Effetto Mariposa Flowerpower è il migliore lubrificante liquido per catena | MTB Mag
Effetto Mariposa Flowerpower

Effetto Mariposa Flowerpower è il migliore lubrificante liquido per catena

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L’anno scorso abbiamo pubblicato un video sui lubrificanti e su quale fosse il migliore. L’interesse era molto alto, d’altronde l’argomento si presta a mille interpretazioni, anche a seconda di dove uno pedali, in quali condizioni esca, quanta manutenzione faccia alla bici, ecc.


Non era un caso che il test fosse stato fatto con un macchinario che Alberto di Effetto Mariposa aveva acquistato recentemente. Infatti da lì a poco Effetto Mariposa presentò il suo lubrificante a base di cere naturali, il Flowerpower Max. Non posso negare che ho cominciato ad usarlo sulle mie bici, creando una specie di rito: quando arriva una bici nuova, anche da testare, la prima cosa che faccio è smontare la catena, pulirla a fondo con l’acquaragia, e lubrificarla proprio con il Flowerpower.

Al di là delle proprietà lubrificanti, che ovviamente mi hanno convinto, mi piace il fatto di tenere la catena pulita, grazie alle proprietà della cera, così posso restituire le bici alle aziende, alla fine del test, con una trasmissione che sembra nuova. Non sono l’unico della redazione ad aver ceduto al fascino della cera, infatti anche Stefano Udeschini, famoso per il suo pollice verde, lo usa sulle sue bici.

Effetto Mariposa Flowerpower

Oggi Effetto Mariposa ci ha comunicato i risultati di un test indipendente fatto da un laboratorio esterno, Zero Friction Cycling, situato in Australia. Ecco cosa è saltato fuori.

Quando lo scorso anno presentammo il nostro lubrificante per catena Flowerpower Wax, a base di cere naturali e senza additivi pericolosi, sapevamo di aver sviluppato un prodotto innovativo in termini ecologici e di grande affidabilità, visti i buoni resoconti sul campo.
Per avere valori oggettivi e misurabili occorreva però un test strumentale da parte di un laboratorio esterno. Per questa ragione ci rivolgemmo a Zero Friction Cycling in Australia, l’autorità assoluta nell’ambito della valutazione dei lubrificanti per catene di bicicletta, per sottoporre Flowerpower Wax ai loro lunghi e severi test.
Il verdetto è il seguente: Flowerpower Wax è il migliore lubrificante liquido per catena! I motivi:

  • garantisce LA MINIMA USURA della catena tra i lubrificanti liquidi testati;
  • è tra i pochi lubrificanti a superare i 6000 km del test, senza nemmeno l’usura completa della catena;
  • offre il MINIMO COSTO di utilizzo tra i lubrificanti liquidi testati;
  • garantisce ELEVATA percorrenza con una singola applicazione.

Zero Friction Cycling: dove i “migliori” lubrificanti vanno a morire

I test del laboratorio australiano Zero Friction Cycling (ZFC) sono volti a misurare:

  • se il lubrificante penetra correttamente all’interno delle maglie della catena;
  • la resistenza del lubrificante alla contaminazione asciutta (polvere, sabbia) o bagnata (fango);
  • la capacità del lubrificante di smaltire le diverse contaminazioni tramite auto-pulizia;
  • le prestazioni del lubrificante in caso di contaminazione estrema (fango abbondante).

La valutazione completa dura mesi e segue un ferreo protocollo di sei blocchi da 1000 km ciascuno, una vera tortura per catene che permette di simulare in modo ripetibile e controllato il consumo della catena in condizioni reali.
L’allungamento della catena viene monitorato durante il test, con una precisione di 0,01mm. Non appena la catena raggiunge un allungamento totale di 0,50 mm rispetto alla misura iniziale, questo è considerato il “100% del consumo” ed il test viene interrotto (nella realtà si tratta di un allungamento dannoso per corone e pignoni, che obbligherebbe alla sostituzione della catena).
Il macchinario del test è un home-trainer modificato per la necessità, con un motore che applica una potenza costante di 250 Watt a 100 pedalate al minuto.
Nei sei blocchi viene misurata la capacità del lubrificante di ridurre l’usura della catena nelle seguenti condizioni di utilizzo:

  1. nessuna contaminazione (blocco 1, 1000 km);
  2. contaminazione asciutta, che prevede 5 grammi di sabbia applicati a secco sulla catena (blocco 2, 1000 km);
  3. capacità di auto-pulizia del lubrificante dopo la contaminazione asciutta, in assenza di ulteriore contaminazione (blocco 3, 1000 km);
  4. contaminazione bagnata, con 500 ml di acqua spruzzati sulla catena durante il test, unitamente a 5 grammi di sabbia (blocco 4, 1000 km);
  5. capacità di auto-pulizia del lubrificante dopo la contaminazione bagnata, in assenza di ulteriore contaminazione (blocco 5, 1000 km);
  6. contaminazione estrema: la catena viene prima pulita perfettamente, poi esposta a 1000ml di acqua e 10 grammi di sabbia, simulando la pedalata in fango estremo. Pochi lubrificanti arrivano a questo punto, dato che spesso la catena arriva al 100% di usura durante i blocchi precedenti (blocco 6, 1000 km).

Com’è andato Flowerpower Wax?

In due parole: molto bene.

