Durante la presentazione delle Crossmax XL, che si è tenuta due settimane fa sulle Alpi provenzali, Mavic ci ha fornito un kit completo composto da abbigliamento, casco, zaino e scarpe, per permetterci di affrontare in totale comfort i due giorni di riding massacranti, attraverso gli impervi sentieri delle montagne che da Casterino ci hanno condotto a Mentone.
Innanzi tutto analizziamo un fattore che a molti lettori potrebbe sfuggire: quando in occasione di un test come questo, ci si ritrova ad affrontare due lunghe giornate in sella, su sentieri sconosciuti e molto tecnici, per la prima volta su una bici nuova alla quale si è fatto sbrigativamente il setting, l’ultima cosa di cui si ha bisogno è di trovarsi a disagio con il vestiario. Un piccolo fastidio come un casco che non calza bene, uno zaino scomodo, piuttosto che una scarpa leggermente stretta o un abbigliamento troppo leggero oppure poco traspirante, possono condizionare pesantemente la nostra giornata di riding, trasformando quella che dovrebbe essere una bella avventura in un vero e proprio calvario. Questo per dire che se 2 giorni di test possono sembrare pochi, in realtà nella maggior parte dei casi sono estremamente indicativi per quanto riguarda la qualità e il comfort dei prodotti di abbigliamento e protezione.
Partiamo dall’abbigliamento. Il completo Mavic Crossmax è formato da jersey, shorts e guanti abbinati tra loro. La versione che ci è stata fornita è quella verde, con dettagli in nero e giallo, classico colore del marchio francese.
La jersey Crossmax LS (long sleeve) è molto simile alla precedente versione, ma è realizzata in tessuto Trail Wick dall’elevata traspirabilità, che incrementa la resistenza alle abrasioni. La maglia è molto confortevole e veste in modo ottimale, con un taglio abbastanza slim ma sufficientemente comoda da consentire libertà di movimento, anche grazie agli inserti di materiale traforato ed elasticizzato sotto le ascelle e sui fianchi, adibiti anche alla dissipazione del calore. Le taglie sono abbondanti quindi consigliamo una taglia in meno rispetto alle proprie abitudini. Maglia disponibile anche in colorazione giallo e nero, oppure blu e rosso.
Gli shorts Crossmax sono realizzati in tessuto Trail Tech ST, che assicura comfort e resistenza alle abrasioni, mantenendo il tessuto molto morbido al tatto. Sono dotati di 5 tasche e di passanti per l’eventuale uso della cintura. Il taglio è moderno e vestono molto bene, lasciando grande libertà di movimento e una piacevole freschezza anche dopo diverse ore di riding, grazie agli inserti in tessuto mesh che consentono un’adeguata ventilazione. I pantaloncini interni con fondello sono removibili. Utlizzano il fondello Ergo 2D, che è realizzato con due densità differenti di imbottitura e con dimensioni contenute, che lo rendono decisamente confortevole per chi preferisce i fondelli poco ingombranti. Sono dotati di strisce di silicone antiscivolo all’interno degli orli della gamba, che fanno fin troppo bene il loro lavoro, risultando addirittura fastidiose. I Crossmax Short Set sono disponibili anche in colore nero.
Come ricambio per i pantaloncini interni, Mavic ce ne ha forniti un secondo paio per il secondo giorno di riding, gli Stratos Under Shorts. Questo modello è più evoluto di quello di serie con i Crossmax Short Set, ed è dotato di fondello a 3 diverse densità e con maggiore volume, chiamato Ergo 3D Pro. La caratteristica di questo pantaloncino è il sistema Wick Matrix Seamless, ovvero la costruzione senza cuciture, che dona un comfort davvero mai provato con altri pantaloncini, facendo dimenticare di averli indosso. Il materiale è molto traspirante e leggero, così come l’elastico in vita è morbido e molto comodo. Fortunatamente sull’orlo delle cosce non hanno messo la scomoda striscia antiscivolo di silicone che tanto ci ha infastidito il giorno precedente con l’altro modello di pantaloncino.
A terminare la linea di abbigliamento che abbiamo testato, ci sono i guanti Crossmax Gloves. Si tratta di guanti robusti e resistenti ma nel contempo molto traspiranti. La zona che ricopre la parte esterna del carpo è rivestita in Ergo Palm, un particolare materiale assorbente in grado di ridurre le vibrazioni trasmesse alle mani, migliorando il comfort e offrendo protezione in caso di cadute. Mignolo e anulare, le dita più esterne sul manubrio e quindi più esposte a urti contro rami o ramoscelli, sono protette da uno strato aggiuntivo in gomma semirigida, Scuff Guard+. La chiusura con Velcro è molto comoda e cinge il polso perfettamente, ma non sempre si riesce ad aprire facilmente il Velcro dato che non è stato previsto un bordo dove far presa con le dita coperte dal guanto stesso. Disponibili anche in colorazione completamente nera o blu con inserti rossi.
