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Giornata particolare quella di oggi a Fort William, con un programma di gara molto frenetico e congestionato, per ospitare sia le prove libere iniziate all’alba che la manche di qualifica che si è disputata questa mattina, a causa dell’annullamento della giornata di ieri, mentre nel pomeriggio, senza poter effettuare ulteriori prove libere, si correrà la manche finale.
Loic Bruni mette a segno un primo posto su un tracciato già tecnico e reso davvero impegnativo dal fango. Chiude con un tempo di 4’50″795, che risulta essere oltre 10 secondi più alto rispetto al tempo più veloce della qualifica dello scorso anno, su terreno asciutto, seppure con alcuni brevi tratti del tracciato differenti rispetto a questa edizione.
In seconda posizione, a meno di 2 decimi di distacco, il britannico Mich Jones segna un altro passo verso la sua affermazione nella top ten mondiale. Alle sue spalle, con meno di un secondo dal miglior tempo, uno che di fango se ne intende: Danny Hart. Il vincitore della scorsa edizione, Troy Brosnan, chiude in 4ª posizione, con un distacco che supera abbondantemente i 2 secondi. La quinta piazza è di Greg Minnaar.
Josh Bryceland non conclude la manche, probabilmente a causa di una caduta. Essendo un top 20 rientra nella lista dei protetti. Ciò gli permette di prendere parte comunque alla finale, se con la caduta non ha subito conseguenze fisiche. Anche Lorenzo Suding, al suo tanto atteso rientro al massimo circuito mondiale, purtroppo non conclude la sua manche di qualifica. Speriamo non abbia riportato conseguenze fisiche, oltre purtroppo all’escusione dalla manche finale. Fuori dalla finale anche la maggior parte dei numerosi atleti italiani in gara, che hanno terminato la qualifica con posizioni oltre lo sbarramento dell’80° posto. Ottengono l’accesso alla finale Francesco Colombo (67°) e Gianluca Vernassa (77°).
Manon Carpenter conferma di trovarsi a suo agio sul tracciato di Fort William, segnando il tempo più veloce tra le donne in qualifica. Emmeline Ragot mette in cassaforte altri punti per la sua leadership di circuito, ottenendo un prezioso secondo posto, anche se a ben oltre 13 secondi di distacco dal miglior tempo della Campionessa del Mondo. A quasi 18 secondi segue la britannica Katy Curd, seguita a pochi centesimi da Tracey Hannah, che sembra si sia ripresa quasi completamente dalla violenta botta alla spalla che si è procurata nella caduta durante la finale a Lourdes. Rachel Atherton chiude in 5ª posizione. L’italiana Veronika Widmann, nonostante non abbia recuperato al 100% una lesione a un legamento della spalla, conquista un brillante 10° posto, mentre la connazionale Eleonora Farina chiude in 21ª posizione con una caduta, mancando per un soffio l’accesso alla manche finale.
Martin Maes, memore della vittoria della scorsa stagione proprio qui a Fort William, conclude in prima posizione, staccando di circa un secondo l’irlandese Jacob Dickson e di oltre due secondi il britannico Laurie Greenland, giovane pupillo del Trek World Racing. Loris Revelli chiude in 8ª posizione, mentre Lorenzo Sorrentino, alla sua prima esperienza sul difficile tracciato di Fort William, ottiene un 23° posto.
Classifiche complete Qualifiche Fort William– Elite Men
Classifiche complete Qualifiche Fort William – Elite Women
Classifiche complete Qualifiche Fort William – Junior Men
Oggi alle 15:30 la diretta streaming su Red Bull TV.
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