Nel blocco 1, con soli 2,3% di allungamento, Flowerpower Wax si è immediatamente piazzato nelle parte alta della classifica, a pari merito con i migliori prodotti.
A partire dal blocco 2 (contaminazione asciutta), Flowerpower Wax ha lasciato indietro tutti.
Non solo ha superato tutti e sei i blocchi, ma ha terminato il blocco 6 con un allungamento complessivo dell’80%, senza che la catena fosse quindi completamente usurata.
Trovate maggiori dati e spiegazioni dettagliate qui.

Quanti chilometri si possono percorrere con una singola applicazione?

Il ridotto allungamento in questo severo test si traduce in bassa usura e conseguente grande durata della catena. Abbiamo deciso di far valutare anche la percorrenza possibile a fronte di una singola applicazione.
Ancora una volta Flowerpower Wax si è rivelato ai vertici. Riportando i valori di laboratorio ai chilometri percorribili nell’uso pratico si ha:
Condizioni di asciutto/strada: fino a 650 km con singola applicazione di Flowerpower Wax.
Condizioni di asciutto/fuoristrada: fino a 450 km con singola applicazione di Flowerpower Wax.
Condizioni estreme/fango: fino a 100 km con singola applicazione di Flowerpower Wax.

Costi di utilizzo

Lasciamo per ultima questa valutazione, perché contiene alcuni aspetti poco intuitivi, anche se in fondo elementari. Il rapporto tra livello di usura garantito e prezzo di acquisto del lubrificante è una variabile importante, che influenza direttamente il costo di utilizzo della bicicletta sostenuto dal ciclista.
Stabilita una certa percorrenza chilometrica, il numero di catene ed elementi della trasmissione che vanno sostituiti è fortemente dipendente dall’efficacia del lubrificante.
Un lubrificante che riduca il consumo della catena permette di percorrere un maggior numero di chilometri prima di sostituirla.

Inoltre, un lubrificante che rimanga efficace per molti chilometri a fronte di una singola applicazione, offre una migliore resa per quantità utilizzata.
Combinando questi due aspetti, anche un lubrificante molto costoso che però garantisca tanti chilometri con una singola applicazione ed estenda la durata della catena, potrebbe rivelarsi più conveniente di un lubrificante economico che però vada applicato spesso per evitare usura precoce della catena.

ZFC offre una valutazione anche in questi termini, distinguendo tra condizioni di utilizzo su strada (misto asciutto e bagnato), di fuoristrada asciutto (con contaminazione asciutta, cioè sabbia) e condizioni di fuoristrada bagnato (con contaminazione bagnata, in pratica fango abrasivo).
Nel costo per 10’000 km Flowerpower Wax risulta il primo tra i lubrificanti liquidi testati, nelle tre diverse applicazioni, offrendo il miglior rapporto tra prezzo e durata della trasmissione. Questo grazie all’ottimale equilibrio tra elevata percorrenza chilometrica per singola applicazione, efficacia nel ridurre l’usura dei componenti e costo relativo.
Flowerpower Wax è disponibile nei formati 100 ml e 500 ml.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

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Commenti

  1. MauroPS:

    Sembrerebbe uno Squirt potenziato...
    bè 100km in condizioni di fango sono tanti, provatelo che se mantiene le promesse finito la boccetta di Squirt lo compro...
    tanto dovrebbero essere compatibili, giusto?
    Ma la marca deriva da una produzione di MTB mag, o più probabile di un suo sponsor? Chiedo perché vorrei capire se è effettivamente una marca esterna come le altre, visto che da alcune ricerche non sembra molto famosa, magari aveva bisogno solo di un po' di pubblicità, ma ripeto, vorrei verificare di sbagliarmi in questo senso.
  2. Docste:

    Tralasciando che un conto è la recensione di una rivista di settore, un altro è il referto di un laboratorio di analisi strumentali, ciò che mi lascia il dubbio è il rapporto di committenza tra produttore e verificatore. Un test indipendente, serio ed attendibile, dovrebbe evitare anche questo pregiudizio. Magari attingendo direttamente e liberamente ai prodotti sul mercato, come un qualsiasi utilizzatore... Ora, capisco che al giorno d'oggi sia difficile (se non impossibile) acquistare 10 mtb dal negoziante per svolgere una comparativa di prodotti senza ingerenze (reali o presunte) da parte del produttore, ma porca vacca :mrgreen: , 10 boccettini di lubrificante per catene potrai pure permettertele, no?
    Ma la vera domanda è: cara Zero Friction Cycling, il tuo business è fare divulgazione con i test indipendenti, vendere test ai produttori o vendere prodotti al pubblico? Perchè fa storcere un po' il naso (almeno a me) trovare sul loro sito un e-commerce con vendita di ALCUNI dei prodotti testati (non tutti, evidentemente), fra cui spicca proprio il Flowerpower tanto ben valutato... :maremmac:
    Sarebbe utile e interessante sapere se era in vendita già prima che risultasse il migliore... oppure lo è stato dopo :-|
    Questo è un discorso che si può allargare ad ogni cosa. Anche sui giornali o internet . Ad esempio marche di bici che fino a ieri facevano pena e poi tutto all'improvviso sono mega galattiche . Basta foraggiare in po' e la super recensione è cosa fatta....resta semplicemente il fatto del fidarsi o meno. Tutto qua
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