Un prodotto che ci ha positivamente sorpreso sono le scarpe Alpine XL. Molto comode e leggere, con soli 820 grammi di peso, hanno una calzata molto aderente ma si fanno apprezzare per il giusto compromesso tra rigidità e morbidezza nei punti giusti, che ne fanno una scarpa performante e molto confortevole, anche dopo diverse ore di riding. Con alcune modifiche rispetto al modello precedente, sono la versione più “free” della linea, affiancate dalla versione Crossmax, più rigida e votata alle competizioni. Anche il grip al suolo è ottimo, grazie alla suola caratterizzata da grossi tasselli in grado di fare presa sul terreno anche quando si spinge la bici o la si porta in spalla su terreni impervi, situazione che ci è capitata spesso e anche in situazioni piuttosto estreme, durante il test in Provenza. Il tallone e la punta sono rinforzati e fasciano bene, per offrire robustezza e per preservare il piede da movimenti involontari all’interno della scarpa. Offrono un sistema di allacciatura veloce Quick Lace, con laccio in Kevlar e strep con Velcro per stringere bene il collo del piede ed evitare che la caviglia si muova. Il laccio è nascosto sotto la toppa di copertura con chiusura a Velcro. Intorno alla caviglia c’é una fascia di neoprene traforato che offre protezione da abrasioni e leggere contusioni, oltre a evitare che piccoli detriti possano infilarsi nella scarpa e procurare fastidio. La soletta in Ortholite favorisce la traspirazione della pianta del piede, per un comfort generale ottimo, ben bilanciato tra leggerezza, traspirabilità e prestazioni.
Il casco Notch è rimasto praticamente invariato, continuando a offrire grande ventilazione, grazie alle 18 prese d’aria che gestiscono molto bene il flusso d’aria e rendono questo casco molto fresco e areato. Il peso abbastanza contenuto di 310 grammi e la varietà di regolazioni, molto intuitive, insieme alle imbottiture essenziali ma confortevoli, fanno di questo casco un ottimo prodotto per chi cerca un casco fresco e rigido, che non sia eccessivamente coprente. La visiera è removibile e nella confezione sono forniti due tappini di plastica per chiudere le sedi nelle quali si fissa la visiera. Disponibile anche in colore nero o nel classico giallo “race” di Mavic.
Ultimo ma non ultimo, lo zaino Crossmax Hydropack 15. Abbiamo veramente apprezzato questo prodotto per il comfort generale e per la bontà e la cura con cui è realizzato. La versione che ci è stata fornita è quella da 15 litri di capacità, ben gestiti grazie alle numerose tasche e scomparti dedicati. La grande sezione centrale, regolabile in ampiezza grazie a due pratiche cinghiette, può ospitare tutto il necessario per le lunghe uscite di riding, dagli attrezzi o ricambi più voluminosi, al cibo e ai vestiti di ricambio. Una tasca foderata di tessuto morbido può accogliere una fotocamera compatta o il telefono cellulare. La sezione più esterna offre numerose tasche, dotate di cerniera o di elastico sull’orlo, alcune in materiale traspirante e altre in materiale impermeabile, di cui una predisposta con gancio portachiavi. Sulla facciata esterna dello zaino, realizzata con materiale traspirante sui lati e robusto antistrappo al centro, c’é una pratica tasca senza cerniera, chiusa da un orlo sovrapposto, dove riporre velocemente gli oggetti che si usano più spesso, oppure per separare gli indumenti sudati dal resto del bagaglio. Nella parte inferiore dello zaino, nascosto in una piccola tasca chiusa con cerniera, c’é il telo porta casco, pratico e leggero, che si srotola e si fissa a due asole nella parte superiore dello zaino. Anche gli spallacci offrono una tasca ciascuno, chiusa con cerniera, così come i supporti per la fascia addominale, per un totale di 4 tasche di facile accesso sulla parte anteriore. Lo schienale è realizzato con sistem Clima Flow, che assicura un’eccellente traspirabilità e un ottimo comfort, e lo pone tra i migliori zaini da noi mai utilizzati. All’interno dello schienale è alloggiata la sacca idrica Hydrapak da 3 litri. Il peso dello zaino è molto basso, con soli 740 grammi senza la sacca idrica. L’ergonomia degli spallacci, i materiali utilizzati e il peso stesso dello zaino, lo rendono il compagno ideale per le lunghe uscite. Due giornate intense di riding con questo zaino sulle spalle, e per la maggior parte del tempo ci siamo scordati di averlo indosso. Per chi ha minori necessità di spazio, esiste il medesimo zaino in versione da 8 litri di capacità.
Prezzi:
Crossmax LS Jersey – €65,00Crossmax Short Set – €100,00
Crossmax Gloves – €38,00
Stratos Under Shorts – €60,00
Alpine XL Shoes – €129,00
Notch Helmet – €100,00
Crossmax Hydropack 15 – €130,00
Di seguito un video girato durante il product launch, che ritrae i giornalisti intervenuti, guidati da Jerome Clementz e da alcuni responsabili dello staff Mavic.
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