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Nel nostro sport Luglio e’ in genere un mese fitto di appuntamenti e gare che culmina con l’evento piu’ importante della stagione per molti riders: Il campionato italiano assoluto.

Quest’anno, dopo ben 6 anni il campionato italiano torna all’Abetone

Esattamente nel 2010 il campionato italiano finiva cosi:

Con vittoria di Lorenzo Suding, secondo posto Marco Milivinti, terzo Claudio Cozzi, quarto il sottoscritto e quinto quel piantato di Davide Sottocornola :).

Quest’anno arriviamo all’Abetone il giovedi sera dopo mezzanotte (Io ed Federico Giubilato) dopo aver caricato tutto il possibile sulla sua Volvo familiare (2 bici, ricambi, gomme, gazebo, sacche etc) non si arrrabbino le numerose ragazze che facevano l’autostop lungo la strada ma questa volta anche lo spazio rimasto per l’ossigeno era limitato.

Venerdi mattina come di consueto dopo una ottima colazione inizio a girare, la pista e’ molto simile a quella che mi ricordavo ad eccezione di un paio di tratti come l’ultimo boschetto finale.

Negli anni non ho mai avuto un ottimo rapporto con la pista nonostante spesso mi sentissi a mio agio sulla bici e quest’anno le sensazioni sono state simili nei 3 giorni di prove.

Il campionato italiano ha sempre un atmosfera diversa rispetto a tutte le altre gare in Italia, nonostante l’ambiente del downhill sia formato al 100% da amici e appassionati , in questa gara si riesce comunque a percepire un certo livello di tensione abbinato ad un approccio piu’ professionale alla gara da parte di tutti gli atleti.

Mai visto cosi tanta gente riprovare traiettorie o semplicemente riscaldarsi mezz’ora prima della partenza con rulli ed esercizi.

Il sabato e’ il giorno della qualifica dove ognuno ha la possibilita’ di capire il proprio livello e soprattutto scoprire se le buone sensazioni delle prove sono le stesse anche per il cronometro.

Per me e’ esattamente cosi, faccio una discesa tranquilla e pulita ma appena arrivo al fondo, in un primo momento spero che il mio tempo sia sbagliato , in seguito realizzo di averla fatta davvero troppo tranquilla. 🙂

La sera andiamo a cena in centro dove incontriamo i ragazzi di Motec Racing con cui parliamo a lungo del movimento DH in Italia ed arrivando loro da un ambiente piu’ ricco e se vogliamo professionale come il motocross mi fa piacere ascoltare i loro feedback molto positivi sulla nostra realta’. I numeri infatti parlano chiaro con un totale di 380 partenti.

Domenica in gara purtroppo il feedback e’ lo stesso delle qualifiche dove porto a termine una discesa normale con qualche errore di troppo.

Dopo anni sempre nelle prime posizioni la vittoria della gara va a Francesco Petrucci che per pochissimo riesce a stare davanti a Loris Revelli. In terza posizione un sempre costante Francy Colombo.

Nota importante e’ stata la visita del carissimo amico Walter Belli a cui sono sempre vicino ma lo e’ anche la grande famiglia del Downhill in Italia. Lui ed Elisa sono semplicemente esempi di vita per tutti noi comuni mortali.

Un ringraziamento particolare va a Cesare ed al Team Bike Club Sestriere per i 3 giorni di assistenza ma soprattutto per aver servito da mangiare e da bere a quasi tutto il comitato organizzativo di Gravitalia…forse anche qualche bicchiere di troppo.

I prossimi appuntamenti saranno il campionato italiano di 4X a fine mese ed il GAMBY CAMP Pro Edition insieme a mio fratello Vittorio a Sauze d’Oulx il 5/6/7 Agosto. Per tutti i corsisti ci sara’ la possibilita’ di apprendere tecniche e segreti dell’Enduro e del Downhill. Ancora pochi posti disponibili. Per info 3334626656 o charlitos1986@yahoo.it

A presto

p.s. Grazie al mitico Alex Luise e Gravitalia per le foto

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