Gamby Report Gravitalia Pian Del Poggio

Gamby Report Gravitalia round 1.

Dopo la classica pausa invernale finalmente è ora di risalire in bici e riprendere con il circuito Gravitalia e la prima tappa a Pian del Poggio.



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Come ogni anno la prima tappa è un grandissimo successo sotto tanti punti di vista, in particolare moltissimi giovani, volti nuovi, cambiamenti di team, nuove bici e sempre più aziende disposte ad investire su piloti e sport. Il totale partenti è di 325.

Pian del Poggio è una di quelle località con un passato importante infatti aveva già ospitato diversi anni fa alcune prove di circuito nazionale di downhill e da un annetto il bike park è stato riaperto dai ragazzi della crew  di Pian del Poggi con la creazione di diversi sentieri per tutti i gusti.

Il tracciato di gara vedeva una prima parte all’aperto con tratti veloci e sconnessi per poi immettersi ad alta velocità in un boschetto con 1 breve tratto tecnico e successivamente una parte più lavorata con sponde e passerelle in legno.

Avendo ancora la mia Rose Soul Fire in fase di montaggio ho optato di correre con la fedele The Unchained che mi ha tenuto compagnia durante la scorsa stagione.

Dopo alcuni giri di prova il sabato, qui potete vedere una mia helmet cam durante le prove

è il momento della qualifica ma purtroppo a causa di una caduta fortunatamente senza conseguenza gli organizzatori sono stati costretti a rimandare parte delle qualifiche degli agonisti la domenica mattina con la felicità di quelli come me che avevano preso un hotel a 35 minuti di strada e si sarebbero dovuti svegliare all’alba per iniziare le prove delle 08.00. Sono le gare!!

Ritornando in hotel con Mattia Arduino ed il suo team inizio a fargli vedere le traiettorie di gara in macchina facendo lo slalom tra cinghiali, caprioli e lepri, Mattia capisce subito che battermi il giorno dopo sarebbe stata dura J.

Domenica mattina quindi è il momento delle qualifiche, dopo un giro di prova riscontro un problema meccanico che senza il saggio aiuto di Paolo Karamell non sarei mai riuscito a risolvere. Grazie Paolooo!!

In qualifica scendo pulito ed alla fine chiudo in 13esima posizione. Guida la classifica un grande Francy Colombo seguito da Petrucci e da Revelli che si cappotta all’ultima curva con molto stile.

Come da programma la gara prevede prima le categorie amatoriali e successivamente quelle agonistiche. Gli amatori ed in particolare Alleva, Marchetti e Dragoni fanno segnare tempi eccezionali come se il terreno fosse migliorato dal sabato delle qualifiche.

E’ il mio turno, porto a termine una ottima prima parte di gara fino al tratto tecnico dove decido di appoggiare la bici al materasso J perdendo un pò di tempo ma senza gravi conseguenze. Alla fine sarò 9° assoluto e porto a casa una ottima top 10 in mezzo ai migliori rider nazionali ed internazionali.

Vince Loris (Revelli) seguito dal fratello minore di Pietro Caire , credo si chiami Carlo, e dal campione italiano Francesco Petrucci.

Peccato per Francy Colombo che senza la caduta sarebbe stato sicuramente in lotta per la vittoria.

Ora qualche giorno di riposo ed il weekend si riparte per l’Isola d’Elba con la seconda tappa del circuito UDA organizzata dai ragazzi di Elba Gravity Park con il supporto di Visit Elba.

 

Il weekend successivo 6-7 maggio invece organizzo a Brescia sul Monte Maddalena un Gamby Camp (Corso specifico su Salti e Sponde) in collaborazione con Downhill Academy. Max 10 posti disponibili. Info e iscrizioni 3334626656 o [email protected]

Ringrazio il mitico Alex Luise e Gravitalia per le immagini

A presto

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