Lars Forster e Jolanda Neff sono i vincitori della prima gara importante della stagione, quella degli Internazionali d’Italia ad Andora. Tanti atleti di livello sono andati nella località ligure per misurarsi con i concorrenti nell’anno delle Olimpiadi (speriamo), anche se mancavano grossi calibri come Schurter, Avancini e soprattutto MVDP, autore di una prestazione fantastica ieri alle Strade Bianche su bitume.
L’apertura di Internazionali d’Italia Series ha offerto una gara Uomini Open fra le più aperte ed incerte nella storia recente del circuito. Fin dalla partenza, la gara è sempre stata condotta da un gruppo di una decina di atleti, con frequenti rivolgimenti di fronte e tutti i più forti protagonisti in lizza per le prime posizioni: dal campione del Mondo Sarrou a Forster, da Carod a Koretzky fino agli italiani Kerschbaumer e Braidot – quest’ultimo fino ad una foratura che ne ha guastato i piani – e al giovane Simone Avondetto.
A risolvere la situazione è stata un’iniziativa di Lars Forster (Scott-Sram) in chiusura del penultimo giro, dopo che già in precedenza aveva tentato un allungo senza esito. Questa volta nessuno è riuscito a tenere il suo passo, con Victor Koretzky e Milan Vader (entrambi KMC-Orbea) a cercare un ultimo ricongiungimento, guardati a vista da Gerhard Kerschbaumer (Specialized).
Il finale è un assolo di Forster, che veste la maglia di leader migliorando uno score davvero impressionante quando si parla di Internazionali d’Italia: per l’ex campione d’Europa si tratta del terzo successo (dopo Montichiari 2016 e San Marino 2019) in sole quattro partecipazioni in gara.
“Vincere così al mio debutto stagionale è fantastico” – ha affermato Forster. “La gara è stata velocissima, ma tatticamente si è sviluppata proprio come speravo. Dopo aver cercato una prima accelerazione per capire come stessero gli altri, mi sono mosso al coperto cercando di risparmiare per il finale. L’Italia ed Andora ci hanno offerto questo bellissimo inizio di stagione, in una gara tecnicamente bella e ben organizzata: speriamo di continuare su questo passo.”
Alle spalle di Forster si sono classificati Victor Koretzky (+ 0.11), Milan Vader (+ 0.14), David Valero (BH-Templo, + 0.15) e Gerhard Kerschbaumer (+ 0.16), quinto e migliore degli italiani.
“È stata una corsa molto tattica, con tutti questi atleti davanti oggi non servivano solo le gambe.” ha esordito l’altoatesino. “La gara di oggi era praticamente una Coppa del Mondo, e per questo sono contentissimo del risultato. Mi impressiona pensare come, al di fuori della Coppa, qualche anno fa gare di questo livello si trovassero solo in Svizzera. Bisogna fare un plauso a chi organizza, soprattutto in questi tempi difficili, perché eventi di questo tipo fanno bene a tutto il nostro movimento, e penso soprattutto ai più giovani.”
La svizzera Jolanda Neff (Trek Factory Racing) si è presa la prima vittoria stagionale con una prestazione di grande brillantezza, riscattando un avvio che l’aveva vista perdere il passo dalle prime leader della gara.In partenza, infatti, il primo allungo era stato firmato da Lena Gerault (VCA Anjos Asterion), Sina Frei (Specialized), Anne Terpstra (Ghost), Martina Berta e Greta Seiwald (entrambe SantaCruz-FSA). A condurre l’inseguimento in questa prima fase era stata l’iridata Pauline Ferrand-Prévot (Absolute Absalon), che però successivamente non è riuscita a trovare il passo migliore, concludendo con un anonimo 16° posto.
Già dalla seconda tornata, tuttavia, Jolanda Neff mostrava di aver trovato il colpo di pedale giusto, riportandosi in scia alle prime per poi accelerare nella terza, con quello che si sarebbe rivelato l’allungo decisivo.
Alle sue spalle, tuttavia, si consumava una rimonta ancora più impressionante e inattesa: transitata 17ma dopo la prima tornata l’austriaca Mona Mitterwallner, classe 2002, Campionessa del Mondo in carica di categoria Junior, si conservava giro dopo giro sempre sotto il minuto di ritardo dalla testa della corsa, recuperando posizioni su posizioni e, infine, andando ad erodere persino il vantaggio di Jolanda Neff: il secondo posto è suo, ad appena 37 secondi dalla campionessa svizzera, così come la maglia di miglior Under 23 ed un futuro tutto da scrivere.Terzo posto a 43 secondi per un’ottima Anne Terpstra, seguita da Sina Frei (+0.56) e la migliore delle italiane, la vincitrice di Andora 2019 Martina Berta. 27a piazza per la ligure Francesca Saccu.
“È splendido arrivare al successo così presto in stagione,” ha dichiarato Neff, “in realtà in partenza avrei voluto cercare di stare subito con le prime, ma ho trovato buone sensazioni sul tracciato e con esse il passo per fare la differenza. Non ero mai stata a gareggiare ad Andora, ho trovato un percorso divertente, molto naturale, ed è stato un piacere tornare a correre qui in Italia dopo oltre un anno e mezzo. Speriamo che presto possiamo ritrovare anche il calore dei tifosi, anche in vista dei Mondiali in Val di Sole.”
Il calendario degli Internazionali d’Italia 2021.
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