[Comunicato stampa] Il portacolori della Scott SRAM è il Re di Titano XCO, terza tappa di Internazionali d’Italia Series. Alle sue spalle, un sorprendente Nadir Colledani e il Campione del Mondo Nino Schurter. Eva Lechner vince in rimonta tra le Donne Open. Vittone e Marzani primi fra gli Juniores.
Le due edizioni della breve storia di Titano XCO non potrebbero essere più diverse fra loro: dopo il caldo asfissiante che mise in crisi gli atleti sugli impietosi strappi del Parco Montecchio di San Marino, Domenica 28 Aprile è stata la pioggia torrenziale a mettere in fila i pretendenti alla corona della terza prova di Internazionali d’Italia Series.
Non è cambiato però il tema di fondo: quella di San Marino si è confermata una gara esigente e dai contenuti tecnici interessati, apprezzata da atleti e tecnici. E come da attese, sono arrivati due successi a grandi firme: fra gli uomini ha esultato il Campione d’Europa Lars Forster (Scott-SRAM), fra le donne la tricolore in carica Eva Lechner (Torpado-Südtirol).
E l’attesissimo Nino Schurter (Scott-SRAM)? Il Campione del Mondo e Olimpico in carica ha onorato al meglio il suo primo impegno ad Internazionali d’Italia Series dal successo di Milano nel 2016: all’attacco fin dalla prima curva, lo svizzero ha patito le condizioni atmosferiche e del terreno nella seconda metà di gara, arrendendosi al compagno di squadra Forster ed anche ad un superlativo Nadir Colledani (Bianchi Countervail), che a San Marino ha scritto forse la pagina più bella della sua giovane carriera elite.
Quando i protagonisti della categoria uomini Open si sono allineati per il via di Titano XCO, la pioggia aveva già flagellato il terreno del Parco Montecchio per oltre 4 ore: condizioni diversissime da quelle della ricognizione del giorno prima, e che hanno costretto alcuni atleti a cambiare scelte in corsa.
Sono bastate poche curve del circuito allestito dalla Federazione Sammarinese Ciclismo per chiarire i valori in campo: Schurter ha forzato dal rettilineo iniziale, seguito da un brillantissimo Colledani, e con Nicholas Pettinà e i gemelli Braidot (C.S. Carabinieri) presenti nelle primissime posizioni. Più faticoso l’avvio di Gerhard Kerschbaumer (Torpado-Ursus), di Forster e del leader del circuito Stephane Tempier (Bianchi Countervail), il cui stile di corsa mal si adattava al terreno fangoso di San Marino.
In tanti hanno pagato nelle prime tornate l’adattamento al terreno viscido, e in particolare la discesa dei tronchi, su cui tutti i migliori hanno assaggiato il terreno. Se Colledani e Schurter hanno insistito nel loro ritmo, Forster si riportava su di loro al termine della seconda tornata delle cinque in programma, riuscendo poi ad allungare a metà della successiva. Da lì in avanti la gara si trasformava in un assolo dello svizzero, mentre Colledani si prendeva nell’ultima tornata lo sfizio di togliersi di ruota il campione del Mondo ed Olimpico.
Buona la prova di Nicolas Pettinà (C.S. Carabinieri), quarto davanti al Campione Italiano Gerhard Kerschbaumer (Torpado Ursus), mentre Tempier (Bianchi Countervail), ha chiuso in decima posizione, conservando la maglia di leader della Classifica Generale. Juri Zanotti (Torpado Ursus) ha mantenuto invece la leadership tra gli U23.
“Oggi è stata veramente dura,” ha raccontato Forster, “quando ancora in albergo abbiamo visto le condizioni meteo il morale non era esattamente alle stelle. Anche il mio avvio è stato complesso, ma con il passare dei giri sono riuscito a ritrovare ritmo, e da lì in avanti è andato tutto bene. Vincere è per me il miglior viatico per avvicinarmi agli appuntamenti centrali della stagione, e ho tutte le intenzioni di continuare a farlo.”
