Dalla notizia dei nuovi freni Braking INCAS 2.0 è nata un’interessante discussione sulle abitudini di frenata. C’è chi dice che tenere il freno posteriore tirato più a lungo dell’anteriore è normale, c’è invece chi afferma che, in discesa, la parte del leone viene fatta dall’anteriore, in quanto la distribuzione dei pesi scarica il retrotreno e per controllare bene la bici bisogna lavorare molto con il freno davanti.
La prova del nove è data dall’usura delle pastiglie: se quelle del freno posteriore si consumano prima, vuol dire che si usa di più questi, e viceversa.
Vediamo ora di capire quali sono le abitudini in frenata dei mountain biker con questo piccolo sondaggio:
La differenza tra anteriore e posteriore è minima, ma ho l'impressione che sulla elettrica il consumo sia maggiore all'anteriore, rispetto a come consumavo le pastiglie sulla bici tradizionale.
Dal prossimo cambio le misuro con il calibro digitale
peso poco (62kg) e freno poco, dato che la bici mi perdona la scarsa tecnica di guida. uso più frequentemente il freno anteriore, sia con delicatezza sia con decisione ma mai nelle frenate d'emergenza. per quelle, e per quelle dettate dal panico o da errori troppo grossi, uso il posteriore. :via!:
so che bisognerebbe fare il contrario, ma siccome in emergenza o per paura mi capita di bloccare la ruota e sgommare preferisco di gran lunga bloccare la ruota posteriore che l'anteriore... che mi farebbe di sicuro finire a terra o capottare.