Shimano ha da tempo una linea di componenti tra cui manubri, attacchi manubri e reggisella, con gamme piuttosto ampie anche se i componenti PRO forse non sono i più diffusi.
Pochi giorni fa è stato presentato il gruppo elettrico XTR Di2. Tra gli altri vantaggi c’è quello della mancanza di cavi di acciaio, che necessitano di un’attenta scelta del passaggio per evitare curve troppo strette. Da questo punto di vista i cavetti elettrici del Di2 sono sicuramente più flessibili e permettono una maggiore pulizia.
PRO però ha fatto un passo avanti con una serie di componenti integrati con passaggi interni per i cavetti.
Dal comando i cavi entrano nel manubrio e dal manubrio passano all’attacco per poi entrare nel telaio, restando quindi nascosti (e al riparo) fino ai deragliatori.
La batteria può essere messa nel reggisella o, con un nuovo sistema, nel cannotto della forcella.
Non ci sono ancora informazioni dettagliate su come funzioni la pipa (se ci sta la batteria non si può usare un ragnetto) ma notiamo che le viti che fissano l’attacco manubrio al cannotto sono numerate (#1 e #2) e che quella sotto (la #2) sembra diversa da quella sopra. Inoltre la parte inferiore del collarino sembra filettata.
Fonte: Bikerumor
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