[First ride] Nuova Canyon Exceed CFR Team

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Canyon presenta la nuova versione della sua front da XC, la Exceed, portando il peso del telaio a 835 grammi (hardware compreso) in taglia M.

Il marchio tedesco sperava di poterla già etichettare come la bici del campione del mondo di Mathieu van der Poel, che nei piani del team avrebbe dovuto vincere i campionati di Albstadt, poi annullati causa coronavirus. Bisognerà quindi aspettare ottobre e la gara di Leogang per poter vedere se l’atleta olandese riuscirà a battere la concorrenza su un tracciato in cui le front vengono ancora usate dai piloti professionisti.



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A tal proposito, ed andando a rivangare un tema molto discusso qui sul mag, non bisogna farsi ingannare da quello che usano i pro: la Exceed è responsabile del 45% delle vendite della gamma XC di Canyon, mentre il 55% va alla full, la Lux.

La diminuzione di peso è resa possibile dall’utilizzo di una nuova fibra di carbonio, la Toray M40X, detta “capelli di unicorno” per la sua rarità, di provenienza giapponese e la cui licenza è gestita dal governo di quel Paese. Solo tre aziende estere ne hanno accesso, e una di queste è un produttore di telai con cui lavora Canyon. Viene usata sui telai top di gamma della nuova Exceed, che ora si chiamano CFR. La bici in prova è proprio una CFR Team.

Sui modelli SLX e CF viene usato il carbonio “classico”, ed i pesi sono i seguenti, sempre in taglia M e con tutto l’hardware:

SLX: 1,015gr
CF: 1,312gr

Canyon è riuscita a far stare le ruote da 29 pollici anche sulla taglia XS, consigliata per un’altezza del rider di 157cm, sempre con la possibilità di poter usare due borracce grandi da mettere nei portaborraccia fissati all’interno del telaio.

Seguendo il trend del manubrio integrato che abbiamo già visto sulla Spectral:ON, anche sulla Exceed troviamo questa soluzione, con diversi gradi dell’attacco a seconda delle preferenze del rider. La lunghezza dell’attacco rimane però la stessa, cioé 80mm, su tutte le taglie, mentre il manubrio è largo 740mm.

È disponibile anche un Garmin mount (viene fornito anche l’adattatore per Wahoo) , regolabile in inclinazione proprio per venire incontro alle diverse angolazioni dello stem.

Sempre in zona manubrio troviamo la serie sterzo Acros con il blocco del manubrio per evitare di danneggiare il telaio. Non solo, il tubo sterzo è più largo del solito per farci passare i cavi, che entrano proprio nella serie sterzo e non toccano il cannotto della forcella. Il vantaggio di questa soluzione è che i cavi si muovono in sincronia con il manubrio e la serie sterzo, non andando a toccarsi l’uno con l’altro, ed è quindi possibile tagliarli molto corti.

Il passaggio cavi interno al telaio non è guidato, ma le guaine protette da uno strato di isolante che evita rumori di sbatacchiamento. I finalini sono in gomma, con un taglio a forma di crocetta. Se non vengono usati (come nel caso dello SRAM AXS), non lasciano un buco ma sono praticamente chiusi.

Alcuni modelli della nuova Exceed montano il nuovo reggisella telescopico di DT Swiss, dal peso di soli 390 grammi (versione in carbonio) comando remoto compreso, o 420 grammi (versione in alluminio), con 60 mm di escursione e dalla costruzione upside down.

Canyon rinuncia al classico collarino reggisella, integrandolo nel telaio e portando così il suo peso a soli 6 grammi. Una soluzione di chiara derivazione stradistica, è stato posizionato molto in alto per evitare problemi con l’inserzione minima del reggisella.

In dettaglio, questo è il suo funzionamento, con una vite che va a premere un nottolino in metallo sagomato contro il reggisella.

Il tubo piantone è completamente dritto, anche nella zona del movimento centrale, per dare meno superficie di attacco al fango, che appesantirebbe la bici.

Anche sulla Exceed Canyon ha optato per il perno passante a scomparsa Quixle.

Infine va segnalata l’escursione anteriore della forcella, di 100mm, con rake di 44mm.

