Super Downhill 2017, la gara di DH più lunga del mondo

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14,5 chilometri in meno di 22 minuti con punte di 77,837km/h. Non c’è dubbio che il Super Downhill, che si è svolto per il terzo anno consecutivo, ha sorpreso tutti con un tracciato nelle migliori condizioni. Atleti accorsi da Brasile, Argentina, Perù e anche dall’Italia, insieme a molti locals cileni.

La pista parte dal Bike Park de La Parva, sopra Santiago del Cile, a 3.500m slm e termina a 1.350m slm, su montagne cariche di energia, panorami e colori.

Il clima a La Parva non smette di stupire, il sole può essere realmente cocente mentre il vento può cambiare le condizioni metereologiche in pochi secondi, trasformando un adorabile cielo blu in una coltre di nubi cariche di freddo.

Questo tenero materasso di erba sembrerebbe un luogo ideale per riposare, ma in realtà è meglio non caderci sopra.

Milciades Jaque e gli ultimi ritocchi sullo pneumatico posteriore.

La Super DH è un evento che mette al limite la resistenza fisica e mentale e per il quale è necessario curare ogni minimo particolare per ottenere dei vantaggi. Sebastian Ramirez ha pensato di utilizzare ruote da 27.5 posteriore e 29 anteriore.

Servizio shuttle che porta alla partenza con 1 ora e 40 minuti di viaggio.

Pedro Ferreira non si lascia intimidire dal terreno lunare di La Parva e gira senza guanti.

Emilio Jofre non ha partecipato alla gara ma si è comunque allenato molto e se avesse gareggiato avrebbe certamente ottenuto grandi risultati.
Sesto assoluto al primo intermedio, ma una foratura al posteriore ha fermato quello che potrebbe essere un grande risultato.

Ordine di partenza, cronometro, radio. Il kit di un cronometrista.

Pedro Castro si è preparato con largo anticipo per rilevare la velocità massima sulla pista, che ancora una volta ha sorpreso tutti. Questa volta il vincitore è Felipe Vial, che ha segnato una velocità di 77,837km/h.

Jose Noemí verso la vittoria della categoria Enduro Junior.

Volkmar Berchtold dal Brasile ha abbassato di un minuto il suo tempo della qualifica e nonostante una caduta è rimasto in quarta posizione nella categoria Master A1.

Mauricio Acuña ha vinto il Super DH 2016 e deteneva il record della pista. Questa edizione però alcuni problemi gli hanno impedito di tagliare il traguardo.

Primo tra gli Junior in quattro gare consecutive e nella top ten in classifica generale, Felipe passo passo si avvicina al gradino più alto del podio.

L’inconfondibile stile di Antonio Leiva.

Fernando Riquelme alla sua prima gara con il nuovo team e la nuova bici ottiene un terzo posto Elite.

14ª posizione per l’italiano Dennis Tondin che ha colpito una roccia in finale.

Florencia Espiñeira ha cambiato poco più di un mese fa squadra, e fin da quel momento non è mai sceso dal podio. Questa volta è il terzo gradino tra le Donne Elite.

Felipe Vial è andato veloce durante l’allenamento. Questo gli ha permesso di mantenere il secondo posto in qualificazione e di vincere la finale.

Questi ciclisti sicuramente non potevano credere che qualcuno stesse sorvolando la strada sulla quale spesso transitano.

Qualcosa è andato storto…

Ignacio Rojo segue sempre i suoi allievi, se necessario anche in pista, per verificare che tutto sia in ordine.

Nemmeno un colpo sul ginocchio ha fermato Juanjo Valverde che conquista il primo posto in Master C.

Cristobal Ramirez ha forato al posteriore il sabato in qualifica, ma le cose sono migliorate molto il giorno della gara, dove ha concluso al secondo posto in Master A2.

Ne’ le pietre di dimensioni enormi, ne’ la difficoltà del circuito hanno intimidito la nostra Alia Marcellini che ha gareggiato con la sua bici da Enduro. Il risultato è stato il primo posto nella categoria Donne Elite con un tempo di 25:52.504.

Secondo anno consecutivo che Sebastian Ramirez rimane in cima del podio nella Enduro Master A1 proprio sulla pista dove un paio di anni fa ha avuto un grave incidente. Grande Sebo!

Sebastian Alfaro ha interpretato questa gara con molto impegno, come una grande sfida.

Matias Ibaceta mentre devasta una sponda.

Questa ragnatela era a lato di una curva.

Primo posto nella categoria Enduro Senior per Pedro Burns.

Dopo che la sua bici da Enduro ha avuto alcuni problemi, Milciades Jaque ha corso la finale su una DH e ha dovuto prendere confidenza con la bici durante la discesa finale. Il risultato finale è stato un quarto posto in Elite, segnando una velocità di 77,837km/h come Felipe Vial.

L’ospite speciale di questa gara è stato Markolf Berchtold che fino a oggi è stato il miglior discesista sudamericano di tutti i tempi.

Felipe Vial: il vincitore dell’edizione 2017.

Ci sono stati diversi atleti che hanno approfittato di questa gara per misurare le loro capacità e allo stesso tempo per allenarsi. Nella foto si può vedere Monserrat nella penultima curva prima di raggiungere il traguardo.

Da queste grandi rocce si possono guardare dall’alto i rider durante le ultime fasi di gara. Eduardo Droopy Jerez ha affrontato questo tratto tecnico in modo molto flow.

Ricordate Valparaiso Cerro Abajo? Questo wallride ne faceva parte ed è stato un buon ricordo per alcuni… e meno per altri, ma alla fine ne sono usciti tutti illesi. Nella foto vediamo Geremia Maio, l’argentino che abitualmente frequenta i campi di gara italiani di DH.

Dopo essersi qualificato secondo il sabato, Felipe Vial alla fine ha preso il primo posto segnando un tempo di 21:09.626.

Dopo tutti questi chilometri è necessario fare un bagnetto alle bici.

La bici del vincitore.

Una vita legata al 100% alla mountain bike merita una premiazione speciale e un bel discorso. Markolf assicura che non si perderà questa gara neanche il prossimo anno.

Podio Junior:
1- Felipe Agurto
2- Juliano Juli
3- Nicolas Lozano

Podio Donne Elite:
1- Alia Marcellini
2- Andrea Farias
3- Florencia Espiñeira

Podio Elite:
1- Felipe Vial
2- Pedro Ferreira
3- Fernando Riquelme

La Super DH è finita e non ci resta che aspettare il prossimo anno per vivere di nuovo questo grande spettacolo sulle montagne del Cile.

Congratulazioni a tutti i concorrenti che hanno partecipato a questa grande sfida che porta al limite le capacità fisiche e psicologiche.

Risultati Elite:

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