La tensione fra i pro si sente. La prima gara delle enduro world series é una grande incognita per i favoriti: chi é veramente in forma? Tanti sentono anche la pressione dei vari sponsor che quest’anno hanno investito diversi soldi nei team di enduro. Ma forse l’incognita più grande é quella delle condizioni dei sentieri, visto che le previsioni meteo danno pioggia forte all’alba, proprio prima della partenza della gara. Ho percorso tutte le 5 prove speciali, ora diventate 4 dopo l’annullamento della PS2 (dettagli sotto), e devo dire che i tanti passaggi dovuti alle risalite in macchina hanno messo a dura prova alcuni sentieri, in primis la PS1.
La PS1 é in tanti punti un fosso scavato dalle gomme delle bici, reso scivoloso dal fango. Queste erano le condizioni di ieri pomeriggio verso le 15, oggi, grazie al bel tempo, si asciugherà per bene. Se però domattina piove, siamo punto a capo.
La PS2 è un drittone molto veloce con dei passaggi su delle rocce fisse. Inutile parlarne molto, dato che é stata cancellata, ufficialmente per le previsioni meteo, ma fra le righe penso che gli organizzatori volessero diminuire il tempo totale di gara, perché la salita dall’arrivo della PS2 all’inizio della PS3 é lunga e ripida.
La salita alle PS1, 2 e 3 é fangosa e piuttosto distrutta a causa del passaggio degli shuttle. In tanti, soprattutto stranieri, sono dell’opinione che servirebbe limitare le risalite meccanizzate, se non chiudere del tutto la strada sterrata a chi non vuole pedalare in salita. In questo modo non si scaverebbero i sentieri e non si creerebbe il fango in salita. Se domattina piovesse prima della partenza, proprio questo fango renderebbe la salita molto faticosa.
La PS3 é la chiave per vincere la gara. I pro ci metteranno sui 7 minuti a percorrere questo lungo ed impegnativo sentiero, con un tratto in piano all’inizio, poi uno scorrevole e poi un fantastico passaggio tecnico roccioso in un canalone con diverse linee. Secondo me é la PS più bella e più completa.
Le PS4 e 5 sono da tutt’altra parte, vicino a Cala Violina. Qui non é stato possibile, per fortuna, fare risalite meccanizzate, infatti i sentieri sono messi meglio. La risalita é unica, cioè si fa due volte lo stesso sentiero, un trail ripido in mezzo al sottobosco che, se viscido, diventa difficile da pedalare e potrebbe creare delle code e dei problemi anche per i pro, che si troverebbero a dover star dietro ai “normali” che salgono alla PS4 mentre loro salgono alla PS5.
La PS4 ha un tratto iniziale molto sensibile alla pioggia: in pratica se é bagnato diventa una fangazza su cui é difficile stare in piedi. Il resto si fa senza grossi problemi, non ci sono passaggi tecnici di rilievo.
Anche la PS5, piuttosto piatta tranne il finale, é molto tranquilla e non troppo soggetta al fango.
Il rientro all’arrivo, che si fa su uno sterratone appena ricoperto da terra e ghiaino nuovi, se bagnato é una vera tortura, dato che le ruote sprofondano e ci sono due rampe assassine.
Varie
Andrea Bruno ieri sulla PS3 si é lussato la spalla infortunata qualche mese fa. La sua presenza al via é in forse.
Curtis Keene correrà sulla Stumojumper e non sulla Enduro. Mi ha detto che, a parte la PS3, pensa di essere più veloce su una bici con meno escursione.
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Nico Vouilloz é dell’opinione che ogni rider dovrebbe avere un numero limitato di risalite meccanizzate, tipo due per PS, dopodiché o pedala o sta a casa. Si potrebbero dare due biglietti per PS a rider, per controllare a valle chi sale in macchina con le bici.
Selle San Marco ha presentato ieri la nuova linea Dirty da Enduro. Ieri ho anche avuto la fortuna di aver già potuto usare una delle loro selle, veramente belle e ben pensate. Seguirà articolo apposito.
Il prologo si tiene oggi, dalle ore 17:00, a Castiglione della Pescaia. Numeri di partenza invertiti, quindi i pro partiranno per ultimi.
Questo é tutto da Punta Ala, per ora. State sintonizzati!
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