Fizik annuncia di avere più che raddoppiato a livello globale il numero di rivenditori One-to-One, il servizio di selle personalizzate stampate in 3D.
[Comunicato stampa] 13 marzo, Pozzoleone, Italia: fizik è orgogliosa di annunciare un’importante espansione globale del numero di rivenditori che forniranno la sua rivoluzionaria piattaforma di montaggio selle One-to-One.
Il servizio consente ai ciclisti di avere la propria sella stampata in 3D, davvero unica, portando la collezione Adaptive di fizik a un livello superiore.
In Nord e Centro America il numero di rivenditori è più che raddoppiato, con One-to-One ora disponibile per la prima volta in Messico, oltre a un’importante diffusione in Canada e in altre zone degli Stati Uniti.
Sono stati inoltre annunciati tredici nuovi partner in Europa, con il servizio unico reso disponibile per la prima volta in Austria, Polonia e Finlandia. Anche il numero di rivenditori aderenti in Asia e nel Pacifico, in Medio Oriente e in Sud America è più che triplicato.
Inoltre fizik ha presentato nuovi partner a Singapore, Bangkok, Thailandia, Cebu City, Filippine, Puchong, Malesia, Taipei, Taiwan e Janabiya, Bahrain, che si aggiungono a quelli che già offrono il servizio One-to-One in Giappone e negli Emirati Arabi.
Alex Locatelli, Senior Product Manager di fizik, ha dichiarato: “Siamo lieti di annunciare questa importante espansione della nostra offerta One-to-One.Il successo dell’offerta sin dal lancio – e il feedback e l’aumento della domanda da parte dei ciclisti di tutto il mondo – è stato fantastico. Siamo entusiasti che il numero di rivenditori aderenti sia più che raddoppiato, arrivando a 52, permettendoci di raggiungere nuovi territori e paesi in cui i ciclisti cercano questo livello di servizio. Con One-to-One stiamo raggiungendo il nostro obiettivo di fornire un supporto unico, personalizzato e individuale per la nostra collezione Adaptive, ai ciclisti che cercano il massimo del comfort e delle prestazioni.”
In Italia il nuovo rivenditore ufficiale è Cicli Drigani a Borgaro Torinese.
Non pensavo che Bahrain ed Emirati Arabi avessero una richiesta fiorente in quanto ad accessori per biciclette ?