Gamby Report #Night Urban Downhill Sanremo

Ci eravamo lasciati con il Gamby Report sull’ultima tappa di Gravitalia a Santo Stefano d’Aveto (Link Articolo) e dopo appena 2 settimane vi racconto l’esperienza unica della Night Urban Downhill a Sanremo e del mio secondo posto assoluto.

DSC_9410_resized

Prima di entrare nel vivo del report vorrei aprire una piccola parentesi che sarà argomento di un articolo più dettagliato nelle prossime settimane, il tema è il boom del fenomeno Urban Downhill, un movimento che a mio parere potrebbe permettere al Gravity di ottenere finalmente la popolarità che merita, difficilmente raggiungibile nelle classiche location di gara.

Rimanete quindi sintonizzati perché qualcosa di interessante bolle in pentola.

Ritornando all’oggetto del mio racconto, devo ammettere che quando gli organizzatori della Urban Sanremo mi avevano contattato invitandomi alla gara ed anticipandomi che si sarebbe svolta in notturna senza luci sulla bici ero un po’ scettico in merito.

Nonostante tutto insieme al Bike Club Sestriere decido di scendere sia per la curiosità di correre in notturna sia per sostenere gli sforzi degli organizzatori.

Il programma prevedeva prove, qualifiche e le 2 manches di gara in una unica giornata.

DSC_9372_resized

Dopo avere ritirato il numero insieme agli amici di Portofino bike decido di salire per le prove.

Sopra potete vedere il numero personalizzato sulla mia Banshee Rune

Il percorso è estremamente divertente, un primo tratto veloce cui seguono alcuni tornantini stretti ed alcuni salti artificiali in legno. Oltre che dal numero di partecipanti, circa 150, rimango impressionato dal numero di ragazzini under 18 iscritti alla manifestazione: oltre 40.

Questo a dimostrazione dell’interesse che manifestazioni di questo tipo suscitano nei ragazzi e genitori che possono accompagnare i figli alle gare avendo la possibilità di assisterli e vederli lungo tutto il percorso.

Dopo 3 giri di prova alle 14.00 è l’ora delle qualifiche, faccio una discesa pulita e solo in quel momento mi rendo conto di quanti siano i tratti di rilancio pedalati, arrivo al termine con le gambe in acido e sono secondo assoluto a solo 1 centesimo dal francese Rovigo.

DSC_8988_resized

Il format di gara per ovvie questioni logistiche (Passaggio nel corso principale in mezzo ai negozi) prevede 2 manches con 2 arrivi diversi ed il miglior tempo è dato dalla somma delle 2 manches.

Dopo le qualifiche decidiamo di andare in spiaggia.

Nel frattempo arriva anche mio fratello che non essendo potuto venire prima per impegni arriva giusto in tempo per la prima manche di gara alla cieca.

Alle 19.00 salgo per la manche e il buio prima della partenza crea un’atmosfera molto suggestiva mai vissuta prima d’ora. Infatti la partenza è dal santuario Madonna della Costa da dove si riescono a vedere tutte luci della città.

Durante la run mi rendo conto che l’illuminazione è ottima praticamente lungo tutto il tracciato, faccio un’ottima discesa ed alla fine riesco ad ottenere il miglior tempo assoluto ma a soli 10 centesimi c’è il francese Cedric Martin.

1 Manche

La seconda manche prevede l’arrivo in piazza Borea D’Olmo con un bel tratto di 150-200 metri pedalato

Alle 22.45 è il momento della mia partenza, la sensazione di mettersi in pista piuttosto che buttarsi nel letto è davvero strana, ad ogni modo porto a termine una ottima discesa ma nel momento dell’ultimo tratto pedalato le gambe non ne vogliono sapere di spingere, purtroppo non riesco a bissare la vittoria della prima manche ma sarò comunque secondo assoluto.

DSC_8672_resized

Lascio Sanremo con un ottimo secondo posto e anche felice di aver visto spettatori, riders e organizzatori contenti per l’ammirevole riuscita della manifestazione dandosi appuntamento al 2016.

DSC_9449_resized