I due modelli CFR vengono consegnati con camere d’aria Tubolito, per l’occasione con valvole nere per stare in sintonia con il colore della bici e dei cerchi. Le gomme sono tubeless ready, quindi se uno decide di latticizzarle, le Tubolito serviranno allo scopo di leggere camere d’aria di scorta.

Geometria

L’Exceed è una front da gara, e tale è la sua geometria. Un angolo sterzo di 69° si abbina ad un angolo sella di 75°, due misure moderne per la tipologia di bici.

Prime impressioni di guida

Da alcuni giorni ho già in prova la versione Team della nuova Exceed CFR, quella con l’XTR meccanico. La pioggia costante (sulle Dolomiti), fra radici bagnate e rocce viscide, non mi ha ancora consentito di raggiungere un giudizio completo, soprattutto sul tecnico. Non per niente queste sono le prime impressioni di guida, seguirà test approfondito.

Le prime impressioni lasciano intravedere notevoli differenze rispetto alla Exceed Cf Slx che ho testato qualche anno fa. Questa é una bici leggerissima (8.9 kg rilevati, compresi i due portaborraccia) e molto molto reattiva, che in salita scorrevole trasmette sensazioni veramente positive come poche altre volte mi è capitato di sentire su una front, sia come reattività nei rilanci che nello stare in sella.

Tanto più aumenta la pendenza tanto più si ha la sensazione che con un’altra bici il piede a terra sarebbe in agguato. Sullo sconnesso lo scalciare del carro si sente e né il cerchio da 30mm con pressione molto bassa (copertone Maxxis Aspen da 2.25″), né il reggisella Canyon S25 in carbonio lo riescono a smorzare più di tanto, soprattutto alle basse velocità e in salita, quando il peso del corpo è maggiormente caricato sul posteriore. In discesa si riesce ad ovviare lavorando molto con le gambe, sebbene man mano che la fatica si fa sentire, la guida possa diventare meno precisa.

Come detto nella presentazione, questa è proprio una front da gara, progettata per essere veloce e scattante.

Prezzi

Gamma completa qui.

FAQ

QUANTE VERSIONI DI EXCEED ESISTONO?
7 unisex e 2 WMN specifiche

IL KIT TELAIO SARA’ IN VENDITA E QUALI SONO I RANGE DI PREZZO, INCLUSI QUELLI DELLA BICI COMPLETA?
Il kit telaio non è in vendita ma il primo allestimento parte da 1.699€ per CF, 3699€ per CF SLX e 5699€ per la CFR.

A CHI E’ DEDICATA LA EXCEED?
A Chiunque voglia limare ogni secondo nella prossima marathon, nel giro di gruppo serale o nella caccia al KOM del fine settimana.

I TRE ALLESTIMENTI HANNO LO STESSO TELAIO? IN CASO CONTRARIO, COSA DISTINGUE I TELAI (E QUALI MODELLI HANNO QUALE TELAIO)?
Tutti i modelli utilizzano lo stesso stampo, il che significa che tutti i modelli Exceed condividono le stesse caratteristiche di design di base e la stessa forma del telaio. Le tre diverse piattaforme con telaio in carbonio (CF, SLX e CFR) differiscono, tuttavia, per tipologia di materiale e layup della fibra. Con il nuovo CFR abbiamo raggiunto un livello altissimo per gli standard della mountain bike e abbiamo ottenuto un peso incredibilmente basso, rendendolo il nostro telaio hardtail più leggero fino ad oggi e sicuramente uno dei telai più leggeri sul mercato.

QUAL ERA L’OBIETTIVO DELLA RIPROGETTAZIONE?
Con il progressivo sviluppo di bici full-suspension leggere ed efficienti per la pedalata, l’obiettivo era quello di rendere la hardtail più specifica per l’uso previsto, vale a dire il più leggera e rigida possibile per garantire che la maggior parte dello sforzo del ciclista fosse trasferito in velocità. La nuova Exceed è studiata per l’arrampicata, lo sprint e le gare marathon. Abbiamo anche fissato un obiettivo di design per creare la hardtail più snella e ben integrata sul mercato. Il risultato sono le linee pulite della nuova Exceed, il passaggio dei cavi perfettamente integrato, il tubo orizzontale dritto e il morsetto del reggisella integrato.

