[Comunicato stampa] – Davide Palazzari e Veronika Widmann hanno sbaragliato la concorrenza all’Abetone nella terza prova della iXS European Downhill Cup del 2019 su una pista estremamente impegnativa, fatta per entusiasmare il folto pubblico presente fin dalla mattina per ammirare le evoluzioni dei funamboli di questa spettacolare disciplina.
Erano molti anni che non si riscontrava una doppietta italiana in una gara di livello europeo, e ci voleva proprio l’Abetone per far suonare 2 volte l’inno di Mameli al termine di una manche di gara in una giornata caldissima anche ai 1.400 metri di altitudine della linea di arrivo. Effettivamente i concorrenti hanno approfittato del fresco dell’Appennino solo alla partenza sulla vetta del monte Gomito, per poi iniziare a sudare lungo i 3.500 metri del percorso di gara che terminava proprio di fronte all’imbarco dell’ovovia. La gara abetonese ha chiuso la prima metà della stagione della iXS Cup e l’ha incoronata ancora una volta come la pista più lunga del circuito. Come detto, Davide Palazzari e Veronika Widmann sono stati i più veloci sotto il bellissimo sole toscano che ha prodotto condizioni della pista asciutte e polverose con gli atleti ed i loro mezzi messi a dura prova. Per Widamnn è stata una conferma con classifica fotocopia rispetto alle qualifiche di ieri visto che al secondo posto si è di nuovo issata un’altra italiana, Eleonora Farina staccata di 12 oltre secondi.
Palazzari viceversa, ha completamente ribaltato la classifica della qualifica, risalendo dal terzo posto fino a una stupenda vittoria, costruita mantenendo una concentrazione assoluta fino all’ultima curva e costruendo la sua prima vittoria internazionale della carriera che alla luce dei suoi 21 anni si spera possa essere lunga e piena di successi.
Anche in considerazione del fatto che Palazzari si è imposto su una qualificata concorrenza internazionale con l’inglese Harry Molloy staccato di oltre 2 secondi e lo sloveno Luka Berginc subito alle sue spalle.
Nelle categorie minori vittorie per lo sloveno Zak Gomilscek nella Under 19 e per il portoghese Nuno Zuzarte nella under 17 maschile, per l’italiana Samanta Pesenti nella under 19 e per la norvegese Kine Haugom nella under 17 femminile. Grande prestazione anche per il tedesco Benjamin Herold che si è imposto nella categoria master con un tempo di livello assoluto, precedendo l’italiano Fabrizio Dragoni al terzo posto.