Dalla notizia dei nuovi freni Braking INCAS 2.0 è nata un’interessante discussione sulle abitudini di frenata. C’è chi dice che tenere il freno posteriore tirato più a lungo dell’anteriore è normale, c’è invece chi afferma che, in discesa, la parte del leone viene fatta dall’anteriore, in quanto la distribuzione dei pesi scarica il retrotreno e per controllare bene la bici bisogna lavorare molto con il freno davanti.
La prova del nove è data dall’usura delle pastiglie: se quelle del freno posteriore si consumano prima, vuol dire che si usa di più questi, e viceversa.
Vediamo ora di capire quali sono le abitudini in frenata dei mountain biker con questo piccolo sondaggio:
Tuttavia anche se il freno posteriore viene 'pelato', ha comunque meno carico rispetto ad una pizzicata anteriore...sarebbe come dire: chi consuma più calorie in rettilineo, il biker che va sempre con la 50 e impiega 10 minuti o il biker con la 10 e impiega 3 minuti? Senza considerare null'altro :-P:
Esempio mangereccio: quando grattugi il formaggio se lo fai 'pelato' hai un ricciolino minuscolo e poco formaggio consumato, metti un po' di forza e poi escono bei riccioloni con successivo più consumo :smile:
Questo non vuol dire che io faccia quei tratti così in nochalance, altrimenti non sarei qui a scrivere ma ad allenarmi per il gravitalia, però li faccio (a volte "bene" a volte da cani) e fidati che l'approccio che vuoi far passare te sia valido ovunque fa acqua da tutte le parti ;)
P.S. mi sembra che il mio primo messaggio su questo tread sia stato: dipende molto da disciplina e disciplina e d abilità di guida.
Io sui ripidoni scassati uso tanto il freno posteriore non perché sia il più efficace, ma esclusivamente perché non ho la tecnica per lasciarla scorrere come dovrebbe, mentre l'anteriore lo uso in maniera più decisa ma solo per pochissimi secondi, da qui uso più il freno posteriore perché non sono un pro, e non me ne vergono di certo ad ammetterlo!