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I prezzi si abbassano: Rose, YT e SRAM

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Il Covid-Boom è finito, e con lui anche i problemi di approvvigionamento delle materie prime e di trasporto. Unito all’inflazione galoppante e alle preoccupazioni varie dei consumatori, il mercato della bici si sta ridimensionando. Per una volta, al posto di parlarvi di aumenti di listino, scriviamo di prezzi che si abbassano. Questo articolo verrà aggiornato se ci arrivano altre notizie di aziende che rivedono i prezzi al ribasso.

Rose abbassa i prezzi del 15%

La tedesca Rose annuncia di abbassare il prezzi del 15%, secondo quanto scritto sull’Handelsblatt (il Sole 24 Ore tedesco). Thorsten Heckrath-Rose, socio e amministratore dell’azienda, dice che l’interesse dei consumatori è sempre alto, ma anche Rose nota un calo di vendite, in particolare perché il processo di acquisto dura molto più a lungo. Per spronare il cliente, hanno deciso di calare i prezzi, anche per convincerlo che non si va solo al rialzo.


Riduzione di prezzi anche per YT


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Il sito SAZ afferma che i prezzi di YT sono scesi di importi a tre cifre negli ultimi tempi.

SRAM permette sconti ai negozianti per il periodo festivo

L’americana SRAM ha dichiarato a Brain che ha cambiato le sue direttive sui prezzi minimi di vendita negli Stati Uniti (e non anche in Europa, come sembrava in una versione precedente di questo articolo), cosa fatta anche in precedenza quando il mercato si è trovato in contrazione. Lo scopo sarebbe quello di creare domanda e portare i magazzini a livelli ottimali in vista della prossima stagione primaverile. In particolare, queste direttive riguardano il periodo festivo.

Avete notato altri abbassamenti di prezzi?

Commenti

  1. Treppy:

    La tua allusione non sta in piedi, quanto meno se non la giustifichi e contestualizzi.
    Ok avercela con il governo italiano, ok pensare che siamo una massa di pecoroni, ok pensare che siamo diventati un paese da cui scappare... Ma se si discute di un argomento quanto meno non si dovrebbe sprofondare nel più mero populismo, meglio argomentare no?
    forse non hai capito cio che ho espresso ,''Oppure mi Sono espresso male io ,!
    1 non ho citato il governo di prima ,non ho citato il populismo e non capisco perche' hai citato mero populismo visto che manco era indirizzato a quello . Forse non hai compreso che ad ogni bonus per un bene materiale ,con conseguente azione di aumenti di materie prime e di tutte le altre cose annesse e connesse ,si arriva dopo ad un ' normale ' calo di vendite dopo dopo . il bonus alla fine lo paga ancora chi acquista ,visto che i prezzi ,con domanda superiore al solito, fa si che il prezzo dal nuovo aumenti .( esempio lampante il bonus 110% , non do colpa al governo di prima attenzione , sinceramente non me ne fraga na mazza .
    2 ho citato il primo bonus sulle auto(del 1995) mi pare .che ha avuto conseguenze sugli altri beni di consumo . Ho citato che chi comperava le auto si indebitava per averla nuova ,vendevano macchine di 7/8 anni ancora decenti ,ma poi con la crisi venuta dopo si sono accorti che non riuscivano a pagare le rate del mutuo -
    3 dopo la goduria delle vendite dal nuovo delle bici il mercato '' in teoria ' si dovrebbe abbassare ,vuoi per il calo del lavoro in atto ,vuoi perche' le case hanno aumentato di proposito i prezzi ( piu o meno su tutte le bici .)= e vuoi che magari dopo la sfuriata di vendite o di richiesta , i magazzini avranno stoccate le bici in esubero? -
    3 anche il governo Berlusconi con la legge Tremonti e Tremoti bis hanno fatto lievitare i prezzi dei capannoni negli anni 2000 . quasi del doppio . Come vedi non cito il populismo .
  2. sembola:

    I bonus bici ci sono stati, in forme diverse dalla nostra, anche in UK, Francia, Germania.

    Occhio poi a non confondere cause ed effetti. I bonus per svecchiare il parco auto hanno creato la crisi, o piuttosto sono stati istituiti perchè c'era già una crisi?
    si probabilmente , in parte hai ragione . ma come sempre i bonus alla fine li paghiamo noi . Ma non sempre fare bonus e' redditizio se dopo arriva ancora una crisi .Di solito (mio parere ) con i bonus aumenta la domanda ,aumentano i materiali . che se non ci fossero i bonus non andrebbero a toccare al rialzo il prezzo .Di bici o quant'altro .
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