FOR You Card per supportare il trail building a Finale Ligure

51

Ancora una volta Finale Ligure e tutto il territorio del Finalese si dimostrano all’avanguardia nel sostenere un progetto di ampio interesse internazionale per il mondo dell’outdoor. Nello specifico del settore mountain bike, per il quale il Finalese è una delle principali mete mondiali, l’imponente afflusso di biker sul territorio, con un’area che include quasi 200 trail mappati, impone un costante programma di manutenzione dei sentieri, decisamente impegnativo considerando che non si tratta di un bike park privato ma di una vastissima area di pubblico accesso.



.

Il consorzio per la Finale Outdoor Region ha ideato la FOR You Card, un sistema di promozione, sostegno e tutela del territorio che, dopo un lungo periodo di sviluppo è stata ufficializzata durante la recente tappa di EWS FinalEnduro. Con l’acquisto della FOR You Card, chiunque visiti Finale Ligure può sostenere il trail building e la manutezione dei sentieri che percorre e, se questo già non bastasse a motivarne l’acquisto, può anche ottenere in cambio degli sconti e dei vantaggi tramite la raccolta di punti per ogni consumazione o spesa effettuata presso i servizi convenzionati sul territorio. Di seguito maggiori dettagli nel comunicato stampa ufficiale di Finale Outdoor Region.

[Comunicato stampa]  Finale Outdoor Region, il comprensorio allargato che riunisce oltre 160 sentieri per la mountain bike da Spotorno a Pietra Ligure, passando per i comuni dell’entroterra finalese, ha lanciato la FOR YOU CARD, un innovativo sistema pensato per reperire fondi da destinare alla manutenzione della rete sentieristica.

Quello della manutenzione dei sentieri è un problema che accomuna molte trail area in Italia e nel mondo e il Finalese non ne è certo esente. Nonostante gli incredibili risultati raggiunti negli anni grazie al lavoro di volontari e appassionati e al supporto degli enti pubblici e di operatori privati, per un territorio con una rete sentieristica tanto estesa e con flussi turistici legati alla mountain bike tanto importanti come il Finalese era necessario arrivare ad un sistema di finanziamento differente, in grado di coinvolgere chiunque benefici dei sentieri, siano essi i turisti o gli imprenditori del territorio, e di garantire le risorse necessarie per una pianificazione degli interventi.

La FOR YOU CARD è semplice da usare e permette a chiunque di partecipare, con un minimo sforzo, alla manutenzione e tutela del territorio finalese. Ma come funziona? Basta acquistare la card (costo 10€, validità un anno), registrarsi e utilizzarla con un semplice check-in ad ogni acquisto presso le strutture e gli operatori che sostengono il progetto.

In questo modo, facendo classici acquisti come una risalita con shuttle, un tour con furgone o con guida, una birra, una pizza, un soggiorno o attrezzatura sportiva, una piccola quota dell’acquisto va automaticamente ad alimentare il fondo per la manutenzione del territorio – in particolare sentieri e vie d’arrampicata – senza costi aggiuntivi per l’utente.

Ma non è tutto, ci sono anche benefits immediati per noi biker! Al momento dell’acquisto della card l’utente riceve infatti immediatamente una trail map della Finale Outdoor Region, 15 giorni di Outdooractive Pro con possibilità di usare le mappe offline e 500 punti che vanno ad accumularsi ai punti generati ad ogni check – in.

Un esempio? Pagando 10€ per due birre, 0,20 centesimi vengono destinati alla manutenzione del territorio, mentre l’utente riceve 20 punti. Con i punti accumulati si ha diritto a sconti per l’acquisto del merchandise della Finale Outdoor Region, servizi outdoor e soggiorni.

“L’acquisto della FOR YOU CARD è volontario, ma siamo sicuri che chiunque ami questo territorio e voglia continuare a frequentarlo in bici o per arrampicare, sposerà il progetto e ci aiuterà con un piccolo sforzo che equivale all’acquisto di una pizza o di due birre a farlo funzionare nel migliore dei modi perché da questo dipende il futuro dell’outdoor nel nostro territorio” commenta Gianluca Viglizzo, presidente del Consorzio per la Promozione Turistica e Tutela del Territorio Finalese.

