Greg Minnaar lascia Santa Cruz dopo 16 anni

14

Dopo 16 anni epici di gare Greg Minnaar lascia il Syndicate Santa Cruz. Dopo aver dominato negli anni 2000 ed essere passato al suo attuale status di più grande di tutti i tempi per Greg è venuta l’ora di cambiare.



.

Minnaar è entrato nel Syndacate di Santa Cruz nel 2008 insieme a Steve Peat, Nathan Rennie e Josh Bryceland. Il 42enne corridore sudafricano di DH è stato quattro volte campione del mondo, ha vinto tre titoli assoluti di Coppa del mondo DH UCI e ha vinto un record di 22 vittorie in Coppa del mondo nella sua carriera.

Dopo essere rimato legato per cosi tanto tempo a Santa Cruz, e Fox per le sospensioni, resta il dubbio se Minnaar chiuderà la propria carriera o continuerà, ma voci insistenti lo danno invece quasi certamente passare al Team Norco, e quindi utilizzare anche sospensioni RockShox.

Commenti

  1. lollo72:

    A 42 anni trovare le motivazionei per competere in una categoria dove sei stato pluricampione a livello mondiale ed essendo probabilmente consapevole di essere inevitabilmente nella parte discendente della parabola agonistica non deve essere sempilce . Auguri a Minnaar qualsiasi siano le decisioni che prenderà , certamente da appassionato mi piacerebbe poterlo vedere ancora ai vertici sui campi di gara come è successo con V.R.46 in Moto GP o ad Alonso in F1 . :hail:
    Lo stipendio è una buona motivazione, fidati!?
  2. anche messi ha lasciato il barcellona dopo qualche annetto! ma greg si saprà far valere ovunque nonostante l'età non più giovanissima
  3. vitamin:

    A Minnaar dicono che si debba lo sviluppo del Maxxis Assegai, gomma che nel topic "Ruote e gomme per Enduro/AM" fa strage di cuori :mrgreen:
    Non me lo vedo li a dettare le regole agli ingegneri davanti al PC :mrgreen: , probabilmente è andata più semplice, lui ha chiesto delle caratteristiche e gliele hanno date con quella gomma.
    Io la detesto tra l'altro
Storia precedente

L’importanza della lunghezza del carro posteriore in relazione alla taglia

Storia successiva

Salti giganteschi con Finn Iles

Gli ultimi articoli in News