La terza prova di coppa del mondo di cross country ha visto due vincitori piuttosto idediti, così come è stato sorprendente vedere Nino Schurter terminare 21°.
Dopo la sua vittoria da record a Lenzerheide lo scorso fine settimana, il campione del mondo Nino Schurter (SCOTT-SRAM MTB RACE TEAM) cercherà di consolidare ulteriormente la sua posizione di più grande di tutti i tempi. Con tanti corridori di talento sulla linea di partenza, però, non sarà un compito facile. Il francese Jordan Sarrou (TEAM BMC) cercherà di fare la doppietta dopo la vittoria nello short track.
Se da un lato il tracciato di Leogang presentava alcune salite da spaccare i polmoni, dall’altro le discese richiedevano una certa abilità e, con l’asciugarsi del percorso, le condizioni sarebbero cambiate. Restava inoltre da vedere chi avrebbe avuto la meglio sul caldo e sul percorso quando era necessario.
Al termine di un’altra classica gara olimpica di sci di fondo maschile Elite, lo svizzero Lars Forster (THÖMUS MAXON) ha attaccato all’ultimo giro, aprendo un divario di 14 secondi sull’uomo che conduceva in testa con il suo solito stile, il tedesco Luca Schwarzbauer (CANYON CLLCTV) in seconda posizione. Ondrej Cink (PRIMAFLOR MONDRAKER GENUINS RACING TEAM) è arrivato terzo, conquistando la medaglia di bronzo.
Lars Forster ha parlato dopo la gara, dicendo: “Ho avuto una buona partenza e mi sentivo bene oggi. Mi sono detto di essere paziente, ricordandomi del caldo e della lunghezza della gara. Mi sono preso il mio tempo e ho iniziato a guadagnare posizioni e a pensare di poter arrivare tra i primi cinque. Quando ho superato Mathias, ho capito che una vittoria sarebbe stata possibile. Sapevo che sarei stato lo scalatore più forte al penultimo giro, quindi ho continuato a spingere. Negli ultimi 500 metri dell’ultimo giro mi è venuta la pelle d’oca, sono felicissimo“.
Luca Schwarzbauer, parlando dopo la gara, ha detto: “Il fatto di poter ottenere questo risultato su una pista come questa contro corridori di 8-10 kg più leggeri di me è semplicemente incredibile. Questa è la prima Coppa del Mondo in cui ho potuto correre assolutamente senza dolore e ho potuto finalmente vedere di cosa è capace il mio corpo. Devo dire che non pensavo che questo tipo di risultato fosse possibile, quindi sono molto felice. Cercherò di godermi questo risultato e poi guarderò al prossimo round. Sono un po’ sopraffatto in questo momento. È stata un’ottima gara e sono molto grato alla squadra Canyon che mi circonda“.
Ondrej Cink ha commentato così la sua gara: “Sono davvero felice di questo risultato. Ho avuto molti problemi di salute durante l’inverno, quindi è stato molto difficile tornare. Ho avuto solo dieci giorni di preparazione per Lenzerheide e Leogang, quindi questo risultato è fantastico. Oggi il percorso era molto duro, ma sapevo che era adatto a me. Ero molto motivato e mi sentivo bene fin dall’inizio. Ho provato ad attaccare, ma i ragazzi erano troppo forti. Sono davvero felice di essere arrivato terzo”.
Risultati Uomini Elite Top 5
Lars Forster (SUI | THÖMUS MAXON) 1:17:41
Luca Schwarzbauer (GER | CANYON CLLCTV) 1:17:55
Ondrej Cink (CZE | PRIMAFLOR MONDRAKER GENUINS RACING TEAM) 1:18:04
Alan Hatherly (RSA | CANNONDALE FACTORY RACING) 1:18:11
Mathias Flückiger (SUI | THÖMUS MAXON) 1:18:25
La campionessa del mondo Pauline Ferrand-Prévot (INEOS GRENADIERS) puntava a fare piazza pulita in Austria aggiudicandosi la gara olimpica di cross-country, oltre alla vittoria nello short track. Dovrà vedersela con la vincitrice di Lenzerheide, la campionessa europea Loana Lecomte (CANYON CLLCTV), che senza dubbio trarrà vantaggio dalla notevole quantità di salite del percorso.
Con il sole splendente e la pista in ottime condizioni, sarebbe stato lo scenario perfetto per un testa a testa tra le più veloci del mondo. Sei giri separano il gruppo dal traguardo e dalla gloria, ma chiunque avrebbe potuto conquistare l’oro oggi.
Puck Pieterse (ALPECIN-DECEUNINCK) si è aggiudicata la vittoria dopo una cavalcata impressionante, pedalando in testa al primo giro e prolungando il suo vantaggio per tutta la gara. Il fine settimana continuerà ad essere positivo per i locali: la campionessa nazionale austriaca Mona Mitterwallner (CANNONDALE FACTORY RACING) e la connazionale Laura Stigger (SPECIALIZED FACTORY RACING) daranno ai tifosi austriaci qualcosa da festeggiare, conquistando rispettivamente la medaglia d’argento e di bronzo.
Puck Pieterse ha commentato così la sua vittoria odierna: “La mia tattica era quella di partire abbastanza veloce per dare uno svantaggio ai corridori più lenti sulle salite. All’inizio avevo un piccolo distacco, che è andato via via aumentando. Per tutto il percorso non mi sentivo bene, ma ho continuato a spingere ed è andata bene. Avevo in mente alcuni momenti chiave. Spingere in cima alla prima salita e nella salita sotto l’ascensore. Volevo dare il massimo e recuperare nelle discese. La mia forma fisica è abbastanza buona ora ed è ottima per il prossimo fine settimana“.
Mona Mitterwallner ha dichiarato: “Ovviamente oggi ero forte sulle salite. Mi sono sentita bene sulle salite, andando al mio ritmo. Non mi sono fatta trascinare in nessuno dei giochi che alcuni corridori amano fare. Significa molto ottenere questo risultato qui. Questa settimana è stata perfetta, con una partenza in prima fila dopo il percorso breve. Sono ancora affamato di vittorie, ma significa molto ottenere un podio nella mia Coppa del Mondo di casa, davanti al pubblico di casa e dare qualcosa in cambio. Il pubblico è stato pazzesco e mi ha fatto venire la pelle d’oca. Grazie a tutti quelli che sono venuti a urlare il mio nome, significa molto“.
Laura Stigger, terza classificata, ha commentato così dopo la gara: “È fantastico correre a casa qui a Leogang. Persone fantastiche, un’organizzazione straordinaria, il sostegno della famiglia e degli amici, persino gli sponsor sono venuti a fare il tifo per me. È così speciale per me. Un grande, grandissimo ringraziamento a tutti coloro che mi hanno sostenuto nel corso degli anni e in ogni situazione, bella o brutta che fosse. La partenza è stata velocissima, Puck è andata a tutto gas dall’inizio alla fine, non abbiamo potuto fare nulla. Congratulazioni a lei. Mi sono presa una pausa all’inizio per non esagerare, posso essere orgogliosa del risultato, è fantastico. È la dimostrazione di quanto il pubblico di casa ti dia una mano“.
Risultati Elite Women Top 5
La gara degli uomini U23 è stata più combattuta, con Adrien Boichis (Trinity Racing MTB) che ha vinto con un distacco di 12 secondi.
All’inizio della giornata Sofie Heby Pederson (Wilier-Pirelli Factory Team XCO) ha distrutto il resto del gruppo delle donne U23 vincendo con 1:08 minuti.
Risultati completi uomini elite | donne elite | uomini U23 | donne U23
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