Mona Mitterwallner e Victor Koretzky hanno lanciato alla perfezione i loro attacchi per trionfare nel caldo e nella polvere di Les Gets.
Nella gara maschile, Koretzky (Specialized Factory Racing) si è aggiudicato una vittoria di grande successo in casa. Il francese ha attaccato a metà gara per staccare il gruppo di testa che comprendeva il connazionale Joshua Dubau (Rockrider Ford Racing Team) e la star svizzera Nino Schurter (Scott-SRAM MTB Racing Team).
Koretzy, vincitore della Coppa del Mondo di Short Track di venerdì, ha entusiasmato il pubblico di casa tagliando il traguardo con circa 17 secondi di vantaggio dopo una corsa perfetta sul percorso tecnico e scivoloso.
Schurter, che aveva saltato lo Short Track a causa di una malattia, è riuscito a farsi strada dalla 25a posizione in griglia fino a guidare la gara nelle prime fasi, ma una foratura gli ha fatto perdere quasi 30 secondi e ha dovuto lottare duramente per recuperare un impressionante secondo posto.
Il rumeno Vlad Dascalu (Trek Factory Racing) ha superato Marcel Guerrini (Bixs Performance Race Team) e il francese Dubau all’ultimo giro per conquistare il terzo posto.
Colledani è stato il primo degli italiani, all’undicesimo posto. Schurter mantiene la leadership della serie dopo la sesta di otto prove.
Nella gara elite femminile, Mitterwallner (Cannondale Factory Racing) ha inanellato una doppietta di vittorie in Coppa del Mondo, staccando tutti dalla sua ruota sulle radici di Les Gets.
La campionessa nazionale austriaca è stata imperiosa mentre lottava con la leader della serie e collega 21enne Puck Pieterse (Alpecin-Deceuninck) durante gli ultimi giri della Coppa del Mondo UCI Mountain Bike Cross-country Olympic.
La Mitterwallner ha dimostrato la sua sicurezza nel caldo torrido dell’Alta Savoia attaccando l’olandese sia in discesa che in salita.
La due volte campionessa del mondo di Cross-country Marathon ha portato un vantaggio di 18 secondi nell’ultimo dei sei giri e alla fine ha tagliato il traguardo con circa 38 secondi di vantaggio su Pieterse.
La campionessa del mondo Pauline Ferrand-Prevot (Ineos Grenadiers), che ha saltato la gara di venerdì a causa di una malattia, ha lottato duramente per conquistare il terzo posto davanti al pubblico appassionato di casa. Martina Berta, sesta, è la prima delle italiane.
La campionessa del mondo Samara Maxwell ha confermato le strisce iridate conquistate in Scozia con una vittoria convincente.
La kiwi è andata in fuga al primo giro su cinque con Ronja Blöchlinger (Liv Factory Racing), ma la svizzera non è riuscita a tenere testa alla Maxwell sulle salite. La campionessa del mondo ha concluso con circa 24 secondi di vantaggio su Blöchlinger, nonostante una scivolata nell’ultimo giro che ha ridotto il suo vantaggio. La svizzera Ginia Caluori (Thömus Akros Youngstars) si è classificata terza.
La danese Sofie Heby Pedersen (Wilier Pirelli Factory Team XCO) ha concluso al quarto posto e conserva la maglia di leader della classifica generale.
Nella gara maschile è stata un’altra dimostrazione di forza del francese Adrien Boichis (Trinity Racing MTB), che ha guidato fin dall’inizio e dominato. Solo lo statunitense Riley Amos (Trek Factory Racing XC) è riuscito a reggere il ritmo del francese nel primo giro, ma a causa di una caduta l’americano è stato costretto a lottare per riconquistare il secondo posto a circa 23 secondi da Boichis.
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Risultati donne U23
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