Il lago di Como offre molti itinerari per la mountain bike, eccone 10 per tutti i gusti e per tutte le stagioni. Ne mancheranno sicuramente alcuni, non esitate a caricarli su Training Camp con foto e descrizione!
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Ortanella
Bellissimo tour sopra il lago di Como con partenza da Varenna. Salita su asfalto fino al Cainallo, fino ad Esino molto tranquilla e con dei bei panorami, da Esino in poi inizia a tirare un po’ di più ma mai nulla di mostruoso. Dal rifugio si prosegue su sterrata fino ad una “sbarra” (in realtà è un tronco appoggiato su dei sassi) dove si gira a destra scendendo nel prato seguendo le indicazioni per il sentiero delle biodiversità… [continua qui]
Legnoncino
Giro bellissimo per quantitá, varietà della discese panorami ecc. Salita praticamente tutta pedalabile con pendenze sempre gestibili, su asfalto, non troppo trafficata, ultimi 200m su sterrato. Alcune fontane e punti acqua in salita… [continua qui]
Triangolo Lariano
Giro lungo e impegnativo che permette, a differenza di altre tracce, di percorrere la famosa Dorsale del Triangolo Lariano evitando il brutto rientro Bellagio/Como tutto su asfalto. Partenza da Erba, si sale all’alpe del Vicerè dalla gippabile dello Zoccolo, dopodiché prendiamo il sentiero della Baita Patrizi e lo percorreremo fino alla Bocchetta Molina. Questa parte è davvero impegnativa, sopratutto dopo la Baita Patrizi. Dalla Bocchetta Molina siamo sulla Dorsale… [continua qui]
Monte Legnone
La madre di tutti gli itinerari del lago di Como, con una salita di ben 2200 metri di dislivello, di cui gli ultimi 500 poco pedalabili.
Il Monte Legnone è la vetta più alta di tutte le Prealpi. Si affaccia sull’estremo lembo nord del Lago di Como. Dalla cima, nelle giornate più limpide, si possono vedere da ovest a est, le Alpi Liguri, il Monviso, il Monte Bianco, Il Monte Rosa, Il Cervino, L’Oberland, i colossi della Alpi Retiche, le Orobie fino alle Dolomiti. Verso sud la pianura Padana, gli Appennini e, in giornate ventose e limpide, anche Milano.
Il Tour prevede il periplo del Monte Legnone, sfruttando in buona parte le mulattiere e le strade militari costruite in difesa della pianura Padana, in caso di entrata del nemico dalla Valtellina o dalla Svizzera (Linea Cadorna)…. [continua qui]
Monte Tremezzo e Bocchetta di Nava
Spettacolare itinerario sul lago di Como. Si parte da Tremezzo e si segue la strada del lago fino ad Argegno, dove si prende la funivia Argegno – Pigra (al momento chiusa per lavori). Da Pigra si segue la tranquilla strada asfaltata e poi sterrata fino al Rifugio Venini, dove vi consiglio caldamente di fare una pausa ristoratrice godendovi il fantastico panorama. Qui trovate delle foto. Appena dopo il rifugio potete anche andare a vedere quello che rimane della linea Cadorna… [continua qui]
Monte Bassetta/Braccobaldo
Classico giro da vero enduro primaverile/invernale (senza neve), salita al sole con partenza da Dubino pedalabile inizialmente su asfalto, poi diventa cemento e sterrato. Ultimi 500 mt di dislivello di bici a spalla facile fino al panoramico Monte Bassetta con vista sul lago di Como, oppure si procede direttamente verso la discesa Braccobaldo come descritto qui. Discesa bomba, spesso pulita dai locali 360 Valtellina bike, bella tecnica con passaggi su roccia nella prima parte, più veloce nel bosco nella seconda, roccione finalese alla fine del trail… [continua qui]
Parco Spina Verde
Il parco Spina Verde è un luogo interessantissimo per la mountain bike, offre un infinità di varianti e volendo ci si può girare per una giornata intera facendo km e dislivello fino alla noia. Io ho caricato un giro, come da titolo, di 30km circa, 3 ore e 1200 metri di dislivello, ottimo in autunno-inverno perchè rimane a bassa quota con un fondo che drena moltissimo in caso di pioggia.. [continua qui]
Il San Primo e i suoi Fratelli
Dove si trova il San Primo? E soprattutto chi sono i suoi Fratelli?
…”Il Monte San Primo è una montagna lombarda situata nelle Prealpi Comasche, che si sviluppa sino a un’altezza di 1.682 m s.l.m. Tale rilievo della provincia di Como è la cima più elevata del triangolo lariano e sovrasta le rive del Lago di Como e Bellagio. Nonostante non sia tra le cime più alte delle Alpi, domina un panorama spettacolare. Infatti, vista la sua particolare collocazione geografica e la sua altitudine offre una vista molto bella sul Lago di Como, sulle Alpi, sulle Prealpi Comasche e, nelle giornate estremamente limpide, su una parte degli Appennini settentrionali. Proprio per questo, è considerata la montagna più panoramica di tutto il territorio fra Como e Lecco…”
E i suoi Fratelli? Conosciamoli…[continua qui]
Piani dei Resinelli
Bellissimo giro intorno ai Piani Resinelli, sotto la Grignetta, solo 2 km di asfalto, il resto è quasi tutto un single track tra stupende faggete, non molto impegnativo fisicamente per le bici normali, i tracciati presentano alcune difficoltà tecniche, ma per la maggior parte del percorso si sta bene in sella alla bici…[continua qui]
Strada Regia
Un giro più tranquillo per concludere la nostra rassegna, con panorami sul lago e un sentiero in mezzacosta stupendo! Parcheggiati a Como dopo poco si devia subito su una bella salita in terra battuta che evita completamente il traffico e tramite altre strade porta Brunate. Passato il paese inizia la strada Regia. Un sentiero in mezzacosta ben tenuto…[continua qui]
Spesso ho incontrato bikers (di tutte le età e tipologie) che scendono dalle varie piste incuranti dei pedoni che incontrano, mandandoli aff*****, discutendo ecc.: la spina verde NON è un bike park!
I sentieri costruiti (non ufficialmente, tra l'altro) sono..sentieri, fruibili da tutti. Per convenzione, certi sentieri li usano più i bikers, altri più i pedoni, ma non c'è nessuna regola che impone di non usarne uno per camminarci oppure per pedalarci. Inoltre, alcuni tratti sono davvero impegnativi: salti, drop richiedono tecnica ed esperienza, di conseguenza sarebbe utile valutare bene le proprie competenze, per evitare problemi, a se stessi, ad altri ed in generale a tutti i fruitori.
La A-line passa vicino a sentieri frequentati da tutti, la snake o ponte interseca un sentiero che porta al ponte tibetano, frequentatissimo e pubblicizzato come passeggiata per i bambini, la monte è usata da tante persone per risalire. Il nuovo sentiero botanico sarebbe il caso di non farlo in bici, almeno nel fine settimana, come anche scendere dalla terrazza panoramica del sasso non è consentito con le bici.
Se riusciamo a convivere, continueremo ad usare tutti i sentieri...non vorrei trovare divieti solo perchè qualcuno ha esagerato pensando di essere su una pista di coppa del mondo DH...
Il maltempo ha fatto danni ingenti. si fanno molti , ma molti tratti a piedi.
io recentemente ho fatto questo giro qui lungo la dorsale magari lo carico su training camp