asse il sistema.
Telai asimmetrici: molto di moda e bellissimi da vedere, ma in generale causa di inevitabile sovraccarico asimmetrico per l’ammortizzatore. Fixshox è stato testato sui principali telai di questo tipo, assolutamente consigliato!
Trunnion: apparentemente meno sensibile al fenomeno torsivo ma che invece , a causa anche di un errato allinemento che si genera con l’usura generale del sistema carro-cuscinetti-boccole ammortizzatore-telaio, obbliga nel tempo l’ammortizzatore a lavorare sempre più fuori asse, con un effetto negativo dovuto proprio al fatto che il sistema “trunnion” vincola maggiormente una parte dell’ammortizzatore rispetto al sistema tradizionale.
Bici in acciaio “steel “ o titanio : stupende, ma che con qualunque sistema di sospensione si rivelano super elastiche. Per loro il Fixshox è un must-have!
Downcoutry o XC race : Consigliatissime perché anch’esse super elastiche per poter contenere i pesi, e in molti casi il carro non è dotato di snodi ma di materiali a “deformazione controllata”, oltre che essere molto flessibile lateralmente in ragione del contenimento del peso.
E-Bikes: Molto pesanti e comunque con carri non molto solidi specie nelle versioni carbon, con flessioni indotte dal peso generale del telaio che alloggia motore e batteria, rispetto al carro. Assolutamente necessarie.
In principio è nato il FixShox con corpo in alluminio e bussola polimerica. Non un polimero qualsiasi, ma sviluppato in collaborazione con una azienda specializzata in composizioni polimeriche. Nei mesi si è rivelato eccellente sotto tutti gli aspetti:
Silenzioso.
Buona durata su molte bici.
Bussola sostituibile come fosse un clip, 5 secondi per sostituirlo.
Elastico e ben adattabile su tutti gli ammortizzatori.
Economico.
Poi abbiamo lavorato in anticipo su un prodotto che debba rispondere necessariamente a due criteri :
Sopportare carichi di lavoro elevati.
Silenzioso.
Autolubrificante.
Lunga durata.
Maggior scorrevolezza.
Dunque è stata sviluppata la versione FHIT : FixShox High Impact Technology.
Con corpo in alluminio trattato e bussola metallica ad alta scorrevolezza. L’accoppiaggio di due materiali metallici ha richiesto di ponderare al meglio le tolleranze di interferenza e in alcuni mesi abbiamo trovato le lavorazioni adatte ad un vastissimo gruppo di ammortizzatori.
Utilizzando la tecnologia FHIT abbiamo sviluppato anche altri due prodotti ricercatissimi sul mercato, FixShox TC Trunnion converter e FixShox FHIT special 16mm.
FixShox TC Trunnion converter: con un asse completamente in acciaio e bussola FHIT, permette di sostituire un eventuale ammortizzatore Trunnion con uno standard eye-to-eye matenedo la dimensione di 54mm e utilizzando le viti originali dell ammortizzatore Trunnion.
FixShox TREK TC Trunnion converter: specifico per i modelli TREK Slash con asse completamente in acciaio e bussola FHIT, larghezza superiore da 54mm e inferiore da 40mm. Permette di adottare in un solo colpo la tecnologia FixShox convertendola con ammortizzatori eye-to-eye da 230mm . Veloce, pratico ed economico.
FixShox FHIT special 16mm con bussola maggiorata da 16mm tipico di alcuni ammortizzatori Ohlins TTX22 e Canecreek Doublebarrel. Disponibile in tutte le misure.
La risposta tecnicamente più valida è di sostituire i sistemi tradizionali su entrambi gli eyelet dell’ammortizzatore, per la massima efficacia. Ma se volessimo utilizzare solo un Fixshox, è da preferire il lato vicino al primo link, che scarica le torsioni per primo.
Nel caso della presenza di un Yoke, molto in voga in tante bici, sarete costretti a sostituire solo quello anteriore ed è una operazione consigliatissima, considerando che il Yoke fa lavorare maggiormente fuori asse l’ammortizzatore rispetto ad altri sistemi più rigidi. Adottando un FixShox si ottiene che almeno l’allineamento tra Yoke e telaio rimane il più lineare possibile. È stato già provato da molte officine e utilizzatori, allunga di molto la vita dell’ammortizzatore e migliora di molto il suo funzionamento.
Fatte le ampie premesse tecniche, possiamo consigliare quanto segue.
FixShox “polimero”: enduro leggero, all mountain, XC, Down country, E-bike e Light E-bikes uso moderato. Abbiamo constatato nei mesi la perfetta tenuta per tutta una stagione e molto di più, con vari utilizzatori e tipi di bici. Con bussola sostituibile in 5 minuti come fosse una clip.
FixShox FHIT: Enduro leggero, Enduro Race, grandi utilizzatori ( guide, maestri bike, agonisti ) Downhill, Freeride, E-bikes race, Ebikes pesanti. Non è possibile sostituire la bussola quando ormai abbia terminato la sua vita per logoramento, ma l’intero Fixshox, che però ha durata nettamente superiore in tale contesto.
Resta valida una considerazione:il FixShox FHIT rispetto al “polimerico”, copre tutti gli utilizzi senza alcuna distinzione e in ogni caso sono dei materiali soggetti a usura per loro natura.
A voi la scelta!
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