Dopo la presentazione, abbiamo avuto modo di provare le bici sui bellissimi sentieri di Park City. Abbiamo cominciato subito con la Force, la bici sicuramente più attesa della nuova gamma GT.
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La versione che abbiamo avuto modo di provare è la Pro. Un allestimento di medio alta gamma, con davanti una Float 34 da 160mm e dietro un Float CTD Boost valve che assicura 150mm di escursione. Entrambe le sospensioni sono senza trattamento Kashima, disponibile invece sulla top di gamma.
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Le ruote da 650b sono le E*Thirteen TRS+ con mozzo in alluminio e cerchio in scandio, ruote estremamente rigide che conferiscono alla bici una reattività ed una precisione di guida notevole, a discapito del comfort.
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Come trasmissione troviamo un gruppo Shimano XT con guarnitura tripla: nonostante il cambio con la frizione, la catena ballonzolava piuttosto marcatamente e la corona da 30T si è rivelata troppo corta per le discesa, dove spesso ho dovuto ricorrere alla 40. In compenso la cambiata era fluida e piuttosto precisa.
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I freni, una coppia di T1, dopo un primo rodaggio non hanno mai deluso in quanto a potenza e resistenza al riscaldamento.
Il giro previsto dagli organizzatori del camp era un percorso piuttosto vario. Presa la seggiovia ed arrivati in cima a Bald Mountain, a quasi 3000m di quota, ci aspettava un lungo anello. Un primo tratto scorrevole di discesa, poi una lunga salita, ricca di strappi ripidi, qualche passaggio tecnico e molti, moltissimi tornanti disegnati apposta per testare la maneggevolezza della bici. Da li in avanti una discesa prima scorrevole, poi guidata nel bosco, con gobbe, radici ed anche qualche saltocche compariva nel bosco senza troppo preavviso. Un percorso insomma vario e piuttosto completo, ma noi non ci siamo accontentati e dopo aver percorso l’anello con tutti gli altri giornalisti, abbiamo girato tutto il pomeriggio nel bike park cercando di mettere alla frusta la nuova bici.
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La prima impressione che abbiamo avuto appena in sella è stata la pedalabilità: anche ad ammortizzatore sbloccato la bici si pedala bene, è leggera e piuttosto reattiva. L’assetto in sella è ottimo, non si sente mai l’esigenza di una forcella abbassabile.
Sui fondi a scarsa aderenza, le ruote da 650B se la cavano bene, assicurando una buona trazione ed un ottimale superamento degli ostacoli. Sui passaggi tecnici a salire la bici è molto divertente, veramente piacevole da guidare. Nessun problema neppure sugli stretti tornanti in salita dove nonostante le ruote più grosse non abbiamo mai avuto problemi.
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In discesa la prima cosa che non abbiamo apprezzato sono le gomme: estremamente insidiose sulla ghiaia e sulla polvere, con un grip mediocre ed una scarsa tenuta di spigolo. Gomme a parte però la bici si guida bene. E’ piuttosto agile, maneggevole in curva. Caricando bene il peso in avanti si può entrare in curva piuttosto aggressivi. Sugli ostacoli la bici tiene una buona velocità, la sospensione rimane comunque piuttosto reattiva, ma appena ci si alza sui pedali permette scatti fulminei.
Molto buona la rigidità complessiva delle bici, soprattutto delle ruote e del telaio che permettono una guida precisa in ogni situazione.
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Qualcuno nella presentazione ha sollevato perplessità relative al movimento centrale flottante, sollevando il dubbio che una simile soluzione potesse creare problemi in pedalata. In realtà, quando sei in sella alla Force, non ti accorgi neanche che il movimento centrale si muova. Non c’è alcuna differenza rispetto ad una bici tradizionale con movimento centrale solidale al triangolo principale.
Insomma, nel complesso una bici molto interessante. In park, quando il gioco si faceva duro, un po’ ha patito rispetto a bici più discesistiche (ricordiamoci che è una bici all mountain, neanche una enduro), ma ci ha comunque permesso di scendere ovunque, senza neanche dover tirare troppo i freni. Sulle discese più guidate ci ha invece piacevolmente sorpresi, con una buona maneggevolezza ed agilità. Sul pedalato è invece una vera scheggia: quando ti alzi sui pedali la bici schizza come un missile.
Comunque non è finita qui: nei prossimi giorni ci sposteremo più a sud nel deserto dello Utah, dove ci aspetta una settimana intensiva di riding a Fruita ed a Moab. GT ci ha lasciato la Force per il nostro road trip, per cui vi terremo aggiornati su come si comporta la bici e su cosa incontreremo nel deserto americano. State sincronizzati!
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