Autore: Francesco Mazza
Questa mattina nell’articolo di presentazione della nuova Specialized Stumpjumper vi abbiamo anticipato che avremmo pubblicato un articolo con le prime impressioni di guida di entrambe le versioni. Abbiamo utilizzato più a lungo il modello da 29″, per poi passare a quello con ruote 650b. Per entrambe le versioni della Stumpjumper ci è stato messo a disposizione l’allestimento Expert che, in attesa dell’uscita della S-Works, rappresenta l’allestimento più prestigioso della gamma Stumpjumper di Specialized.
Con la Stumpjumper Expert 29″ abbiamo avuto la possibilità di girare ieri pomeriggio sotto a un caldo sole primaverile, in un lungo giro che ha alternato belle salite, discese tecniche e lunghi saliscendi sia su terreno scorrevole che su terreno sconnesso. Insomma un ottimo campo di prova per una bici da Trail realizzata per essere divertente in ogni situazione di riding. Questa mattina invece abbiamo nuovamente utilizzato la Stumpy per una lunga discesa estremamente tecnica e impegnativa, che ci ha condotto dal rifugio dove abbiamo trascorso la notte, sino alla location del Trail Days, l’evento organizzato da Specialized a Laces (BZ). Purtroppo il meteo non è stato benevolo come ieri, quindi oggi abbiamo girato tutto il giorno tra pioggia, nebbia e fango, che sono state ulteriori variabili per approfondire la nostra conoscenza della nuova arma da Trail di Specialized.
Come vi abbiamo riportato nell’articolo di presentazione, l’obiettivo di Specialized con la nuova Stumpjumper è quello di offrire una bici da Trail polivalente e divertente in tutte le condizioni di riding e su tutti i tipi di terreno. Con la versione 29″ possiamo confermare che il risultato è stato ottenuto in modo brillante.
Grazie alle nuove geometrie, la Stumpjumper 29 è estremamente agile e molto maneggevole. Il movimento centrale decisamente basso, unito all’angolo di sterzo più discesistico e al carro molto corto, sono una combinazione che rende la 29 agile quanto una bici da 27.5″, ma con i vantaggi delle “ruotone”. Chi non utilizza abitualmente bici con ruote da 29, solitamente necessita di un minimo di tempo per ambientarsi con il diverso stile di guida richiesto dal formato più grande. Con la Stumpjumper questo non ci è successo e abbiamo avuto una sensazione di confidenza immediata dai primi istanti in sella.
In salita la bici è stabile sul ripido, molto agile e precisa nel tecnico e scattante negli strappi che si incontrano nei saliscendi. Sulle lunge salite scorrevoli, una volta trovato il giusto ritmo, si apprezza la scorrevolezza e la facilità a cambiare ritmo in base alle proprie esigenze.
In discesa la posizione di guida bassa e centrale, unita alle geometrie ben equilibrate, rende la Stumpjumper davvero divertente e agile. Anche nei percorsi molto sconnessi, ripidi e tortuosi che abbiamo affrontato qui a Laces, ha sempre brillato per maneggevolezza, unendo un’ottima risposta delle sospensioni.
La componentistica si è rivelata tutta all’altezza delle situazioni che abbiamo affrontato in questi due giorni che, come premesso, sono state piuttosto estreme a causa del maltempo. Una piacevole sorpresa il nuovo Command Post con 10 posizione intermedie, utili per individuare la giusta posizione della sella nelle varie situazioni che abbiamo affrontato sui percorsi. Una funzione certamente indispensabile su di una Trail Bike. Inutile commentare il sistema SWAT. Non si può far altro che apprezzare un sistema che ti consente di uscire di casa senza zaino (o di occupare meno spazio al suo interno), senza il pensiero di dover portare con se attrezzi, pompa e camera d’aria di scorta. Semplicemente si prende la bici, si esce a pedalare, e si sa di avere con sè già tutto ciò che serve per le riparazioni di emergenza.
La Stumpjumper Expert 650b abbiamo potuto metterla alla prova su di una discesa molto lunga e sconnessa, resa ulteriormente impegnativa dal fango e dalla pioggia. Purtoppo in questa prova non abbiamo affrontato salite significative, quindi non possiamo esprimere giudizi in tal senso, ma per quanto riguarda la discesa, siamo certamente in grado di confermare le ottime doti della versione da 29″, riportate sulla versione 650b grazie a un telaio dedicato con geometrie specifiche. L’agilità in questo caso è maggiore e la reattività generale del mezzo è elevata, a discapito di un po’ di stabilità, che nella versione da 29 è certamente maggiore, soprattutto per quanto concerne l’avantreno. Maggiore nel caso della 650b è invece la rigidezza delle ruote che in accordo al telaio molto solido, conferisce una sensazione di rigidezza elevata a tutta la bici.
In conclusione siamo rimasti sinceramente colpiti e soddisfatti dai giri di prova con entrambe le versioni di Specialized Stumpjumper Expert. In una sorta di comparativa, possiamo dire che, grazie alle geometrie ottimizzate, le due versioni si equivalgono molto. Le differenze per esempio sono meno evidenti rispetto a quelle che intercorrono tra la Enduro 29 e la Enduro 650b, su cui abbiamo pubblicato una comparativa a Dicembre 2014. In ogni caso, dovendo scegliere, forse ci orienteremmo più volentieri sulla versione da 29″, che ci è parsa estremamente polivalente e brillante, soprattutto in relazione alla destinazione d’uso.