“È pazzesco come questo idea che finalmente siamo riusciti a concretizzare dopo mesi di lavoro stia interessando tantissime persone, utenti finali che vogliono trovare sentieri in ottime condizioni ma anche organizzatori di eventi o persone che in vario modo devono lottare ogni giorno per trovare le  risorse per la manutenzione dei sentieri. Dalla Toscana a Madeira, passando per la Scozia, siamo orgogliosi di sentire commenti positivi e che altre destinazioni vogliano adottare questo sistema. Finale ancora una volta dimostra di essere all’avanguardia nello sviluppo del turismo mountain bike e ora sta a ciascuno di noi fare la nostra parte e far funzionare questa iniziativa” aggiunge Enrico Guala, Direttore marketing del Consorzio e da sempre coinvolto nello sviluppo del Finalese come bike destination.

La FOR YOU CARD è entrata in funzione durante la Bluegrass EWS Finale presented by Vittoria: tutti i rider hanno ricevuto in regalo una card e hanno iniziato ad utilizzarla presso le tante attività che da subito hanno aderito all’iniziativa – tra cui le due principali compagnie di trasporti attive in ambito bike come Bale Outdoor Services e Finale Bikers e i luoghi  più amati per l’after ride – consapevoli di quanto questo progetto sia importante per il futuro del turismo outdoor nel Finalese.

Allora biker e climber, non resta che diventare parte attiva del progetto, assicurarsi subito una FOR YOU CARD e ricordarsi di utilizzarla a ogni acquisto. Più la card si diffonderà e sarà utilizzata, maggiore sarà il divertimento nella Finale Outdoor Region.

La Card si può acquistare all’Info Point presso la Finale Outdoor Base, nelle attività convenzionate oppure on line sul sito www.finaleoutdoor.com/card

 

Commenti

  1. lollo72:

    Bella iniziativa per un buon fine , spero riescano a raccogliere abbastanza fondi per lo scopo predestinato e non vadano sprecati in burocrazia o richieste da parte dei propietari dei fondi.
    A fine agosto mio malgrado ( non adoro le località "balneari") mi è toccato girare nel finalese per un paio di giorni , sinceramente non ho trovato questa grande organizzazione e le indicazioni dei percorsi non sono delle migliori ( fatico anche con Komoto) , devo però dire che arrivavo dopo 15 giorni trascori in quelli di Livigno e "l'asticella" era alta !
    Spero che riescano a raccogliere abbastanza fondi per migliorare la situazione dal punto mtb e che non abbiano troppi "bastoni tra le ruote" ; se tornerò in quei luoghi con la mtb sarò felice di devolvere 10 euro per la card .
    Come ho già scritto in un altro commento, Finale non è paragonabile a Livigno perché non è un bike park e non è un'area circoscritta, si tratta di un territorio vastissimo e in continua espansione che attualmente comprende decine e decine di comuni in un'area che da Spotorno va quasi ad Albenga e che dal mare arriva al confine con il Piemonte... ben oltre la metà del territorio della provincia di Savona, rendiamoci conto! L'organizzazione di cui parli, se è intesa come una serie di cartelli che guidino qualsiasi biker da qualsiasi punto del Finalese verso un determinato sentiero, è pressoché impossibile dato che, come ho già scritto, si tratta di una rete di quasi 200 trail distribuiti su di un territorio enorme. Non si può saltare da un trail all'altro per provarli un po' tutti, come si farebbe in bike park, ma occorre studiarsi dei tour con un certo criterio. Per questo motivo i fruitori del Finalese si affidano alle guide, sui servizi shuttle oppure alle guide dei tour pedalati, oppure nella maggior parte dei casi utilizzano GPS e app dedicate studiandosi magari il percorso prima di partire per capire quali trail percorrere e in che ordine, quindi in che area e in che comune del Finalese dirigersi.
  2. Barons:

    Appunto trail fork o roba simile, oppure giri a casaccio .Sono pochi i trail che ho percorso con i cartelli del nome attaccato ad una pianta , quest anno per me la svolta è stata trail fork in confronto agli altri anni…
    Superfluo non fieri dai se uno gira senza niente almeno sa che sentiero ha fatto , ok che non fa la differenza
    Come ho già scritto nei due commenti precedenti, se non hai una guida o un sistema GPS, sui trail nella maggior parte dei casi non ci arrivi nemmeno, a meno che non conosci l'area. Se uno "gira senza niente" nemmeno ci arriva al trail e il cartello, che ci sia o non ci sia, non lo vedrebbe comunque. Non è come in bike park che l'impianto ti porta in cima e da lì partono i trail e quindi basta un cartello per distinguere un trail dall'altro, la conformazione della trail area di Finale è completamente differente ed è qualcosa di unico nel suo genere, motivo per cui è frequentata da centinaia di migliaia di biker ogni anno (senza che si perda nessuno, peraltro).
Storia precedente

Brage Vestavik: biker abbestia

Storia successiva

Canyon Lux ed Exceed 2022

Gli ultimi articoli in News