Per il secondo appuntamento del 2019, Internazionali d’Italia, approda alla “Classica” di Nalles con la “Marlene Sunshine Race”.
Dopo una lunga serie ininterrotta di weekend soleggiati, anche in provincia di Bolzano arriva la pioggia.
Le categorie giovanili sono state le più penalizzate dal maltempo: il già tecnico percorso altoatesino è stato reso ancora più insidioso dalla pioggia.
La gara Junior Maschile è stata dominata dall’austriaco Mario Bair (Racing Team Haiming).
Ordine di arrivo:
- Mario Bair – Racing Team Haiming
- Emanuele Andreas Vittone – Velo Club Monte Tamaro
- Sigurd Rekdahl – Nazionale norvegese
- Jan Laner – Bike team Gais Asv
- Emanuele Huez – KTM – Protek – Dama
La gara donne e stata Monopolizzata dalla Svizzera Sina Frei (Ghost Factory) che ha preso subito vantaggio sulla salita dell’usignolo. Ad Anne Tauber (CST Sandd) e alla compagna di squadra Yana belomoina non è rimasto altro che giocarsi la seconda e la terza posizione. Per tutti e quattro i giri il meteo è stato clemente e si è fatto spazio anche un timido sole che asciugato il terreno è reso il percorso molto veloce.
Per la gara maschile le condizioni meteo sono rimaste invariate anche se l’incognita pioggia era dietro l’angolo e i team erano pronti con dei set di ruote con battistrada più scolpiti.
A differenza degli appuntamenti precedenti, questa gara ha visto un cambio di comando continuo, salvo poi stabilizzarsi negli ultimi due giri con il comando del Francese Stephane Tempier (Bianchi Countervail).
Nel giro di lancio Manuel Fumic (Cannondale Factory) e Maxime Marotte (Cannondale Factory) hanno imposto un ritmo forsennato per entrare per primi nel singletrack e guadagnare quindi la sicurezza di non rimanere bloccati.
Nel secondo giro Marotte era ancora alla guida del gruppo ma veniva tallonato da vicino dal norvegese Petter Fagerhaugh (Corendon Circus).
Nel terzo giro Tempier e Sarrou (Absolute Absalon) , forzando l’andatura, hanno preso il sopravvento sul resto del del gruppo e da questo momento in poi in francese di Bianchi risulta imprendibile.
1° Tempier
2° Sarrou
3° Luca Braidot
4° Colledani
5° Kerschbaumer