Giro ha presentato ad Eurobike il nuovo sistema MIPS (multidirect impact protection system) che, anche se già adottato da altri produttori di caschi (come Scott, vedere il nostro test), rappresenta un passo importante per l’azienda.
Con oltre 19 anni di ricerca e sviluppo, il MIPS serve a distribuire meglio le forze rotazionali lungo il casco e ridurre i danni al cervello.
Il sistema è stato sviluppato a partire dal meccanismo di protezione del cervello stesso, ed entra in gioco durante pochi millisecondi nell’impatto. Nella calotta è inserita una superficie di scorrimento, il cui scopo è di gestire le forze dell’impatto, facendo cambiar loro direzione.
Video: il movimento di MIPS
MIPS System With Giro from MTB MAG on Vimeo.
MIPS nel dettaglio
MIPS consiste sostanzialmente in un a nuova superficie di scorrimento inserita nel casco.
Un nuovo strato può muoversi fino a 15mm permettendo alla testa di girare anzichè subire solo impatti radiali.
Con 20Euro in più sul prezzo del casco, c’è la reale possibilità che aiuti a ridurre i danni in caso di urto obliquo.
Johan, il CEO di MIPS, l’azienda svedese che fornisce la tecnologia per il sistema, ritiene che MIPS potrebbe effettivamente diventare uno standard di sicurezza per tutti i caschi che verranno venduti in futuro. Giro crede fortemente nel progetto, che ha testato per due anni.
Considerate le maggiori velocità implicate in molti sport e i maggiori rischi, Giro ritiene che sarà questa tecnologia a ridurre molti infortuni e a mantenere alta la sicurezza.
Video: Giro spiega come funziona.
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