Dietro le quinte della Sellaronda HERO

Sellaronda Hero è uno degli eventi di riferimento per quanto riguarda il Cross Country internazionale. Giudicata la Gran Fondo più dura e impegnativa dell’intero panorama agonistico mondiale, con i suoi 84km di percorso immerso nelle Dolomiti, raccoglie ogni anno un numero crescente di iscrizioni e di consensi. L’appuntamento con la Gran Fondo di Selva Val Gardena ha visto nel 2013 la partecipazione di oltre 3.000 iscritti provenienti da ben 33 diverse nazioni. Numeri decisamente importanti, che denotano il prestigio di questa giovane ma avvincente competizione.

90© FREDDY PLANINSCHEK   2013  SELLARONDAHERO



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Per scoprire qualcosa di più sui segreti del successo della Sellaronda Hero, abbiamo posto qualche domanda a Gerhard Vanzi, presidente dell’ASD Südtirol Sellaronda Hero, l’associazione organizzatrice dell’evento.

MTB-Mag: Buongiorno Gerhard Vanzi e benvenuto su MTB-Mag

Gerhard Vanzi: Grazie dell’attenzione e dello spazio che dedicate alla nostra maratona.

MTB-Mag: Come è stato ideato e concepito il progetto Sellaronda Hero?

GV: L’idea della HERO è nata nel 2010 con l’obiettivo di creare un evento importante per la promozione del Sellaronda MTB TOUR, il giro turistico in mountain bike intorno al Gruppo del Sella, che si fa con gli impianti di risalita per superare facilmente le salite. Da appassionato di Mountain Bike avevo ideato e creato nel 2008 il Sellaronda TOUR turistico nel 2008 e questo ebbe subito un grande riscontro. Per promuoverlo bene serviva però un grande evento sullo stesso tracciato e così, assieme all’amico Peter Runggaldier, abbiamo concepito la HERO come evento per promuovere il TOUR, che ben presto si è rivelato un veicolo promozionale molto efficace, infatti i biker sul TOUR sono raddoppiati ogni anno.

25© FREDDY PLANINSCHEK   2013  SELLARONDAHERO

MTB-Mag: Quali sono i ricordi più emblematici della prima edizione a cui ripensa con maggior piacere?

GV: Senza dubbio le facce felici dei partecipanti all’arrivo: erano contentissimi e orgogliosi di essere arrivati al traguardo di una gara così impegnativa. Mi ricordo di aver aspettato l’arrivo dell’ultimo concorrente, il sollievo che ho provato in quell’istante è stato fortissimo. Dai commenti dei partecipanti avevamo capito di aver fatto le scelte giuste e di aver creato una nuova attrazione che avrebbe avuto ancora potenziale.

MTB-Mag: La Südtirol Sellaronda Hero giunge con il 2014 alla quinta edizione. Sia la partecipazione che l’interesse dei media sono in costante crescita ogni anno e registrano numeri di affluenza davvero importanti. Il successo di questo evento ha superato le vostre aspettative?

GV: Neanche noi avevamo pensato che crescesse così velocemente. Fin dall’inizio eravamo consapevoli che il percorso estremamente duro e molto tecnico, nonchè la bellezza del paesaggio delle Dolomiti, avrebbero stimolato la crescita della gara. Le attese sono state largamente superate. All’iscrizione dell’edizione 2014 siamo stati letteralmente sopraffatti dall’affluenza: le iscrizioni di 4.000 concorrenti si sono chiuse in sole 24 ore!

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MTB-Mag: Nel 2013 avete affiancato alla Sellaronda Hero altri eventi prestigiosi, come il Campionato Italiano XCE e una gara di circuito nazionale XC. Per la competizione 2014 ci saranno altri eventi collaterali ad arricchire il programma?

GV: A fianco della Sellaronda HERO organizzeremo due altri eventi: il 12 luglio 2014 un XCE a Ortisei Val Gardena e il 13 luglio 2014 un XCO Nazionale GP d’Italia a S. Cristina Val Gardena.

MTB-Mag: Invece per quanto concerne il format di gara, ci saranno novità rispetto alla scorsa edizione?

GV: La HERO ha un format collaudato che si è rivelato giusto, quindi non prevediamo cambiamenti. Ci saranno invece alcune migliorie sui percorsi per rendere più fluido e meno pericoloso il passaggio dal Passo Gardena fino a Corvara. Ad Arabba, seguendo un nuovo sentiero, eviteremo la strada asfaltata prima di salire all’Ornella.

MTB-Mag: La Gran Fondo Sellaronda Hero è ormai famosa per essere la competizione più dura e impegnativa di questo genere. L’edizione 2013 ha raccolto oltre 3.000 partenti da ben 33 diverse nazioni. L’imponente affluenza di professionisti si spiega da sè, mentre come spiegherebbe ai nostri lettori una tale affluenza di amatori? Quali sono i criteri che spingono un atleta non professionista a cimentarsi in una gara così massacrante e a chi la consiglierebbe?

GV: La motivazione principale è la sfida contro se stessi, poter vivere una giornata da EROE. La HERO consente di misurarsi con le proprie forze fisiche e mentali e rafforza l’autostima. L’evento poi si svolge in uno dei paesaggi più belli del mondo, penso sia una giornata indimenticabile per ogni singolo partecipante.

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MTB-Mag: L’UCI ha assegnato alla vostra ASD l’organizzazione della UCI World Championship di XC Marathon del 2015. Congratulazioni! Un’ulteriore conferma a riconoscimento del grande lavoro svolto sin ora. Si può certamente dire che questo sia l’apice per quanto riguarda le competizioni di questa disciplina. Dopo questo evento che progetti avete?

GV: Per adesso pensiamo a organizzare bene il mondiale e a soddisfare le aspettative, che rappresentano una vera sfida per noi. Quello che avverrà dopo non siamo in grado di prevederlo oggi, dipende da come si sviluppano le cose.

MTB-Mag: Grazie per la disponibilità. La salutiamo e facciamo un grande “in bocca al lupo” a tutto lo staff Südtirol Sellaronda Hero per l’evento 2014 e i successivi.

GV: Colgo l’occasione per salutare i nostri EROI… preparatevi bene, la HERO 2014 sarà un’ avventura favolosa!

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 Sellarondahero.com

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