[Highlights] Pauline Ferrand Prevot è la campionessa olimpica XC 2024

76

La più grande gara di mountain bike dell’anno ha regalato una corsa a tutto gas: le donne hanno dato il via alle gare di cross-country delle Olimpiadi di Parigi 2024.



.

Dopo anni di tentativi, Pauline Ferrand Prevot ha finalmente realizzato il suo sogno con una gara perfetta in Francia. Ferrand Prevot ha lanciato il suo assalto alla medaglia d’oro con una grande accelerata all’inizio del secondo giro, creando un divario che non poteva essere colmato. A ogni giro, Ferrand Prevot ha incrementato il suo vantaggio con un margine finale di poco meno di tre minuti dopo sette giri.

Haley Batten ha tagliato il traguardo al secondo posto dopo aver rimontato da una foratura e ha lottato con Jenny Rissveds per le posizioni da medaglia. La Rissveds si è assicurata la sua seconda medaglia olimpica dopo l’oro di Rio. Puck Pieterse ha mancato di poco la medaglia, perché mentre era in seconda posizione, una foratura al quinto giro l’ha messa fuori gioco nonostante i suoi sforzi negli ultimi giri della gara.

Loana Lecomte ha avuto un inizio di gara veloce e ha mantenuto la posizione di medaglia di bronzo prima che una caduta da incubo al quarto giro ponesse fine alla sua gara. A quanto pare è stata evacuata in barella e trasportata in un ospedale locale.

Prima italiana Chiara Teocchi, 11a. Domani tocca agli uomini, ore 14:10.

 

Commenti

  1. Pidcock che uccella Koretzky all'ultimo, pazzesco!
    E puntualmente viene fischiato dai francesi che proprio non sanno perdere.
    Peccato per Luca, ormai era la sua ultima occasione per essere competitivo per una medaglia alle olimpiadi.
    Direi magra figura in generale per gli italiani, soprattutto le donne...Celestino a casa e ripartire!
  2. Vinciguerra:


    Direi magra figura in generale per gli italiani, soprattutto le donne...Celestino a casa e ripartire!
    Come al solito. Un movimento sportivo è depresso e la colpa è del CT (come Spalletti). Quasi fosse lui a dover avvicinare i bambini allo sport, farli crescere nella giusta maniera, fornire loro le condizioni per migliorare ed allenarsi eccetera.
    Il CT è solo l'anello finale della catena. Seleziona quel che ha. Cosa aveva Celestino di meglio da mettere in gara? Nulla.
  3. Vinciguerra:

    Non critico le convocazioni, ha chiamato i migliori che abbiamo.
    E si il legno di Braidot è sicuramente un buon risultato.
    Però il CT ha voce in capitolo anche nella preparazione, training camp, sopralluoghi campo gara ecc.
    Non sono mica in autogestione! Quindi se gli atleti non portano a casa il risultato è anche sua responsabilità dal mio punto di vista.
    I paragoni con quelli che ha fatto Nino oggi non reggono, cosa vuoi chiedere a un 37enne che ha già vinto qualsiasi cosa.
    Per Luca a 33 anni era la sua ultima occasione, per questo ho l'amaro in bocca.
    Capisco l'amarezza per una medaglia di legno, ma...

    ...in primo luogo che un ct abbia voce in capitolo nella preparazione non è sempre vero, perlomeno se parliamo di professionisti pagati dalle società sportive. Che hanno le loro esigenze e che possono organizzare la loro attività in funzione di una gara così importante ma anche no.

    Secondariamente, è tutto da dimostrare che questo quarto posto non fosse il massimo ottenibile. La stagione migliore di Braidot è stata il 2022, già lo scorso anno ha raccolto il 50% di punti in meno...
Storia precedente

Replay Redbull Joy Ride

Storia successiva

Pon.Bike Italia e Generali Italia presentano l’assicurazione BIKE

Gli ultimi articoli in Race Corner