La mountain bike è uno sport sempre più popolare e sono tantissime le persone che vi si vogliono avvicinare. Qual’è il primo passo per cominciare? Innanzitutto bisogna procurarsi una bici, magari insieme ad un buon casco protettivo.
Quando devo consigliare un principiante su quale bici prendere, nel 90% dei casi la scelta migliore è una front, perchè:
Per acquistare la nostra bici nuova, abbiamo tre diverse possibilità: rivolgerci alla grande distribuzione, al web oppure ad un negozio specializzato.
La grande distribuzione è sicuramente un buon canale per acquistare delle biciclette entry level a prezzi interessanti. Tralasciando i supermercati, le cui biciclette NON sono mountain bike e non sono adatte ad un utilizzo off road, ci sono molti superstore di articoli sportivi che offrono valide mountain bike dal buon rapporto qualità prezzo. Il problema di questi centri è che, se da un lato il prodotto può essere valido, solitamente non si può contare su una buona assistenza né durante vendita, né dopo. Spesso chi vende le biciclette non pedala neanche, è semplicemente un commesso a cui hanno fatto un corso per vendere le biciclette. Anche l’assistenza meccanica è piuttosto scadente e sarà necessario rivolgersi ad un meccanico specializzato per le varie operazioni di manutenzione che andremo a fare sulla nostra bicicletta.
Attenzione poi che alcuni prodotti della grande distribuzione sono scadenti ed inadatti ad un uso offroad: vanno bene per le passeggiate al parco, ma non per un uso fuoristrada serio.
L’acquisto sul web è quello che permette di avere a parità di spesa il prodotto migliore. Non c’è dubbio: le bici entry level che si possono comprare online, a parità di spesa, sono montate meglio di tutte le altre e, per quanto riguarda le front entry level, la differenza qualitativa tra un telaio di un brand che vende solo online ed un grosso marchio da negozio è pressochè minima. Di contro l’acquisto web è difficile per un principiante, a meno di non avere qualche amico esperto che ti può consigliare, o di consultare la miniera di informazioni che è il nostro forum. Per comprare sul web devi essere già pratico, devi conoscere gli allestimenti, devi sapere la taglia. Insomma, per un principiante all’inizio il mio consiglio è di lasciar perdere con l’acquisto online perchè si rischia facilmente di commettere errori, anche solo sulla taglia.
L’acquisto in un negozio specializzato ha un grosso valore aggiunto: il fattore umano di chi in bici ci va e può consigliarci al meglio. Sia in fase di vendita, che soprattutto in fase post vendita, un buon negozio che lavora tanto sulle MTB ed ha personale appassionato, competente e soprattutto praticante, può fare la differenza. Quando sei all’inizio, non sai nulla. Ti trovi davanti a centinaia di prodotti, diversi formati di ruote, front e full, plus e bici tradizionali. E le taglie? Qual’è la taglia più adatta a me? E poi: dove posso andare a girare? Che cosa mi serve come abbigliamento, scarpe, protezioni, zaino? Cosa devo portarmi sui sentieri per non rimanere appiedato? Sono tutte domande che tormentano qualsiasi principiante.
Acquistando la bici in negozio è forse vero che spenderemo qualcosina in più (non sempre), ma andando nel posto giusto potremo contare su una persona competente che ci può consigliare al meglio e su un’ottima assistenza post vendita di cui sicuramente avremo bisogno molte, molte volte nella nostra vita di biker. Senza contare della possibilità, un domani, di dare indietro la nostra bici ed acquistarne una più specializzata (tipo una full) che più si addice alle nostre esigenze.
Qualsiasi sia il nostro canale di acquisto, di mtb front entry level ce ne sono moltissime ed i prezzi cambiano. Quali sono le caratteristiche che deve avere una buona bici?
Partiamo da una considerazione: i telai front entry level sono pressochè tutti uguali. Su biciclette sotto i 1000€ non c’è la ricerca tecnologica e di materiali che si può trovare sulle bici top di gamma, le forme ed i materiali utilizzati per il telaio sono praticamente standardizzati. Insomma, se prendo il modello entry level del marchio super blasonato X non avrà particolari differenze tecniche rispetto a quello del marchio Y, magari più economico. La differenza sta in genere negli allestimenti.
Detto ciò, a parte qualche produttore che prende telai open mold taiwanesi e ci mette su le proprie grafiche, ogni marchio ha un suo telaio che può differire in alcune caratteristiche. Personalmente, consiglio di valutare questi due fattori:
[amazon_link asins=’B01BMJ8SG0,B01BMINZCS,B01BKRCS5Q’ template=’ProductCarousel’ store=’mtbit-21′ marketplace=’IT’ link_id=’9f2d9102-c390-11e7-91d3-c7dd96f7078c’]
Domanda da un milione di dolalri: 27,5″ o 29″? Se ne potrebbe scrivere un libro!
Su questa tipologia di bici direi:
Perchè? La ruota più grossa aiuta sia in salita che in discesa, riducendo la tendenza della bici ad impuntarsi anche se si guida male, con il peso sbagliato o si commettono errori di tecnica. La 29″ perdona di più insomma gli errori tipici del principiante e trasmette più sicurezza, invogliandoci ad osare quel qualcosa in più che ci permette di migliorare. Inoltre la ruota più grossa scorre meglio in piano e su asfalto, quindi presupponendo che un principiante (soprattutto nella prima fase in cui si deve “fare la gamba”) inizierà da percorsi misto sterrati, con strade bianche e magari molti tratti di asfalto, la ruota più grossa è un bel benefico.
