Schurter continua a dominare la coppa del mondo XC, vincendo la gara di Albstadt, Germania, dopo la medaglia d’oro di Nove Mesto.
Per gran parte della gara, Flückinger, Van del Poel e Schurter hanno formato un gruppetto in testa. Luca Braidot era nel gruppetto che seguiva, con Absalon e Fontana intorno alla decima posizione.
Durante il quarto giro Nino Schurter, che era stato tranquillo fino ad allora, ha cominciato ad attaccare. Il confronto con Flückinger è continuato finchè questo è caduto in una curva. Tornato in sella in fretta e furia, è caduto di nuovo 10 metri dopo uscendo dal tracciato e colpendo un albero con violenza.
Da quel momento Schurter è stato da solo davanti.
Flückinger è tornato in gara dopo le due cadute, con un ginocchio mal messo e la bici messa peggio (anche se non è facile capire cosa si sia rotto o piegato).
Cederà al penultimo giro. Van der Poel è invece rimasto dietro Schurter fino alla fine – e anche se ha costantemente perso terreno rispetto allo svizzero, il suo secondo posto non è mai sembrato in pericolo.
Dietro di lui c’è stato negli ultimi 2-3 giri un bel po’ di spazio. Cooper infatti arriverà al traguardo al terzo posto con circa 30″ di ritardo.
Per quanto Riguarda Absalon, la gara è stata in leggero crescendo e guadagnando poche posizioni nella seconda metà della gara riuscirà a finire settimo.
Al contrario invece gli italiani. Luca Braidot, che era quarto quando nel gruppetto di testa c’era anche Flückinger, è scivolato indietro fino ad uscire dalla top 20, così come Fontana che ha avuto problemi al cambio elettronico. Bene invece Mirko Tabacchi, 13°, e Gerhard Kerschbaumer, che ha concluso in 14^ posizione.
Ottimo terzo posto di Anton Cooper.
Da notare che Nino ha corso con una Gopro sul manubrio (a proposito di pesi…..).
Questi i risultati delle donne:
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