Fai la tua domanda a Tom Pidcock

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In collaborazione con Fizik, abbiamo organizzato un’intervista con il campione olimpico Tom Pidcock. Fresco fresco dalla vittoria di Albstadt, il corridore britannico risponderà alle nostre e vostre domande domani pomeriggio in un’intervista esclusiva.

EDIT: qui trovate l’intervista (anche) con le vostre domande



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Quindi vi invitiamo a scrivere i vostri quesiti qua sotto nei commenti, perché domani lo bombarderemo di domande. Sì, lo sappiamo che la cosa che interessa di più a tutti è la sua bici, ce lo siamo già segnato!

 

Commenti

  1. Io a Pidcock vorrei chiedere cosa ne pensa di questa tendenza alla multidisciplinareità che sta vivendo il mondo odierno del ciclismo.. atleti come lui e Van Der Poel sono delle eccezioni o in futuro potremmo assistere sempre più a ciclisti che magari dal mondo bdc - supportati dalla giusta dose di tecnica - possano ambire a risultati seri nel mondo mtb?

    Non facciamo altro che parlare di quanto il livello tecnico in xc si sia alzato, tuttavia le gare continuano a venir vinte in salita. Mi pare che su strada lo sforzo complessivo (in termini di valore assoluto) continui a rimanere superiore a quella di xc/marathon, chi è abituato a quegli standard potrebbe vincere in mtb "più facilmente" di chi nasce "solo" biker?
  2. Che effetto fa arrivare da "outsider" nel mondo della mtb e bastonare alla grande tutti i superfavoriti? Ti aspettavi risultati così ottimi da subito?
  3. quasi tutti sono passati al telescopico, prettamente per le full , come vedi il telescopico per la front ? la snatura o ha senso?
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