EWS La Thuile II: Moir si prende la rivincita su Rude

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Oggi a spuntarla e a salire sul gradino più alto del podio è stato Jack Moir (Canyon Collective) che si riprende la rivincita su Richard Rude jr (Yeti / Fox Factory Team) vincitore del round 3 di mercoledì. Terzo e per la prima volta su un podio EWS, lo svedese Zakarias Johansen (Ibis Enduro Team).



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Risultati completi qui.

Il migliore tra gli italiani è Mirco Vendemmia (Fastlight-Abetone) che con la ventisettesima posizione di oggi si conferma il più in forma tra i nostri portabandiera.

In campo femminile ad agguantare la sua prima vittoria in EWS è stata la britannica del Trek Factory Racing Harriet Harnden. Harriet è seguita nella preparazione da Tracy Moseley un’atleta che ha scritto pagine della storia della mtb e che proprio qui a La Thuile ha sempre trovato stimoli per migliorare e progredire nella sua guida.

Seconda chiude la francese Melanie Pugin, prima nel round 3 di mercoledì, mentre terza chiude la connazionale e campionessa EWS in carica Isabeau Courdurier (Lapierre Zipp Collective).

Nella categoria Under21 femminile sale nuovamente sul podio in seconda posizione la valdostana del team Ancillotti Sophie Riva staccata di 45 secondi dalla slovacca Simonka Kuchynkova.

 

Commenti

  1. Scusate se insisto, Karim Amour ancora primo tra i Masters, secondo me è uno dei più grandi di tutti i tempi
  2. Karim Amour, nel mondo DH UCI non è mai stato un fenomeno, lo era e lo è nelle gare ”Alla Francese” MaxiAvalange, MegaAvalange, SuperEnduro. Tutte gare dove anche i comuni mortali possono cimentarsi, fa parte dei mitici francesi con Vuilloz, Parolin, Barel, Gracia.
  3. ACE65:

    Karim Amour, nel mondo DH UCI non è mai stato un fenomeno, lo era e lo è nelle gare ”Alla Francese” MaxiAvalange, MegaAvalange, SuperEnduro. Tutte gare dove anche i comuni mortali possono cimentarsi, fa parte dei mitici francesi con Vuilloz, Parolin, Barel, Gracia.
    Nonché Remy Absalon e Jerome Clementz...
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