[First Look] La nuova Intense Tracer 279

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La prossima generazione Intense Tracer 279 sarà completamente nuova ed è stata ridisegnata da zero. Il poco che sappiamo è che si tratta di una bici da Enduro con 170mm di escursione al posteriore e ruote miste (29″ davanti / 27.5″ dietro).



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È in sviluppo da oltre tre anni ed è la prima bici in cui Aaron Gwin è stato coinvolto dall’inizio alla fine, insieme al fondatore Jeff Steber e ad altri ambassador. L’attuale situazione con carenze globali di prodotti e componenti ha rallentato un po’ le cose, quindi la data di lancio ufficiale non è ancora nota.

Attualmente gli unici ad averla sono Chris Kovarik in Canada e Bernat Guardia in Spagna. È stato lo stesso Bernat che durante la Sea Otter Europe lo scorso fine settimana ci ha permesso di fotografare la sua, assemblata con i suoi componenti (che non saranno quelli di serie), e poter così vedere da vicino tutti i dettagli:

Foto di Héctor Saura

intensecycles.com

 

Commenti

  1. teppo:

    Interessante la sospensione posteriore senza leverismi di attuazione ma con ammortizzatore direttamente sul carro: si risparmiano pezzi a vantaggio del peso, della rigidità dell'insieme, della semplicità e dell'economia di manutenzione. E chissefrega se l'ammortizzatore viene messo li, se funziona bene.
    non cambia nulla per le questioni a cui ti riferisci tu) sempre un quadrilatero rimane e sempre con 6 perni contando quelli del mono e escludendo ovviamente quello del mozzo, sposti solo il perno che comprime il mono dalla biella inferiore al forcellone.
    e cmq non mi pare questo il caso, il perno in questione sembrerebbe sulla biella inferiore come nel V10, o almeno così mi pare, solo che nascosta tra i 2 bracci del forcellone
    piuttosto la particolarità sembrerebbe il fulcro della succitata biella, coassiale col movimento centrale
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