Purtroppo prosegue l’ondata di furti nelle aziende italiane. L’obiettivo dei ladri in questa occasione è stato lo stabilimento di Selle San Marco a Rossano Veneto (VI).
[Comunicato stampa] Un milione di euro. E’ questo il valore di mercato stimato delle selle sottratte nella notte tra venerdì 29 e sabato 30 novembre dai capannoni di Selle San Marco a Rossano Veneto (Vi).
I ladri si sono introdotti all’interno dell’azienda scassinando il cancello del reparto spedizioni, che si trova sul retro e da lì hanno trafugato circa 6.000 selle contenute in oltre 300 scatoloni pronti per essere spediti.
Tutte selle di alta gamma, dal modello di punta Aspide Superleggera a tutti i modelli Carbon FX con rail in carbonio fino ai modelli Racing.
Oltre al furto, restano da valutare gli inspiegabili danni causati da atti vandalici a prodotti lasciati in magazzino. Sono tuttora in corso le ulteriori verifiche del caso.
Un severo colpo per la nostra azienda veneta, famosa a livello mondiale per la produzione di selle fatte a mano per biciclette. Lo spiacevole fatto è avvenuto, infatti, in un momento importante, in piena fase di consegna dei nuovi modelli 2014, che molto successo stanno riscuotendo nel mercato.
Gli inquirenti ritengono che la merce rubata possa trovarsi ora al di fuori del territorio nazionale, ma difficilmente potrà essere venduta in quanto le selle presentano sotto ogni scocca un ologramma di garanzia e dei numeri identificativi di ogni prodotto. In questo momento l’azienda sta verificando i dettagli dei codici interessati.
Selle San Marco si scusa anticipatamente con i propri clienti per i disguidi che subiranno nei prossimi giorni a causa di ciò. Purtroppo si rende infatti necessario un riordino ed un riacquisto dei componenti per evadere gli ordini e realizzarli di nuovo e questo causerà inevitabili ritardi. Lo staff di Selle San Marco cercherà di rispondere appena possibile alle innumerevoli e-mail che sta ricevendo in questi momenti.
L’azienda chiede inoltre di segnalare i prodotti che nel mercato possano presentare prezzi nettamente troppo bassi ed eventuali situazioni sospette a [email protected]
Il tutto rimarrà anonimo.
La famiglia Girardi, titolare dell’azienda, ringrazia le forze dell’ordine per il tempestivo intervento e tutti i fornitori, amici e simpatizzanti, per i numerosi segni di vicinanza già pervenuti.