Felice e quasi incredulo, Nadir Colledani ha potuto celebrare un secondo posto di peso: “Sono contentissimo, non mi aspettavo di disputare una gara del genere oggi. Invece, dal principio sono riuscito a stare con Nino, pur avendo qualche problema di troppo in discesa: al primo giro siamo finiti tutti per terra, nei giri successivi ho scelto di affrontare le più insidiose a piedi, rimanendo comunque a contatto con i due svizzeri. Togliersi di ruota il Campione del Mondo ha un sapore speciale: anche se credo Nino non sia ancora al top, lottare con due maglie tanto importanti significa molto.”
Soddisfatto del terzo posto il Campione del Mondo Schurter: “E’ stata una gara molto difficile, e tutto sommato sono contento del mio piazzamento. Queste non sono le mie condizioni favorite – non ho abitudine a confrontarmi con fango pesante e molto freddo – ma quando sono al via cerco sempre di partire per vincere. Questa è una bella gara, su un circuito tecnicamente di livello: questa a San Marino è stata un’esperienza positiva.”
San Marino la pioggia ha risparmiato soltanto la gara Junior maschile, mentre le donne sono state accolte da un violento acquazzone. In condizioni difficili, ad emergere è stata l’esperienza della Campionessa d’Italia Eva Lechner (Torpado Sudtirol), protagonista di una gara tutta in rimonta che le ha consentito di avere la meglio su Martina Berta (Torpado Ursus). Terzo posto per Vera Medvedeva (Metallurgica Veneta). L’altoatesina ha conquistato anche la leadership in Classifica Generale con 84 punti: alle sue spalle, rispettivamente, Martina Berta (80) e Vera Medvedeva (60).
Martina Berta e Marika Tovo (Ghost Factory Racing) hanno preso subito un vantaggio in partenza, ma se la valdostana è riuscita a mantenere un ritmo costante, la campionessa uscente di Internazionali d’Italia Series è scivolata, perdendo rapidamente ogni chance di vittoria. Tutta in rimonta, invece, la gara di Eva Lechner, che dopo una caduta nel primo giro è rapidamente tornata in lotta per il successo, sopravanzando Berta e involandosi in solitaria.
“La gara non è iniziata bene, perché non avevo scelto le gomme migliori per queste condizioni, e sono caduta sul fianco sinistro nella prima tornata – ha detto la vincitrice. – Ho dovuto affrontare qualche problema di grip, ma sono comunque riuscita a trovare il passo giusto per risalire e conquistare la maglia di leader. Sono un po’ dolorante ma contenta”.
Nella gara Juniores, successo per Letizia Marzani (Team Merida Italia) che ha consolidato la propria leadership assoluta. Alle sue spalle Letizia Motalli (KTM-Protek-Dama) e Julia Maria Graf (ASC Kardaun-Cardano).
La gara riservata alla categoria Uomini Junior ha aperto il programma di Titano XCO. La prova è stata marchiata a fuoco da un incontenibile Andreas Emanuele Vittone che ha interpretato al meglio un tracciato in quel momento ancora asciutto.
Il portacolori del Velo Club Tamaro si è presentato in solitaria sul traguardo, distanziando i suoi avversari nel corso della prima tornata. Vittone ha conquistato la prima affermazione nell’edizione 2019 del più importante circuito italiano di Mountain Bike, vestendo, inoltre, la maglia di leader della Classifica Generale disegnata dall’atelier Northwave Custom Project. Alle spalle del vincitore, Dario Cherchi (Bici Camogli) e Jan Laner (Bike Team Gais).
Vittone guida la graduatoria generale con 80 punti dopo tre tappe disputate, precedendo Cherchi, a quota 68 lunghezze. “Sono felice di aver conquistato la maglia di leader – spiega il vincitore. – Ad Andora non è andata bene, ma poi ho ritrovato le migliori sensazioni. Speravo di riuscire a conquistare la maglia nella gara di casa, a La Thuile, ma ho anticipato i tempi e sono contento così”.
Internazionali d’Italia Series tornerà fra una settimana, Domenica 5 Maggio, a Pineto, dove è in programma l’Aprutium Race, quarta tappa del circuito, prima del gran finale di La Thuile.
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