PERCHÉ UNA HARDTAIL PUO’ SUPERARE UNA LUX? UNA HARDTAIL HA ANCORA SENSO CON L’AVVENTO DELLE MODERNE FULL SOSPENDED?
Una hardtail da cross-country ha assolutamente senso per molti ciclisti, poiché ci sono molte aree e gare nel mondo che non rientrano nella categoria Marathon/xc tecnico. Non tutte le gare di cross-country, in altre parole, sono la BC-Bike Race. Ci sono ancora molti percorsi XC che enfatizzano le salite ripide e presentano relativamente poche sezioni tecniche DH. E anche su percorsi che presentano un numero significativo di discese tecniche, il vantaggio di una bici molto più leggera può superare i vantaggi della sospensione posteriore. Detto questo, non si può negare che le prestazioni in discesa contano ancora nel risultato di ogni gara, motivo per cui abbiamo combinato le straordinarie prestazioni in salita della nuova Exceed con geometrie e componenti adatti a migliorare la guida in discesa (come il reggisella telescopico DT Swiss da 60 mm. ). Infine, un altro motivo per cui è vantaggioso considerare l’acquisto di una hardtail è che a parità di allestimento il prezzo è minore.

QUALE COMPETITOR PUNTA A BATTERE L’EXCEED?
Con la nuova edizione della Exceed, abbiamo migliorato la geometria mantenendo il DNA centrale che ha reso la precedente Exceed una delle hardtail più competitive sul mercato. Abbiamo lavorato a stretto contatto con alcuni dei corridori più veloci del mondo e abbiamo tradotto direttamente la loro esperienza di gara più importante in questa bici. Il risultato è una macchina da corsa ultraleggera e veloce, del tutto moderna, ma anche estremamente ben bilanciata.

QUANTO PESA IL NUOVO TELAIO EXCEED?
Ecco la risposta breve: 835 grammi per un telaio CFR in taglia M. Ma c’è anche una risposta più lunga. Questa è una buona domanda che genera un’altra domanda: come dovrebbero le aziende di biciclette riportare i pesi del telaio della bicicletta? Telai grezzi? Telai con hardware? Telaio finito nudo senza parti attaccate? Telaio pronti all’uso? I marchi di biciclette spesso riportano i pesi del telaio per tutto quanto sopra senza (a volte) indicare cosa hanno incluso o omesso nel processo di pesatura. Ciò rende i confronti diretti quasi impossibili, quindi mentre stiamo affermando che un telaio CFR medio pesa 835 grammi (con verniciatura finale e componenti standard DIN installati), abbiamo anche elencato (sotto) il peso sia del telaio grezzo che dei singoli componenti delineati all’interno dello standard DIN. Il totale è di 827 g, ma abbiamo arrotondato fino a 835 grammi per tenere conto delle inevitabili variazioni di peso nei telai in carbonio fatti a mano

QUAL È IL PESO DEL MODELLO SUPERIORE PIÙ LEGGERO NELLA TUA LINEA?
Il nostro primo modello CFR Limited (con reggisella telescopico) pesa 8,9 chilogrammi. La differenza nei pesi del telaio, per le nostre piattaforme con telaio in carbonio varia in questo modo: Telaio Exceed CFR: 835 grammi (1,84 libbre) Exceed SLX: 1.015 grammi (2,24 libbre) Exceed CF: 1.312 grammi (2,89 libbre)

COME SI È OTTENUTO QUESTO RISPARMIO DI PESO?
Ingegneria, design e produzione meticolosi … oltre a materiali all’avanguardia. L’aggiunta nei nostri telai CFR è una fibra che chiamiamo “capelli di unicorno” sia per la sua scarsità che per le proprietà uniche. Tecnicamente parlando, i capelli di unicorno sono fibre Torayca M40X (prodotte da Toray) che sono combinate con il sistema di resina “NanoAlloy” di Toray (# 2574) in fogli preimpregnati. Le fibre M40X hanno il grande vantaggio di essere allo stesso tempo robuste e rigide. Con la fibra di carbonio, normalmente devi scegliere l’una o l’altra caratteristica. Ad esempio, è possibile costruire un telaio molto leggero e rigido con una fibra ad alto modulo, ma il telaio risultante è spesso troppo fragile per superare i necessari test di impatto. I capelli di unicorno combinano il meglio di entrambi i mondi: sono sia forti che rigidi. Di conseguenza, possiamo aggiungere meno fibre di rinforzo al telaio e soddisfare (o superare) i requisiti dei test di resistenza e impatto. Il risultato finale è l’incredibilmente leggero telaio Exceed CFR.

