Huck Norris: nuovi inserti a doppia mescola

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Huck Norris presenta un nuovo modello di inserti, basato sull’attuale modello ma realizzato con una doppia mescola, una più soffice per migliorare l’assorbimento dei piccoli urti e fornire un assorbimento più progressivo e l’altra più dura per proteggere il cerchio e di conseguenza il copertone dalle pizzicature in caso di urti di maggiore entità.



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Il MegaNorris, questo il nome del nuovo inserto, è disponibile in tre versioni con diverse dimensioni e quindi differenti destinazioni d’uso e peso, ciascuna con un nome. La versione Toast è dedicata al cross country ed è l’unica realizzata con singola mescola morbida, adatta anche alla ruota anteriore per trail ed enduro. La versione Sandwich è dedicata a trail ed enduro, soprattutto alle ruote posteriori. La versione Hamburger è dedicata invece agli usi più gravosi come DH, enduro racing e bici elettriche.

Ciascuna versione è disponibile in due differenti larghezze, 55 o 60mm, per adattarsi al meglio alla misura di cerchio e copertone all’interno dei quali viene installato.

Huck Norris

 

Commenti

  1. frenk:

    Sorvolando sul raccapricciante stile narrativo imposto dal regime, il video è davvero molto interessante. Ancora una volta abbiamo conferma di quanto poco sia stato inventato dagli anni '80 a oggi e di come invece la maggior parte di ciò che ci circonda ora sia stato solo aggiornato, migliorato (ma nemmeno sempre) e rivisto con materiali e tecnologie moderne rispetto a oggetti che sono stati inventati, con una genialità veramente sorprendente per le possibilità dell'epoca, nel 19° e 20° secolo. Tra la fine del 20° secolo e l'inizio del 21°, nella maggior parte dei casi (riprendendo il tema dell'articolo in copertina oggi), siamo stati capaci soltanto di mettere un motorino elettrico a cose che già potevano funzionare bene anche senza... spazzolini, rasoi, coltelli, grattugie e, ovviamente, biciclette. Chissà cosa avrebbero potuto inventare i nostri nonni e bisnonni (e intendo in tutta Europa, non solo in Italia) con la loro voglia di vero progresso, la loro inventiva e caparbietà, avendo a disposizione le tecnologie e i materiali di oggi.
    Ho postato il video proprio perché il mio pensiero è identico a quanto hai scritto e ovviamente non voleva essere un richiamo al tempo del fascismo.
    Penso che che la genialità vista nel 19° e parte del 20° secolo sia dovuta (almeno nella maggior parte dei casi) alla necessità di soddisfare delle reali necessità e un po meno dalla ricerca del business, forse oggi siamo noi che non abbiamo ancora focalizzato cosa sia effettivamente necessario e restiamo inebetiti davanti alla grattugia comandata con lo smartphone piuttosto che davanti ad prototipo di un reattore a fusione.
    Ahimè ci siamo impigriti anche nelle aspettative....

    fine OT
  2. Gigispeed3:

    I riferimenti li hai appena citati tu, ho ripetuto quanto ho letto nei messaggi e null altro.
    Ho tra l altro citato fatti che hanno coinvolto il recente presente di chiunque ( l ultimo anno e mezzo) e dunque non vedo ciò che tu vuoi menzionare.
    Ricordo di abitare in Italia dove è ancora presente la libertà di pensiero.
    Cordiali saluti
    Non offendere l'intelligenza di chi legge negando il plateale confronto "nostalgico" che hai fatto tra l'attuale situazione e il trascorso regime. La libertà di pensiero la puoi esprimere rispettando in primo luogo il regolamento della community che ti ospita... per tutto il resto c'è facebook.
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