pastiglie freni

Freni: pastiglie originali o no?

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Le pastiglie dei freni sono fondamentali per definirne il carattere. Ce ne sono di diversi tipi e marchi e, se si vuole provare qualcosa di diverso rispetto alle originali, la scelta è enorme. Vediamo i pro e i contro nella scelta di pastiglie dello stesso marchio dei nostri freni e di quelle di marchi terzi.


Pastiglie originali


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Qui non si può fare niente di sbagliato. Le pastiglie del produttore dei freni sono pensate per lavorare al meglio in combinazione con il nostro impianto. E se volessi però provare a migliorare le prestazioni dei miei freni, perché non ne sono pienamente soddisfatto? Oppure mi dà fastidio il rumore che causano? Ecco che si apre un mondo.

Pastiglie di terzi

Spesso leggiamo sul forum di biker che cercano pastiglie non originali perché queste costano troppo. Non è però detto che le pastiglie di terzi siano più economiche, anzi, se siamo alla ricerca di prestazioni migliori spesso e volentieri andremo ad incorrere in costi maggiori.

Un’azienda specializzata in pastiglie e dischi è la spagnola Galfer. Pur non avendo a catalogo un proprio impianto frenante, troviamo pastiglie Galfer di ogni sorta e prezzo. Partendo dal presupposto che le pastiglie più economiche saranno anche quelle dalle prestazioni peggiori, andando in un range di prezzo medio alto abbiamo l’imbarazzo della scelta.

Un altro esempio sono le pastiglie di Trickstuff. Il noto brand tedesco, dai freni costosissimi ma fenomenali come i Direttissima, produce pastiglie per quasi tutti gli altri marchi, senza per forza costare un occhio dalla testa. Se poi compriamo anche i loro dischi, riusciamo a migliorare notevolmente anche un impianto come lo SRAM G2.

Quali sono le vostre esperienze con i diversi marchi di pastiglie? O usate solo le originali?

In collaborazione con Bike Lab.

Commenti

  1. franz_quattro:

    Non ne ho mai viste

    però ce ne sono di tanti tipi, per tutti i gusti

    - strong light carbon steel backplate :mrgreen: --> qui
    - con inserto in kevlar:yeah!:--> qua
    ho chiesto perché su probikeshop avevo letto che esistono pastiglie con un inserto tra ferodo e placchetta

    "Alcune marche presentano delle pastiglie di ceramica. Attenzione: non sono le guarniture di ceramica. In questi modelli, trovi semplicemente un "inserto" di ceramica tra la pastiglia e il supporto. Questo materiale assicura una forte resistenza alla temperatura e aiuta a limitare la conduzione del calore verso il liquido freni."

    https://www.probikeshop.it/static/consigli-come-scegliere-le-pastiglie-per-i-freni-a-disco-della-bici-mtb.html

    e poi su altri siti (tipo pbikestore) descrive le pastiglie ceramiche come elemento in più nella mescola del ferodo

    analizzando vari shop su aliexpress (non il venditore da cui ho preso le mie), descrive in un italiano molto approssimato che la ceramica è nella mescola del ferodo, oltre alla fibra di vetro, kevlar, rame e zinco....pastiglie con le vitamine cinesi! :smile:
  2. lorenzom89:

    se è così allora non mi sembra un gran vantaggio questa ceramica..

    il calore da qualche parte deve andare.. se non lo fai andare verso il liquido freni vorrà dire che andrà di più verso il disco..
    Ho provato le Alligator ceramic, il loro grande pregio è la resistenza al fading, di contro da fredde non frenano e se il disco è in un buon acciaio inox (tipo Aisi 420) regge temperature superiori a quelle sopportabili delle pastiglie.
  3. trvdario:

    Boh scrivere ...vanno benissimo... e poi ...basta cambiarle quando sono al 60/70%...
    non mi sembra allora che vadano benissimo.....:nunsacci:
    scusa ma come ho già scritto mi sono espresso male.. nella mia testa pensavo al 60/70% di consumo.. quindi quando sono allo 0% di consumo sono nuove.. quando sono al 100% sono finite :mrgreen:

    quindi in realtà bisogna usarle quando di pastiglia c'è rimasto il 30% .. non oltre.. mentre le shimano originali le ho portate anche fino al ferretto senza problemi
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