Dolomiti Paganella Bike, grazie alla forza organizzativa tipica del Trentino, raggruppa in un unico comprensorio tre importanti località Andalo, Fai della Paganella e Molveno. Con quasi sei mesi di apertura impianti dedicati alle Bici, 8 impianti di risalita e più di 20 trails, il bike park Dolomiti Paganella può davvero ambire a diventare una delle principali mete per gli appassionati di Enduro in Italia e non solo.
La scorsa estate siamo stati ospiti proprio dalla società di promozione turistica Dolomiti Paganella per poter provare alcuni nuovi sentieri e percorrere il Bear Trails Tour nella sua versione più integrale e wild.
Quello che leggerete non è una recensione della località ma un ricordo ancora molto nitido di due intense giornate di riding alla scoperta di trails nuovi e panorami mozzafiato immersi nelle Dolomiti del Brenta, cercando di riassumere le principali zone di riding e gli aspetti fondamentali che contraddistinguono questa Località.
Arrivati ad Andalo, dopo aver rimontato le bici e preso lo ski-pass o meglio il bike-pass ci dirigiamo presso uno degli info point dove incontriamo Stefano Udeschini, la nostra guida per questa due giorni di riding alla scoperta del Bear Trails Tour e del Bike Park.
Saliamo in ovetto sino a “Doss Pelà” e poi sino in vetta sulla “Cima Paganella” . Da qui possiamo ammirare tutto il comprensorio Dolomiti Paganella. Mi colpisce sempre la spettacolare bellezza delle Dolomiti che non a caso sono patrimonio dell’UNESCO. Solo il fatto di poter scendere in bicicletta in questa cornice mi lascia sempre con il fiato sospeso.
Steve ci spiega che l’area Dolomiti Paganella Bike offre una rete di ben 400km di trails dedicati alle MTB, suddivisi in tre aree : Fai Zone, Molveno Zone e Andalo Zone e due tour davvero unici:
il primo è il Lake to Lake, un percorso All Mountain di ben 75km, dal lago di Molveno al lago di Toblino e ritorno con ben 2500mt di discesa e circa 300mt di dislivello pedalato non servito da impianti, il tutto attraverso sentieri alpini con panorami epici.
Il secondo percorso, quello per cui siamo venuti, è il Bear Trails Tour, un’esperienza di enduro epica proprio come dice lo slogan scritto sulla cartina. In pratica è costituito da tutti i migliori singletrack dell’area combinati in un tour di 59km, 1000 metri di salita non serviti da impianti e 4000mt di discesa grazie a 6 diverse seggiovie che permettono di viaggiare agevolmente tra le diverse zone di riding e sostare nei rifugi.
Ci si muove agevolmente, certamente è sempre meglio essere accompagnati da una guida ma i percorsi sono ben segnalati con cartelli, segnali di pericolo, mappe e informazioni ad ogni bivio. Perchè del nome “orso (bear)”? A volte qualche fortunato sulla sua strada può incontrare gli orsi bruni provenienti dal vicino “Adamello Brenta GeoPark” una riserva naturale e geologica molto importante.
Il Dolomiti Paganella Bike come ho accennato è composto da tre aree di Bike Park che non vedevo l’ora di provare e chiaramente ho voluto fare un giro su tutte!
Caratterizzata dalla vista lago, salendo dalla seggiovia biposto sembra davvero di essere portati dal lago sulla vetta delle dolomiti del Brenta. Ci sono due nuove piste flow, completate alla fine dell’estate 2017: Big Hero e Blade Runner.
Due dei percorsi “verdi”, i più facili dell’intera area ma non per questo meno divertenti, anzi qui come dice la marmotta non si deve frenare e si può spingere al massimo la vostra mtb divertendosi ad ogni curva e salto senza correre rischi.
Il Big Hero è lungo circa due chilometri, scende dolcemente e si snoda attraverso un’area aperta in cima alla montagna, offrendo una vista mozzafiato sulle Dolomiti di Brenta e sul lago di Molveno. Con le sue curve e gobbe è davvero divertente. Blade Runner inizia subito dopo la Big Hero. È un sentiero intermedio, in stile Roller Coaster, fatto da gobbe e compressioni che attraverso la foresta conduce alla base della cabinovia Molveno-Pradel.
Andalo Zone offre una pista flow ormai famosa con le sue passerelle, la Willy Wonka, e altre due di nuova costruzione la Hustle & Flow (ultimata da circa un mese prima della nostra visita) e la Zanna Bianca che aprirà a breve (estate 2019 ).
La Willy Wonka in particolare è una pista flow facile e divertente con curve ampie e veloci, gobbe e diversi tipi di salti mai troppo grandi o pericolosi. Il punto più fotografato di questo trail è un passaggio circolare fatto da una passerella in legno con sponde alte per proteggere dalle cadute e guidarti giù nella discesa.
Quest’area offre anche single tracks molto naturali. La 806/Giada Line che inizia proprio dalla “Cima Paganella” scende ripida verso la Fai Zone e offre delle viste panoramiche incredibili sulle Dolomiti di Brenta e sul Lago di Garda. Questo trail è sicuramente per rider esperti, con passaggi ripidi e rocciosi che si alterno a parti di radici, discese veloci e passaggi stretti in sottobosco.
L’area della Zona del Fai, aperta dal 2011, rappresenta la parte storica dell’area bike Dolomiti Paganella ed è più simile ad un tradizionale bike park. Una seggiovia veloce a quattro posti porta da Santel (1040 m) a Meriz (1440 m). Da qui è possibile accedere ai quattro percorsi principali e alle loro varianti.
Arancia Meccanica e Apocalypse Now sono i trail più tecnici dove è consigliato l’uso di una bici da DH per avere il massimo divertimento, mentre Easy Rider e Peter Pan sono i più flow e divertenti, forse anche i miei preferiti.
Con salti anche di discrete dimensioni sono un continuo di curve e compressioni. Ogni metro è buono per saltare o per fare un “trick”. Il classico sentiero Bike Park definito “new School” che con la bici da enduro mi fa davvero divertire!
Come avrete capito qui troverete pane per i vostri denti, sia che siate amanti delle discese o esploratori di sentieri unici e poco conosciuti. Il mio avviso è di portare con voi solo la vostra bici da enduro perché con quella potrete divertirvi nei sentieri del bike park ma anche pedalare i tour più All Mountain che vi regaleranno viste mozzafiato e una quiete incredibile restando sempre immersi nel verde dei boschi e dei paesaggi alpini.
Si ringrazia il comprensorio Dolomiti Paganella Bike per l’ospitalità. A presto!
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