[Highlights] Pidcock e Pieterse vincono a Nove Mesto

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Due atleti interdisciplinari portano a casa la vittoria a Nove Mesto, dove si è corsa la prima gara di XC del 2023. Fra le donne l’olandese Puck Pieterse, già campione del mondo di ciclocross U23, ha battuto la favorita Ferrand Prevot, mentre fra gli uomini Thomas Pidcock, talento anche su strada, è riuscito ad avere la meglio su un sorprendente Joshua Dubau, francese in sella alla nuova Rockrider.



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È stata Evie Richards (Trek Factory Racing XC) a prendere il comando nella gara delle donne Elite, ma una gomma a terra al quarto giro ha fatto saltare la competizione.

Un attacco all’ultimo giro da parte dell’olandese Puck Pieterse (Alpecin-Deceuninck) le ha permesso di vincere a Nové Město la sua prima Coppa del Mondo Elite UCI di Mountain Bike Cross-country. La campionessa del mondo, la francese Pauline Ferrand-Prévot (Ineos Grenadiers), si è dovuta accontentare dell’argento, mentre la campionessa europea, la francese Loana Lecomte (Canyon CLLCTV) ha completato il podio al terzo posto.

Dopo la gara, Puck Pieterse ha dichiarato:

Non so cosa sia successo. Di solito la mia partenza è molto buona, ma tutte andavano così veloci che pensavo di essere esplosa. Sembrava che anche le altre lo avessero fatto. Pauline e io continuavamo a scambiarci le posizioni, poi dopo qualche giro Evie ha bucato o qualcosa del genere. All’improvviso, mi sono trovata a correre in testa e non sapevo cosa fare, quindi ho cercato di mantenere la calma ed è andata bene“.

La seconda classificata Pauline Ferrand-Prévot ha dichiarato:

Volevo solo dare il meglio di me oggi. Mi sono allenata molto duramente quest’inverno. Il mio obiettivo è quello di arrivare in fondo all’anno, ma sapevo di essere forte e volevo iniziare bene la stagione. Ho fatto una lunga off-season di allenamento, quindi sapevo di avere una buona resistenza, ma non sapevo della mia esplosività. Ho cercato di raggiungere una buona posizione in gara. Quando ho visto che Evie aveva un problema meccanico, ho capito che era il momento di dare il massimo e non aspettare. All’ultimo giro ho avuto un problema meccanico, quindi Puck è rientrata e ho cercato di finire il più forte possibile“.

Loana Lecomte ha parlato dopo la gara, dicendo:

Dopo lo short track non ero fiduciosa, quindi questo risultato è rassicurante. Non è necessariamente la sensazione migliore che abbia mai provato, quindi sono molto contenta di questo terzo posto. È un buon auspicio per il futuro e continueremo su questa strada. È stata una gara interessante. Mi sono davvero divertita. È uno dei miei percorsi preferiti. Quindi, è davvero bello tornare qui, ogni anno, per questa Coppa del Mondo“.

Podio XCO donne:

1. Puck Pieterse (NED | Alpecin-Deceuninck) 1:23:01
2. Pauline Ferrand-Prévot (FRA | Ineos Grenadiers) 1:23:06
3. Loana Lecomte (FRA | Canyon CLLCTV) 1:23:12
4. Evie Richards (GBR | Trek Factory Racing XC) 1:23:17
5. Alessandra Keller (SUI | Thömus Maxon) 1:23:39

Classifiche donne

Il britannico Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) ha dichiarato di non aver mai perso una gara a Nové Město na Moravě e di non averla ancora persa. Il francese Joshua Dubau (Rockrider Ford Racing Team) ha condotto la gara, ma Tom Pidcock ha attaccato nel corso dell’ultimo giro e si è aggiudicato la vittoria. Lo svizzero e campione del mondo in carica Nino Schurter (Scott SRAM MTB Racing Team) si è classificato terzo.

Parlando dopo la gara, Pidcock ha detto:

Oggi è stata una gara difficile, onestamente. Le condizioni erano molto difficili, non avevamo mai corso sotto la pioggia. Credo che le mie gomme fossero un po’ dure e quindi ho faticato un po’ sulle radici. Alla fine è bello vincere.

Quando succede una caduta del genere, credo sia importante prendersi un minuto, non farsi prendere dal panico e resettare. Avevo una gamba morta, quindi sono venuto ai box, ho preso una bottiglia, ho bevuto, ho preso un gel e poi mi sono concentrato sul tentativo di tornare davanti. Non ho fatto nessun whip per tutta la gara, quindi ho dovuto farne qualcuno all’arrivo“.

Tom Pidcock

Il secondo classificato Joshua Dubau ha dichiarato:

Ero così vicino alla vittoria, quindi è un po’ un peccato. Dopotutto è una gara, servono un primo e un secondo. Tom è stato forte nel finale. Sono davvero felice. Il mio miglior piazzamento in Coppa del Mondo finora è stato il 10° posto. Non posso che essere soddisfatto di un secondo posto. Sapevo di essere ben preparato. La mia forma era buona e stava migliorando dall’inizio della stagione. Sono venuto con l’obiettivo di battere almeno il mio miglior piazzamento in Coppa del Mondo.

In un angolo della mia mente sapevo di poter salire sul podio. Sapevo dove volevo arrivare. Ho lavorato bene e tutto è andato bene nella preparazione. Tutto è stato ottimale. È un buon auspicio. È un ottimo risultato anche per la squadra, per tutto il lavoro svolto fin dall’inizio. Prima gara di Coppa del Mondo dell’anno, secondo anno di esistenza della squadra. Incredibile per tutti“.

1. Tom Pidcock (GBR | Ineos Grenadiers) 1:22:46
2. Joshua Dubau (FRA | Rockrider Ford Racing Team) 1:22:51
3. Nino Schurter (SUI | Scott SRAM MTB Racing Team) 1:23:09
4. Jordan Sarrou (FRA | Team BMC) 1:23:09
5. Thomas Griot (FRA | Canyon CLLCTV) 1:24:07

Classifiche uomini

 

Commenti

  1. Nove Mesto è sempre una bella gara, L'inglesino viaggia da paura ed il vecchio leone c'è sempre ma, aver visto una Rockrider sul podio mi ha fatto davvero piacere per tutti i discorsi che ci sono dietro le quinte!!
  2. Sono rimasto colpito dalla prestazione di Dubau e devo ammettere che ho tifato per la sua vittoria fino alla fine. Non mi è piaciuto il fatto che la commentatrice lo desse come nettamente inferiore rispetto a Pidcock, in più occasioni si e sbilanciata a dire che Dubau non avrebbe retto il passo e prontamente è stata smentita. Sempre riguardo alla telecronaca, troppi argomenti di contorno, troppi elogi a Pidcock (si è parlato quasi esclusivamente di lui) e poca attenzione alla gara in corso (vedi la prima caduta (forse di Gaze) e l’ultima di Pidcock). Spero che l’ex pro che arriverà a commentare la coppa più avanti sia ancora Fontana. Per il resto grande gara e grandi Avondetto e Fontana!
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