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Hans Rey e Tom Oehler
Kevin, un ragazzo di 18 anni, si trova ad un incrocio nelle periferie di Antigua, Guatenala. Due anni fa ha ricevuto una bici da Wheels 4 Life tremite la propria scuola.
Kevin salta sul cassone di un pick-up che lo porta alla casetta dove vive con la madre, una casa povera con una porta di metallo e senza acqua corrente. La sua stanza è piccola, a parte il letto contiene tutto ciò che Kevin possiede: vestiti, i libri di scuola, qualche premio vinto giocando a calcio e la sua amata bicicletta.
Grazie ad essa può viaggiare velocemente ed arrivare puntuale: la sua famiglia non può permettersi di pagare 1 Quetzal (13 centesimi) per il bus che lo porti all’Università.
Sono partito con il fotografo Stefan Voitl ed il biker trial Tom Oehler per un’avventura su due ruote in Guatemala: uno dei nostri obiettivi è visitare un progetto Wheels 4 Life.
Il nostro è anche un viaggio in bici da un rifugio all’altro, ad un’altitudine di circa 3000m. Per i primi giorni ci siamo tenuti a bassa quota ed abbiamo fatto alcuni giri di una giornata intorno alla pittoresca città di Antigua, circondata di vulcani attivi.
Nei giorni successivi ci siamo invece portati, dopo un viaggio di 5 ore, vicino a Todos Santos, alla base delle montagne Cuchumanates. L’obiettivo era di arrivare alla città di Acul Quiche in tre giorni, passando per Laguna Magdalena e Chortiz, dormendo in bivacchi e facendosi foraggiare da famiglie locali. I sentieri, dove c’erano, erano tecnici e lenti.
A Laguna Magdalena, notavamo lo stupore degli abitanti nel vederci arrivare su quelle strade così dissestate con le bici.
La temperatura è crollata subito dopo il tramondo, così poco dopo cena ci siamo messi a letto: ci aspettava una levataccia.
Il giorno dopo, quando ci siamo alzati, le stelle erano ancora visibili nel cielo: non abbiamo perso tempo ed abbiamo subito cominciato la salita verso I primi raggi di sole.
Era questo il giorno più importante, su una traccia che in gran parte non era mai stata percorsa in bici. Tra noi ed il traguardo Chortiz, una strada quasi tutta a 3000m, con un massimo a 3200.
Arrivati a Chortiz, abbiamo scoperto che due escursioniste inglesi con la loro guida avevano già preso gran parte dei letti del bivacco: abbiamo così dovuto stendere dei materassini per terra. Una famiglia locale ci ha invitato nella loro povera casa, con pavimento sporco ed un fuoco nel mezzo della stanza, in cui le donne preparavano una cena a base di brodo di pollo, pastina, patate e uova. Lo stesso sarebbe stato servito la mattina successiva per colazione.
Era venuto il momento di confrontarsi finalmente con la lunga discesa verso la Hacienda San Antonio, un caseificio ancora in attività. Il sentiero mi ricordava una vecchia strada militare della seconda guerra mondiale, nelle Alpi italiane.
Tornati ad Antigua, era ora per noi di visitare la scuola EFTC (Education For The Children) per incontrare alcuni dei ragazzi a cui sono state date le bici di Wheels 4 Life. Wheels 4 Life è un’organizzazione non profit che regala biciclette a persone abitanti in paesi in via di sviluppo.
La scuola EFTC è gestita da un’organizzazione inglese, anch’essa non profit, e fornisce educazione a 600 bambini, ma anche nutrimento, trasporto, assistenza sanitaria e se necessario supporto psicologico e terapie a bambini e famiglie che hanno vissuto esperienze traumatiche.
È stato bello vedere Stefan e Tom supportare la mia causa e restare segnati dal vedere di persona le situazioni che questi bambini devono affrontare. Il nostro progetto procede a gonfie vele dopo la sua nascita 3 anni fa, sono stato lieto di vedere che le bici sono ancora funzionanti ed in buono stato. Alcuni degli studenti, ora frequentano l’università e sognano di lavorare nella pubblica amministrazione o nel settore del turismo, in forte crescita in Guatemala.
adventureguatemala.com
www.Wheels4Life.org
Foto di Stefan Voitl
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