ELENCO PESI DEL TELAIO E DELL’HARDWARE (IN GRAMMI):

CFR DIMENSIONE M TELAIO GREZZO 740
ARTWORK / VERNICE (CFR LTD) 39
PIASTRA PARACATENA 6
PROTEZIONE FODERO CATENA 9
FORCELLINO (SRAM UDH) 27
MORSETTO SELLA INTEGRATO 6
PESO TOTALE (DIN) 835 G

QUESTI “CAPELLI DI UNICORNO” USATI NEL TELAIO CFR SONO COSÌ RARI? PERCHÉ LI AVETE SCELTI?
Toray attualmente limita l’uso delle fibre M40X a tre produttori. Di questi tre produttori solo uno costruisce telai per biciclette per un numero limitato di marchi di biciclette premiati, tra cui Canyon. L’Exceed segna la prima volta che utilizziamo i capelli di unicorno, anche se in futuro miriamo a incorporarli in altri modelli ultraleggeri. Per essere franchi, questo “capello di unicorno” è un materiale molto costoso, quindi anche se altri marchi potrebbero eventualmente averne accesso, questo tipo di fibra rimarrà probabilmente una merce relativamente scarsa nel mondo del ciclismo per un po ‘di tempo.

C’E’UN LIMITE DI PESO DEL CICLISTA?
Il limite di peso del ciclista è lo stesso di tutte le nostre altre bici: 120 kg (265 libbre), che è piuttosto alto per qualsiasi bici, e soprattutto per un modello da corsa campestre.

QUALI CAMBIAMENTI SONO STATI APPORTATI ALLA GEOMETRIA?
Abbiamo allungato il reach, scelto attacchi manubrio da 80 mm su tutte le taglie, aperto l’angolo di sterzo e accorciato un po’ i foderi orizzontali. In verità, la prima Exceed è stata decisamente avanzata sin dal suo debutto, avendo quote di riferimento reach maggiori della media delle XC del tempo. Di conseguenza, non abbiamo avuto bisogno sconvolgere la geometria. Il reach, ad esempio, è aumentato di 10 millimetri, mentre la lunghezza dei foderi orizzontali e è stata ridotta di soli due millimetri. Il nostro obiettivo principale era creare una bici con una geometria equilibrata e in grado di fornire una sensazione di guida simile in tutte le taglie che desse fiducia sui percorsi sempre più tecnici della Coppa del Mondo, pur dimostrandosi tagliente e precisa in condizioni di curve strette e nei tornanti. Vincere le gare in ultima analisi significa ridurre il tempo a ogni giro, quindi l’obiettivo qui era quello di creare una bici che fosse più veloce nell’intero percorso di gara, non semplicemente nella sezione in discesa più ripida. La nuova geometria ci aiuta a raggiungere questo obiettivo.

COME SONO STATE DECISE LE VARIAZIONI DI GEOMETRIE E CHE INFLUSSO HANNO SULLA GUIDA?
Il feedback (sull’originale Exceed) dei nostri atleti della Coppa del Mondo e dei clienti Canyon è stato costantemente tenuto in considerazione sin dal lancio. Detto questo, i tracciati continuano ad evolversi e a diventare più tecnici, quindi abbiamo visto l’opportunità di aggiungere un po’ più di stabilità all’Exceed senza perdere la sua maneggevolezza e l’agilità.

C’ERANO OBIETTIVI SPECIFICI RELATIVI AL MIGLIORAMENTO DELLA RIGIDITÀ O DELLA GUIDABILITA’ DEL TELAIO?
A livello CFR, l’obiettivo era quello di ottenere il miglior rapporto rigidità / peso possibile superando tutti i nostri elevati standard di test in laboratorio. I risultati che abbiamo ottenuto con l’introduzione dei capelli di unicorno hanno superato i nostri obiettivi originali.

