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Qualche settimana fa abbiamo dato una prima occhiata alla cassetta Leonardi 9-42 1×10.
Adesso siamo riusciti a provarla più a fondo e siamo pronti per darvi alcune delle nostre impressioni a riguardo.
La cassetta è in lega di alluminio 7075 T6 ed è composta di due pezzi: uno consiste nei tre pignoni più grandi e l’altro nei restanti sette. Le dentature dei pignoni sono 9-11-13-15-18-21-24-29-35-42T ed il peso totale è di 258 grammi. Il prezzo di listino è di 300 €. La cassetta si monta con gli attrezzi standard, su un corpetto XD.
A chi potrebbe interessare una cassetta a 10 pignoni con dentatura 9-42? L’upgrade ad una trasmissione completa SRAM 1×11 costa almeno 500€ (considerando la recente news sulle nuove SRAM GX, ndr), mentre con il sistema Leonardi si spendono circa 370€ compreso un corpetto XD: il risparmio è di quasi la metà.
Usata su percorsi come quelli di Punta Ala, vale a dire un misto di XC, trail ed enduro, una cassetta come questa rappresenta sicuramente una scelta sensata. Se una soluzione monocorona con un 11 dietro e un 32 davanti a volte non ha rapporti abbastanza lunghi per spingere in discesa, con un pignone piccolo da 9 tutto cambia ed il rapporto più lungo disponibile cresce del 20%. Potete usare questo calcolatore per confrontare i diversi rapporti.
Video
A differenza di quanto si vede nel video, nella realtà ci siamo resi conto che le cose non funzionavano benissimo perché avevamo il forcellino leggermente storto. L’abbiamo cambiato e la trasmissione ha cominciato a funzionare alla perfezione.
Abbiamo testato la cassetta sui trail 3 e The Guardian a Punta Ala, un buon mix di condizioni diverse, sia in salita che in discesa. Le differenze tra i rapporti non sono male e solo quella tra gli ultimi due pignoni, vale a dire 42 e 35, ci è sembrata un po’ grande. SRAM, dal canto suo, usa un salto 36-42. D’altra parte bisogna ricordare che SRAM non arriva sotto i 10T, mentre questa cassetta ha un 9T, e che SRAM ha un pignone in più.
Possiamo dire che ci siamo trovati meglio con questa soluzione che non con la cassetta 11-42 10v modificata OneUp che usavamo in precedenza. In particolare, il pignone da 9 associato alla corona da 32 ci ha permesso di dare quella spinta in più in discesa che con un pignone più grande manca.
La cambiata è sempre stata buona anche sotto sforzo, anche se non ai livelli della cassetta SRAM 11-36, ma le si avvicina molto. Non ci è mai capitato che la catena saltasse o si rifiutasse di cambiare pignone. Durante i primi test si nota che si tratta di un sistema particolare, che richiede un po’ di attenzione per capire bene come regolarlo. Bagnoli Bike, che ci ha dato dei consigli sul sistema, ci ha detto che è meglio usare una catena nuova (facendo attenzione alla sua lunghezza!) e che anche la vite B deve essere usata con attenzione per impostare con precisione la posizione della puleggia superiore.
Per la maggior parte del tempo abbiamo usato la trasmissione in condizioni abbastanza pulite. Il funzionamento è buono anche in condizioni fangose ma, come sempre accade, se la trasmissione è pulita e ben lubrificata funziona meglio. Non possiamo ancora dire niente riguardo alla resistenza all’usura, ma il fatto che sia interamente in alluminio fa presagire che la sua vita utile sarà più breve delle cassette con la maggior parte dei pignoni in acciaio.
Il pignone 9 denti è piuttosto particolare nel suo uso, sia perché la catena ha poco spazio su cui agganciarsi, sia perché la sua angolazione è piuttosto estrema. Va anche detto che, in fuoristrada, si usa poco, ma per ora non abbiamo notato attriti degni di nota né una rumorosità eccessiva. Anche qui bisognerà vedere l’impatto sulla longevità della catena e il suo comportamento in condizioni fangose.
Una cassetta con un grande range di pignoni rappresenta una scelta semplice ma efficace. Da quando SRAM ha introdotto il sistema 1×11, la popolarità di queste trasmissioni è stata in continua crescita. Il problema è il costo dell’upgrade ad un sistema 1×11, perlomeno fin quando SRAM non aveva annunciato le nuove trasmissioni GX. Leonardi stessa ha cercato di proporre una soluzione con pignoni da aggiungere ad una cassetta originale, ma soluzioni come queste non funzionano bene come pacchi pignoni specificamente costruiti. In breve possiamo dire che i salti tra un pignone ed il successivo sono grandi ma non eccessivi e che la cassetta funziona bene, ma c’è bisogno di una discreta manualità per regolarla alla perfezione. Il suo grande vantaggio sta nel costo rispetto all’upgrade ad una trasmissione 1×11, anche se si è costretti a cambiare il corpetto della ruota posteriore per fare posto all’XD.
Leonardi Factory
Componenti forniti da: Bagnoli Bike
Località dei test: Punta Ala Trail Center
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