[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/albums/721/thumbs_576/19224.jpg[/img]
Il buon Flurin aveva ormai attraversato lo Stige sulla barchetta timonata da Caronte quando, appena posato il nudo piede Romancio su una soffice erbetta, si vede arrivare incontro una procace bionda che gli lancio’ uno smagliante sorriso seguito da:
“Benvenuto all’Inferno!“
Il povero Flurin ebbe la strana sensazione che i suoi orifizi si stringessero, anche se la mascella gli restava abbastanza pendula mentre con l’occhio sbirciava nel bikini della biondona. Non osava pero’ fare domande.
La bionda si presento’ come la PR dell’inferno: “Emmy”. E chiese a Flurin se aveva voglia di fare un Tour dei luoghi che lo avrebbero ospitato per l’eternità o se fosse troppo stanco.
Flurin ci penso’ su un pochino e tutto sommato non era stanco. Ed anche se avrebbe avuto ben tutta l’eternità per conoscere “i luoghi” penso’ che era meglio farlo con la compagnia della bionda in bikini piuttosto che no. Pertanto annui’ e segui’ la dolce Emmy che gli prese a sculettare davanti.
Attraversarono un praticello curatissimo bordato da oleandri in fiore e rododendri, poi passarono per una lingua di sabbia soffice. Flurin noto’ che ad una cinquantina di metri c’era un’enorme piscina piena di gente in costume.
Al centro della piscina un gazebo col tetto di foglie di palma al cui interno era ricavato un bar con dentro un tipo sorridente che serviva colorati cocktail con gli ombrellini a gente che arrivava al gazebo nuotando.
Un decoro da telefilm anni ’80. Non fosse per il fatto che su un bordo della piscina c’era sistemata una rampa ed un sacco di gente si lanciava giù per questa in bici per farsi proiettare metri in verticale e poi tuffarsi nella piscina.
Ognuno cercava in volo di fare qualche trick spettacolare: backflip, frontflip, 360°,etc. si sprecavano. Sia tra quelli riusciti che suscitavano grandi applausi, sia tra quelli finiti con panciate da colonia estiva che finivano con grasse risate da parte del pubblico. Che pero’ poi applaudiva cmq ed offriva birra e cocktail a chi aveva provato.
Flurin comincio’ ad essere stranito, ma resto’ cmq zitto.
Nel frattempo la procace Emmy rideva nel vedere i trick finiti male e chiese a Flurin se voleva una birra.
Flurin disse che no, non era dell’umore. Emmy insistette chiedendo se preferiva una Ale, una Triple o una Weiss o quello che voleva. Alla fine Flurin cedette e si vide offrire un boccalone da 1lt di Weiss fresca e spumeggiante con una bella fettina di limone a guarnizione.
Dopo essersela bevuta tutta d’un fiato si senti’ rinvigorito.
Emmy lo invito’ a seguirlo e continuarono la visita.
Dopo pochi minuti di cammino arrivarono in uno splendido bosco di abeti dentro cui erano paizzate diverse installazioni da bike park e northshore.
Ma in mezzo a tanti freerider che facevano drop e paraboliche si vedevano anche crosscountristy che si rincorrevano nudi e depilati a bordo di fiammanti front in titanio.
Flurin penso’ di essere sbronzo. Ed era contento cosi’ quindi non fece domande.
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/albums/721/thumbs_576/19223.jpg[/img]
Poi passarono vicino un enorme chalet in legno, che in realtà era anche la stazione di partenza di una funivia. In alto sopra la sua testa si vedeva una montagna altissima dalla cui cima penzolavano i cavi della funivia.
Emmy spiego’ che per i più birichini la funivia risparmiava i 7000mt di dislivello per raggiungere la cima, che pero’ cmq chi voleva poteva pedalarsi, per poi godersi il relativo singletrack.
Flurin, in romancio, disse qualcosa di difficilmente traducibile, ma che grosso modo significava “sti’cazzi“.
Emmy gli sfodero’ un sorriso a 32 denti e gli chiese se voleva ora vedere il suo bungalow dove avrebbe potuto cambiarsi e riposarsi o se preferiva prima passare per la Spa e farsi una sauna.
Flurin, vecchio marpione romancio, disse a quel punto che avrebbe fatto volentieri la sauna se anche lei lo avesse seguito. Emmy rise e gli fece l’occhiolino, aggiungendo: “andiamo“.
Flurin pensava che doveva per forza essere un sogno, ma che era cosi’ bello che se lo voleva godere fino in fondo.
Mentre si avviavano camminando tra prati incontaminati disse tra se e se ad alta voce: “questo deve essere il paradiso dei bikers“. Al che Emmy, piuttosto severa e malinconica disse: “no, mi dispiace, questo è l’inferno degli utenti di Mtb-Forum.it”
Flurin si adombro’, ma nemmeno tanto mentre occhieggiava nel bikini della sua guida. Quindi proseguirono.
Ad un certo punto pero’ l’attenzione di Flurin venne catturata da una scena che si produceva sopra una collinetta cui passarono vicini.
Un calderone enorme pieno di olio e pece bollenti bruciava sopra un fuoco tenuto vivo da giganteschi mantici azionati da demoni ributtanti.
Dentro il calderone un ammasso di corpi di uomini depilati ed in calzoncini di lycra strappati si contorcevano in smorfie raccapriccianti. Mentre altri demoni li martirizzavano con forconi e fruste lacerandone le carni.
Orrende bolle ed ustioni coprivano i corpi degli uomini nel calderone, ma questi oltre a contorcersi e vomitare insulti irripetibili contro i demoni si aizzavano anche tra di loro, cercando di cavarsi gli occhi con le dita e mordendosi con ferocia strappandosi nasi ed orecchie, o, coalizzandosi temporaneamente tra di loro, soffocando qualcuno dei loro pari nell’olio bollente. Subito dopo aver commesso tali infamie pero’ la loro ferocia si indirizzava immediatamente contro quello che pochi minuti prima era stato sodale nell’efferatezza.
Non c’era niente di definitivo pero’, se non l’eterna sofferenza ed il dolore, in quanto dopo pochi istanti di quella che appariva come una morte, l’agonia ricominciava, sempre più aspra, sempre più agonistica.
Gli orifizi di Flurin a questa visione si allargarono, e di molto, facendo fare una faccia abbastanza disgustata ad Emmy.
Con voce tremolante e fauci secchissime Flurin chiese: “.…e quelli?!?”
Emmy, sfodero’ nuovamente un sorriso smagliante e rispose: “quelli sono gli utenti di Bdc-forum.it. A loro piace cosi‘”.
[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/albums/721/thumbs_576/19225.jpg[/img]