L’EXCEED HA UN LIMITE DI PESO?
Il limite di peso del ciclista è lo stesso di tutte le nostre altre bici: 120 kg (265 libbre), che è piuttosto alto per qualsiasi bici, e specialmente per un modello da XC.

QUAL È LA DIMENSIONE MASSIMA DELLO PNEUMATICO CHE PUOI MONTARE SULLA NUOVA EXCEED?
La dimensione massima del pneumatico che consigliamo sarebbe uno pneumatico 2,35 / 2,4 montato su un cerchio con una larghezza interna di 30 mm. Le dimensioni degli pneumatici, ovviamente, variano da un produttore di pneumatici all’altro, quindi consigliamo sempre ai rider di ricontrollare lo spazio libero degli pneumatici immediatamente dopo aver installato il nuovo pneumatico posteriore.

QUALI SONO STATE LE SFIDE PIU’ IMPEGNATIVE PER LO SVILUPPO DI QUESTA BICI?
Ci sono sfide ovvie, come ottenere il miglior rapporto rigidità / peso possibile, ma gli aspetti più impegnativi sono spesso quelli che potrebbero sembrare piccoli a chiunque al di fuori della cerchia dei ciclisti che hanno progettato la nuova bici. Esempi? Razionalizzare la nostra già snella IPU (Impact Protection Unit) è stato complicato, così come lo è stato lo sviluppo congiunto del reggisella telescopico ultraleggero DT Swiss. Anche costruire una versione XS di Exceed che usa ruote 29er e può ospitare 2 borracce è stato difficile, ma davvero soddisfacente.

 

Commenti

  1. p84:

    Parlo per aver provato entrambi le soluzioni, a differenza tua, Adolf
    e io invece no, infatti provo una bici ogni 5 anni. :cagozzo:

    Il punto è che non motivi le tue "verità" (anche @toni77 è ancora in trepida attesa), caro Joseph, quindi le tue perle di saggezza valgono come il due di picche a briscola [S]q[/S]cuori.
  2. marco:

    c'è anche da chiedersi come il Caro Leader delle front non abbia ancora commentato questa: è sloping e pesa anche poco. :nunsacci:
    Considerando che scrive solo per fare flame... evidentemente non gli ispira nessun commento caustico.
  3. frenk:

    Quindi si scopre che tutte le altre quote geometriche non contano, nemmeno in un confronto back to back... ciò che fornisce o meno maneggevolezza a una bici (front, tra l'altro) è l'altezza dell'incrocio tra top tube e tubo sella. Interessante! Anche la Lux ovviamente è maneggevole perché ammiocuggino ne ha parlato in termini entusiastici SOPRATTUTTO perché è slooped... non perché magari, tanto quanto la Exceed, ha delle geometrie equilibrate e moderne. Sarebbe opportuno mandare una mail a tutti i costruttori e progettisti del mondo bici (e moto) per avvisarli che sono 30 anni che si concentrano su aspetti sorvolabili quando basterebbe prendere dei cancelli e saldargli un tubo slooped per non incorrere nelle feroci critiche di un anonimo forumendolo iscritto solo dal 2017 ma presumibilmente incazzato col mondo intero che non lo riconosce per il genio che è da molto, molto prima.
    Condivido quanto detto da te e da @Marco. Sono le geometrie in primis a caratterizzare una bicicletta. Certe slooping erano maneggevoli, per le geometrie che le rendevano tali. Ma non mi interessa nemmeno interloquire con uno che vuole dirmi come va una bici che ha visto in foto e che essendo nuova non è ancora stata pubblicamente usata da nessuno, oltre che dal sottoscritto e mi ci chiama pure Benito. Quando escono fuori ste citazioni ad minchiam sull'assenza di democrazia, mi ricordo sempre il perché a molti la suddetta fa male.
    @marco la sella sullo sterno ce la metto quando uso una bici in un contesto per il quale quella bici non è pensata. Il telescopico ha il suo perché....non nei percorsi x cui le Front vengono pensate x dare il meglio. Anticipo già da ora che condivido la scelta di Canyon di non metterlo su questa. La avrebbe snaturata e resa ibrida.
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