Studiando le carte per programmare i prossimi giri l’occhio cade sopra una cima del parco naturale Posets-Maladeta. Il Pico Salvaguardia e il sentiero che scende da quella cima mi incuriosisce molto, così inizio a cercare info piu’ dettagliate e da quello che vedo la discesa sembrerebbe molto tecnica ed esposta ma potrebbe avere del margine per essere raidata in bici.
È tempo di andare a fare una Ninjata sui Pirenei!
Altri episodi Trail Ninja.
Cosa indosso in Discesa estrema dal Pico Salvaguardia
– Jersey manica lunga
– Jersey manica corta
– Guanti
– Pantaloni
– Fondello
– Calze
– Ginocchiere Bluegrass
– Antivento
– Casco MET Roam
– Buff
– Scarpe
– Giacca Goretex
– Piumino
MTB
I miei componenti sulla MTB
– Pedali dhsign
– Attacco manubrio dhsign
– Manubrio
– Ruote Damil Components (come alternativa alle Bontrager carbon)
– Borse bikepacking Miss Grape
La mia attrezzatura
– Tools Granite Design
– Pompetta oneUp Components
– GOPRO Hero9 Black
– GOPRO Max
– Drone DJI Mavic Mini 2
– Sony zv-e10
– Zaino Evoc Explorer 30L
– Zaino Evoc Trace 18L
– Hookabike
– Faretti Magicshine
– Tenda Vaude Power Lizard 1/2P
– Materassino Thermarest NeoAir
– Sacco a pelo invernale
– Sacco a pelo estivo
– Tubolito
eravate già in 3 Quel giorno, gran festa
la prima settimana di agosto con un socio siamo andati a fare un giro alla capanna Cadlimo dal Lucomagno, salita molta molta a spinta e spallato, arrivati su unici in mtb, la ragazza per la prenotazione del rifugio mi aveva detto che. non se ne vedono di biker, noi abbiamo anche pernottato forse gli unici ad aver pernottato, ed al mattino alcuni han voluto far la foto con noi altri ci chiedevano che giro facevamo, tutti molto disponibili, l’intenzione iniziale era di scendere dal passo Bornengo verso l’oberalpass, ma il meteo al mattino non era buono così abbimo fatto il piano b, i mille laghi verso il Ritom e discesa fino ad Olivone, il primo tratto dalla capanna, molto tecnico, vedeva tutti gli escursionisti, come noi ospiti della Cadlimo hütte molto curiosi e disponibili verso di noi cedendoci il passaggio, per vedere dove ci saremmo “arenati”
questi giri, regalano sensazioni molto particolari… che non tutti comprendono o apprezzano..
Io sono salito da Gressoney la Trinitè il venerdì sera, sentiero 10 C classificato EE = Espiazione Estrema, quindi un pò poco ciclabile :))): (con i miei ritmi himalaiani più di 4 ore per 1500 D+ con la bici in spalla) e abbiamo dormito al bivacco, poi il sabato mattina siamo andati in cima e siamo scesi a Gressoney S.Jean (solo io ero con la MTB, i ragazzi erano a piedi).
@paiogs mi ha detto dei due soci di Stephan Eberharter...se questi erano alieni chissà lui che diavolo farà !
A parte la cima vera a propria, che mi sembra proprio impossibile con quel tratto attrezzato che piomba sulla cengia con 300 mt. di vuoto (a meno di dotarsi di paracadute e pannolone), mi chiedevo anche come facessero il tratto che piomba al colle Pinter. Dev' essere stato davvero uno spettacolo vederli in azione.
Tra l' altro Stephan l' ho incontrato a Champoluc per caso qualche giorno dopo ed abbiamo fatto quattro chiacchiere, era con un ragazzone biondo giovanissimo, era uno dei due che son venuti con voi per caso ?