Sulle taglie più piccole la ruota 27,5″ è invece meglio perchè meno ingombrante e facile da guidare, nonchè più leggera e più agile. E’ insomma il formato più indicato per i rider più piccoli.
La forcella è uno degli elementi più importanti della nostra bicicletta in quanto è l’unico elemento ammortizzante. Qui di seguito faremo i nomi dei modelli più diffusi sulle front entry level, se trovate altri modelli qui non riportati, cercate di farvi spiegare a quale modello tra quelli qui citati più si avvicinano.
Le forcelle come le Suntour XCM o similari (RST anche) sono il livello base che deve avere la nostra mountain bike. Al di sotto non si parla di mtb. Sono forcelle che non assicurano una grossa durata nel tempo e tendono a prendere gioco ed a danneggiarsi se usate fuoristrada in maniera intensiva, tuttavia permettono di affrontare percorsi anche sterrati in sicurezza.
Il secondo step di forcelle è quello della Rock Shox XC 30 o similari (ci sono anche delle Suntour di fascia più alta) a molla. Si tratta in questo caso di una buona forcella a molla, con una discreta affidabilità anche per un uso fuoristrada intensivo. Sono manutenibili e revisionabili.
Il terzo step è quello della forcella ad aria. Tendenzialmente le forcelle ad aria sono già di una fascia superiore di quelle a molla, con in più il valore aggiunto dell’aria: con una semplice pompetta per sospensioni è possibile indurire o ammorbidire la nostra forcella, adattandola al meglio al nostro peso. Oltre a questo le forcelle ad aria sono più leggere di quelle a molla.
Il quarto step è quello di forcelle con gli steli in alluminio anodizzato, come la Recon Gold di RockShox o simili. Queste forcelle sono più leggere, scorrono meglio delle sorelle in acciaio e spesso sono accoppiate ad un idraulica più seria, con un bloccaggio spesso da manubrio e possono avere anche il perno passante anteriore. Tutte queste caratteristiche sono dei valori aggiunti che troviamo salendo di gamma.
Ovviamente con il salire del prezzo troveremo forcelle sempre più belle. L’optimum per iniziare a fare un uso della bicicletta su sterrate e sentieri è il secondo livello, quello da RockShox XC 30 per intenderci. Se il budget ce lo consente, non sarebbe male puntare ad una forcella ad aria.
I freni della nostra mtb dovranno essere idraulici ed a disco. Tralasciamo le versioni v-brake o con i dischi meccanici, con pochissima spesa in più possiamo avere dei freni a disco idraulici che non ci distruggono le mani in discesa e ci permettono di scendere in piena sicurezza da ogni sentiero.
I prodotti più diffusi sono i freni Tektro e gli Shimano. Gli Shimano (BR-M395 in genere) sono un po’ meglio, più affidabili e manutenibili. Anche gli Avid o gli Sram sono buoni freni, così come i Magura. Di solito si trovano però su bici un po’ più belline (ca 1000€).
Tralasciamo le triple, l’optimum per una mtb entry level è la trasmissione 2×10, anche solo una Deore. Stando bassi di gamma si trovano spesso delle trasmissioni 3×9 (Acera di solito), ma se riusciamo ad avere almeno una Deore 2×10 avremo una trasmissione più moderna, di una generazione successiva.
Talvolta possiamo trovare ancora biciclette 3×10: si tratta di trasmissioni concettualmente vecchie ma che fanno presa sui principianti (“Che figo, ho 30 marce!”), ma che da un punto di vista tecnico sono superate dalle 2×10 che offrono la stessa gamma di rapporti ma con meno “doppioni” ed una maggior facilità d’uso.
Spesso le gomme di primo montaggio non sono il massimo, eventualmente si possono sostituire con due gomme migliori. Valutiamo delle gomme polivalenti, che scorrano bene e tengano il giusto su sterrato. Non facciamoci prendere la mano mettendo su dei carriarmato che poi risultano impedalabili solo per vezzo estetico!
Ultimo consiglio: cercate i fine serie! Sulle front entry level, le differenze tra il modello dell’anno precedente e quello dell’anno successivo si limitano in genere al solo colore. Ecco che quindi se si riesce a trovare un modello dell’anno predente, si può risparmiare qualcosina oppure salire ad un montaggio migliore, più performante e più facilmente rivendibile. Non dobbiamo aspettarci chissà quali sconti su questa tipologia di bici, però sicuramente qualcosina si riesce a risparmiare.
Adesso è il momento giusto per trovare qualche 2017 a prezzo scontato, con i modelli 2018 che stanno arrivando nei negozi. Anche se siamo alle porte dell’inverno, l’autunno è il momento migliore per trovare delle buone occasioni!
E non dimenticate i migliaia di prodotti usati che trovate nel nostro mercatino.
Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per…
Settimana di brutte notizie dal mondo ciclo: dopo GT e Rocky Mountain, questa volta tocca…
A causa di una brutta caduta alla Parigi-Roubaix 2023, Filippo Colombo dello Scott-Sram XC team…
Qual è la mountain bike dell'anno 2024? Dopo tante elucubrazioni, ecco la nostra preferita. Attenzione:…
Purtroppo anche per Rocky Mountain Bicycles le cose non vanno bene, l'azienda canadese oggi ha…
Fermento in casa GT, dove ieri è stata annunciata una "pausa" nel rilascio di nuovi…