Ieri sera, davanti ad un sano boccale di birra canadese, ho avuto modo di scambiare due parole con Fabien Barel riguardo alla sua penalizzazione. Ecco l’intervista in cui ci spiega il suo punto di vista.
MTB-Forum: Fabien, puoi spiegarci che cosa è successo?
Fabien: venerdì, quando sono stati ufficializzati i percorsi, sono andato a provare, prendendo la macchina. Eravamo io ed altri riders (di cui Fabien non ha fatto nome, ndr) ed abbiamo deciso di spostarci verso l’inizio della salita per la 3° speciale per evitare di muoverci in bici sulla Highway 99 (la strada statale che collega Whistler e Vancouver, una mezza autostrada, ma con di fianco una corsia per le biciclette ed una pista ciclabile in alcuni punti, quindi non pericolosa, ndr). Ad un certo punto una telefonata: mi è stato detto che hanno ricevuto una foto della mia auto e che sarei stato penalizzato e probabilmente squalificato per aver fatto shuttling.
MTB-Forum: fammi capire meglio, ti hanno fotografato mentre stavi risalendo sulla strada bianca o lungo l’autostrada? E gli altri riders con te non sono stati riconosciuti e quindi penalizzati?
Fabien: nessuna delle due, è stata fotografata la mia auto nel posteggio alla base della salita. Era la mia auto, non ci sono dubbi. Ho ammesso di aver preso la macchina per spostarmi in paese, non ci vedevo nulla di strano. Gli altri riders non sono stati penalizzati appunto perchè è stata fotografata la mia macchina posteggiata.
MTB-Forum: come hai reagito quando ti hanno detto della penalizzazione?
Fabien: la mia prima reazione è stata quella di stupore. Ho provato a proporre una soluzione del tipo “torno indietro e pedalo fino all’imbocco del sentiero”, non mi avrebbero certo cambiato la vita 20 minuti di pedalata sul fondovalle.
Ho anche avuto un’accesa discussione con Chriss Ball (fondatore dell’EWS, ndr) e chi mi conosce sa che difficilmente perdo la pazienza.
MTB-Forum: come ha influito questa penalità sulla tua gara?
Fabien: guarda, della gara mi importa relativamente. Le gare si vincono e si perdono, puoi andare fuori dai giochi per un problema meccanico o una caduta. So solo che senza la penalità sarei arrivato terzo e per quanto mi riguarda questo mi basta. Ho fatto degli ottimi piazzamenti nelle speciali, quindi sono soddisfatto.
Quello che però mi preoccupa di più è che non voglio passare come un imbroglione. Io sono stato sincero sin da subito, ho subito detto quello che ho fatto e non ho voluto cercare scappatoie. Credo che però gli organizzatori abbiano sbagliato in questo caso, si tratta di una penalizzazione assurda date le circostanze.
MTB-Forum: credi di essere stato usato come capro espiatorio? Per dare un segnale forte da parte degli organizzatori che nell’enduro si deve pedalare e non furgonare e che non hanno paura di penalizzare anche un top rider?
Fabien: non saprei, ma spero che non sia così. Questa penalizzazione avrà sicuramente un forte impatto sulla mia immagine. Ripeto, non voglio passare come un imbroglione, io ho agito in buona fede e sono stato subito sincero su quello che ho fatto. Loro hanno una foto della mia macchina posteggiata, io ho controbattuto con la mia onestà.
Ci sono state, nelle gare precedenti, gravi irregolarità da parte di alcuni top riders, ma nessuno ha mai preso alcun tipo iniziativa nei loro confronti. Qui a Whistler vengo invece penalizzato per una sciocchezza, per di più al di fuori della gara ufficiale.
Questo è quanto Barel ha dichiarato a me ed agli altri giornalisti. Fabien mi è sembrato piuttosto preoccupato per l’accaduto, soprattutto per il ritorno di immagine negativo di questa vicenta, ed allo stesso tempo arrabbiato per il mancato terzo posto.
Le versioni sulla vicenda sono discordanti, c’è anche chi sostiene di aver visto la compagna di Barel scendere in auto dalla strada sterrata, ma sono voci non supportate da prove.
Quello che però è chiaro è che non c’è una regola chiara e precisa che vieta di utilizzare veicoli o shuttle durante le prove. La regola relativa all’assistenza esterna è la seguente ed scritta nel regolamento della gara di Whistler, differente da quello EWS:
Nello stesso regolamento è specificato che i giorni di competizione sono 1 (domenica), non è insomma specificato che i giorni prima della gara (venerdì e sabato) fossero parte dell’evento e che quindi anche in tali giorni sarebbero state valide le regole della gara. Allo stesso tempo non è scritto da nessuna parte in maniera esplicita che durante le prove non è consentito ricevere assistenza esterna o furgonare. Non essendo generalmente le prove parte integrante della gara, una simile regola avrebbe dovuta essere scritta in maniera chiara ed esplicita.
C’è però da dire una cosa: il divieto di utilizzare mezzi propri per le risalite, anche durante le prove, è stato illustrato al meeting pregara (venerdì mattina, obbligatorio), a cui Barel non ha assistito.
Insomma la questione è piuttosto spinosa: è possibile dare una penalità per una regola non chiaramente scritta nel “rule book” e semplicemente esplicitata a voce nel meeting pregara? La violazione di Barel è stata così grave da giustificare una simile penalizzazione? Come si può impedire ai riders di muoversi per il paese, nei giorni prima della gara, con i mezzi propri? Applicando alla lettera questo regolamento non sarebbe neppure possibile raggiungere la località ospitante dopo che i percorsi sono stati svelati, in quanto significherebbe essere trasportati. Se ti fotografano in macchina vieni squalificato…
A quanto pare comunque i riders che hanno usato mezzi propri per spostarsi (e secondo alcuni anche per fare shuttle lungo le risalite) sono molti, ma solo Barel è stato fotografato e quindi penalizzato.
Perchè invece che applicare regole alquanto assurde, gli organizzatori non hanno semplicemente chiuso al traffico le strade di risalita, impedendo quindi l’accesso ai veicoli non autorizzati? Perchè una regola così importante e “nuova” non è stata inserita in maniera chiara nel regolamento? I dubbi sono molti…
Cosa ne pensate della questione? E’ secondo voi giusta la penalizzazione di Barel? E’ giusto vietare le risalite meccanizzate autonome durante le prove, consentendo però di accedere a parte delle speciali liberamente tramite gli impianti?