[ad3]
Il distributore italiano di Giro e Bell, Larm, ci ha mandato due caschi con mentoniera staccabile per i nostri test. Date le tante richieste da parte vostra, prima di pubblicare gli articoli sulle prove vere e proprie, vogliamo fare il punto sui due prodotti, per mostrarvi le similitudini e le differenze.
Pesi rilevati da noi, entrambi i caschi sono in taglia M per una testa di 58cm di circonferenza.
Giro Switchblade | Bell Super3R | |
Peso con mentoniera | 950 gr. | 780 gr. |
Peso senza mentoniera | 660 gr. | 430 gr. |
Mips | Si | Si |
Omologato DH | Si | No |
Prezzo | 299 Euro | 269 Euro |
Salta subito all’occhio la differenza di peso fra i due caschi, che ne decreta anche l’abito di utilizzo. Pur sembrando simili, i due prodotti sono sostanzialmente diversi: lo Switchblade è certificato DH, quindi può venire usato in una gara di enduro, il Super3R invece no. Andiamo a vedere perché.
Cominciamo dal laccetto di fissaggio sottomento. Il Bell ha il classico sgancio rapido in plastica, mentre il Giro è dotato di gancio in metallo in cui infilare il laccio: questo é il metodo più sicuro per il fissaggio di un casco, non per niente si trova su tutti gli integrali da DH.
Le mentoniere staccabili sono costruite in maniera totalmente diversa: quella del Super3R avvolge l’intero casco, e arriva su fino alle orecchie. Quella dello Switchblade comprende invece solo la parte anteriore, non alterando dunque la struttura del casco là dove protegge le pareti occipitali e la nuca.
Il sistema di sgancio del Bell è a 3 punti: le due leve laterali liberano la mentoniera dai ganci situati nel casco, quella posteriore invece “apre” il tutto per poterlo sfilare.
Discorso completamente diverso per il Giro, dove la mentoniera si fissa al casco tramite due robusti ganci in metallo per parte. Basta infilarla nelle apposite scanalature, abbassarla, e il bloccaggio è automatico. Per toglierla è sufficiente premere i due bottoni che i trovano nella parte bassa (quelli color argento, in foto). Questa operazione è fattibile anche quando si indossa il casco.
È molto più veloce attaccare/staccare la mentoniera del Giro rispetto a quella del Bell.
Le due mentoniere una di fianco all’altra. Si nota come quella dello Switchblade sia più massiccia.
Senza mentoniere, si tratta proprio di due caschi diversi: il Super3R è il classico casco da trail/all mountain, mentre lo Switchblade ricorda un casco aperto da moto. Con il primo si riesce comodamente a pedalare in salita, con il secondo la ventilazione è molto limitata. Bisogna però dire che, vedendo tanti enduristi che affrontano le salite della gare indossando il casco integrale, la soluzione del Giro è comunque un gran passo avanti per ridurre la sudorazione. Non pensate però di farci i classici giri con amici, indossandolo in salita. O meglio, potete farlo, con gli svantaggi appena citati.
Entrambi sono dotati della tecnologia Mips (cliccare qui per maggiori informazioni), ed entrambi hanno la classica rotellina posteriore per stringere/allargare la calzata, oltre alle tre posizioni per regolare la calzata in altezza.
Mips giallo per il Bell, e trasparente per il Giro.
Entrambi i caschi sono compatibili con le mascherine. Le visiere si possono alzare verso l’alto con una semplice spinta proprio per farci stare la mascherina quando non ce n’è bisogno. La visiera del Giro è molto grande. Nessuna delle due necessita di attrezzi per venire stretta al casco.
State sintonizzati per il test vero e proprio!
Se considerassimo le Ebike come un furgone per la risalita, si placherebbero gli animi che…
Gee Atherton è andato fino in Kazakhstan per trovare una cresta degna della sua serie…
Brage Vestavik ci porta a casa sua in Norvegia, dove è nata la sua passione…
Bontrager presenta i nuovi copertoni da enduro Brevard e Galbraith. [Comunicato stampa] Bontrager ha oggi…
Eccovi l'ultima creazione di Dangerholm, ovvero l'uomo dagli hotpants più hot del settore: una Scott…
Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e…