Ieri si sono tenute le gare di XC Short Track a Mairiporã, in Brasile, che vanno a definire la griglia di partenza per la competizione di XCO che si tiene oggi.
Uomini elite
La UCI Mountain Bike World Series 2024 ha preso il via in condizioni calde e appiccicose a Mairiporã (Brasile), con temperature di 29 gradi e un’umidità dell’80%. Nella gara maschile è stata una battaglia tra le potenze dello short track: il campione del mondo UCI Sam Gaze (Alpecin-Deceuninck) si è aggiudicato una vittoria all’ultimo respiro dopo un’emozionante battaglia con Luca Schwarzbauer (Canyon CLLCTV XCO).
Quando il semaforo è diventato verde, Schwarzbauer si è lanciato immediatamente in pole position ed è stato già in grado di aprire un piccolo divario tra sé e gli altri, apparendo calmo e in controllo. Nella prima parte della gara Mathias Flückiger (Thömus Maxon), Jordan Sarrou (Team BMC) e Victor Koretzky (Specialized Factory Racing) sono stati i più vicini al tedesco, ma con Sam Gaze che si avvicinava rapidamente, Schwarzbauer è stato implacabile, entrando di potenza nelle curve e cercando di garantire un ritmo elevato.
Schwarzbauer ha continuato a mantenere la testa della corsa, con circa nove corridori che inseguivano a pochi secondi di distanza e gli altri già sparsi lungo il tracciato. Koretzky ha attaccato e ha preso il comando per un breve periodo, ma in una corsa aggressiva sulla salita verso il pump track Schwarzbauer ha usato la sua fisicità per passare di nuovo in testa, seguito da Martin Vidaurre (Specialized Factory Racing). I due hanno preso un piccolo distacco nella discesa e Vidaurre è passato al comando, con Schwarzbauer e Gaze che si sono fatti sotto.
Gaze ha esercitato la sua autorità per la prima volta nel corso del 5° giro, ma Schwarzbauer ha contrattaccato nello stesso punto verso il pump track e si è arrivati a una situazione di stallo nel corso del 7° giro, mentre i corridori riprendevano fiato. Nell’ultimo giro, però, i primi sono tornati insieme e, anche se Sarrou è entrato brevemente in seconda posizione, quando Gaze ha attaccato la salita ha preso un vantaggio inattaccabile.
In un ultimo momento di affanno, Koretzky ha cercato di attaccare a spese del suo compagno di squadra Vidaurre, ma era troppo poco e troppo tardi: Gaze ha tagliato il traguardo e ha fatto una chiara dichiarazione sul suo stato di forma in vista della stagione olimpica. Schwarzbauer ha acclamato Gaze quando ha tagliato il traguardo in seconda posizione, con Vidaurre terzo dopo una prestazione coraggiosa.
Donne elite
Evie Richards (Trek Factory Racing-Pirelli) ha lanciato il guanto di sfida con una prestazione aggressiva e senza paura nella Coppa del Mondo UCI Cross-country Short Track (XCC) femminile.
Il gruppo si è raggruppato nella prima parte della gara, guidato da Martina Berta (Santa Cruz Rockshox Pro Team), che ha sfruttato la prima fila per partire forte. Berta è stata inseguita da Evie Richards e Jenny Rissveds (Team 31 Ibis Cycles Continental).
Il gruppo è rimasto compresso per i primi due giri, con il pump track e la brusca discesa che hanno fatto emergere i migliori maneggiatori di biciclette e hanno allungato la gara, prima di riunirsi nuovamente in vista della salita.
Jolanda Neff (Trek Factory Racing-Pirelli) ha sfruttato la discesa per guadagnare un piccolo distacco, poi ha guidato un gruppo numeroso, mentre Alessandra Keller (Thömus Maxon) è passata in testa al secondo giro del pump track. La Keller ha mantenuto il suo vantaggio per tutto il giro, ma quando il gruppo si è compresso di nuovo, Rebecca Henderson (Primaflor Mondraker Racing Team) ha preso il controllo.
È stato al terzo giro che il gruppo ha finalmente iniziato ad allungarsi e si sono aperti dei varchi, con l’aggressore principale la campionessa del mondo UCI 2018 Kate Courtney (Scott-SRAM MTB Racing Team). La Courtney ha preso il largo, inseguita da Richards, con Rissveds e Neff a seguire.
La mossa vincente è arrivata però al quinto giro, quando Richards ha attaccato Courtney e si è portata avanti sul pump track per prendere la testa della corsa, aprendo immediatamente un gap su Courtney e Neff, che ha continuato a crescere mentre attaccava la discesa e proseguiva nei tratti pianeggianti del percorso. Con Keller che cercava di recuperare il deficit e Courtney che si affaticava, non c’era abbastanza slancio nell’inseguimento e Richards ha vinto con sette secondi di vantaggio su Henderson, secondo, e Keller, terzo.