Il Coronavirus sta per distruggere i negozi di bici?

516

Il mercato della bicicletta è praticamente fermo. I negozi sono chiusi da settimane proprio nel periodo più importante dell’anno, la primavera, quando sono pieni di bici nuove pronte ad essere vendute. Non si sa ancora quando potranno riaprire, ma prima di maggio sembra dura. Online cominciano già a vedersi sconti sulle “bici in magazzino”, anche perché la gamma 2021 non dovrebbe essere lontana dalla presentazione (per esempio Giant ha già mostrato qualcosa).

Ricordiamoci, infatti, che le tempistiche della produzione di biciclette e relativa componentistica sono lunghe e che tanti marchi spostano il rischio imprenditoriale sul negoziante: preordini a giugno/luglio, anticipi poco dopo, consegna bici a fine anno, e magazzini de facto nei singoli negozi (con i conseguenti costi e rischi di furto). In pratica producono sul venduto, ma il venduto ai negozi, non ai clienti finali, cosa che in una situazione straordinaria come questa può rivelarsi fatale per tanti.



.

Avete anche già visto che marchi di componentistica come Fox e Rock Shox hanno già presentato i prodotti 2021, segno che il mercato OEM (quello dei primi montaggi) è in movimento da tempo e che quindi la valanga di nuovi prodotti sembra inesorabilmente in arrivo.

Per i negozianti questa è una catastrofe, perché si trovano con il magazzino pieno a poche settimane dal lancio delle bici 2021. Le strade sono due:

  1. i produttori posticipano i prodotti 2021. Una cosa praticamente infattibile se le bici sono già state create in Oriente. Ricordiamoci che Taiwan, dove tanti telai in carbonio vengono prodotti, non ha praticamente mai chiuso grazie ad una reazione esemplare alla pandemia. In Cina il discorso è diverso, visto il lockdown, ma ormai le fabbriche di bici si trovano anche in Paesi come il Vietnam, e da lì non sono giunte notizie di chiusure.
  2. Svuotare i magazzini con sconti. Proprio qui vogliamo chiedervi cosa ne pensate e soprattutto cosa farete, visto che in tempi incerti come questi si è meno propensi a spendere. Certo, la bici è un modo per uscire dalla gabbia del Coronavirus, sia fisicamente che mentalmente, ma forse al momento ci sono altre priorità, oppure approfitterete degli sconti che verranno proposti?

Una domanda va però fatta anche ai negozianti: ha ancora senso aspettare il cliente nel negozio fisico, quando si riaprirà, od è meglio muoversi in anticipo online? In fondo gli strumenti non mancano, anche se non si ha un sito di vendita online. Vedere per esempio il nostro mercatino, o altre piattaforme più o meno gratuite che ampliano anche il numero di potenziali acquirenti oltre a quelli in zona.

A voi la risposta.

 

Commenti

  1. francescoMTB1:

    E come poi controllerebbero i 40 minuti ? ;-)
    C'é una nuova app che starebbero preparando per monitorare gli spostamenti che si chiama "immuni", per costituzione non possono obbligarti a scaricarla quindi il giochetto sarebbe che puoi uscire per motivi non strettamente necessari solo se hai applicazione, altrimenti stai pure senza ma esci solo per lavorare e fare la spesa con certificazione come ora.
    Sono solo indiscrezioni ovviamente, ma entro questa domenica dovrebbero dire tutto.

    Chiaramente se fosse vero sanno esattamente da quanto sei fuori casa e dove sei stato e con chi sei stato in contatto.
  2. @ saetta1980
    Hai perfettamente ragione riguardo alla privacy, non vedo il problema non ho nulla da nascondere e se lo avessi di certo non sarei in internet e non avrei un cellulare e circolerei con il passamontagna per le 100000 telecamere ovunque...
    Quante paranoie inutili, adesso apriti cielo...
  3. cesko92:

    Riporto alcune mie esperienze ed opinioni sparse
    Credo il coronavirus al massimo darà la mazzata finale ma la situazione già era quella che era
    l'online ha sicuramente cambiato tutto perchè offre troppi vantaggi ma allo stesso tempo molti negozianti non si son mai innovati negli anni e tutt'ora lavorano come 30 anni fa
    la competizione come già detto da qualcuno andrebbe fatta su altri fattori diversi dai prezzi... assistenza post vendita, fidelizzazione ecc
    inutile andare a competere sui centesimi per il gruppo x o il pezzo y, perchè non sarebbe sostenibile..anche se - premesso che non conosco i margini - un minimo sconto potrebbero anche farlo
    però avere un bel sito, dei contatti veloci e magari anche un piccolo shop/vetrina online per alcune categorie di prodotti sarebbe qualcosa che gioverebbe a molte piccole attività
    con pagamenti tramite paypal o amazon pay sarebbe pure percepito come sicuro dal cliente di turno
    ne approfitto per chiedere a @wappo , se si sente di dirlo, come va il suo shop online

    In questi anni comunque al di la di tutto io ho visto spesso poca competenza (addirittura rivenditori senza il meccanico!) oppure, nel momento in cui questa c'era, la voglia di approfittarsi del cliente con prezzi folli o merce che vuole buttare fuori

    Ancora in autunno ho portato la mia front in una nota catena per fare una revisione..prezzo 35€, dicendo di chiamarmi se c'erano problemi
    Arrivo la per riprenderla e lo scontrino era salito a 75€ perchè era stato cambiato il movimento centrale (ovviamente prezzo di listino) e pure la camera d'aria dietro :????:
    da quella volta ho deciso mio malgrado di farmi da solo il possibile
    Ciao , certo che me la sento a dire come va lo shop online :)

    E' aperto da quasi un mesetto in modo efficiente ( prima abbiamo fatto degli esperimenti per vedere come procedere e strutturarlo ) .
    Avendo tempo libero abbiamo deciso di caricare in principio tutto ciò che è fisicamente in negozio ( non ci sembrava il caso, in questo periodo di forniture limitate, di caricare troppa roba e non poterci poi stare dietro ) .
    Non abbiamo ancora avuto modo di lavorare bene di SEO o simili ma stiamo lavorando sui social e con google ads per " farlo girare " tra le ricerche e simili ma porremo rimedio appena possibile.
    Per adesso arriva circa un ordine ogni giorno / due ( però abbiamo un centinaio di prodotti caricati con le loro varianti ) e per noi va bene al momento.
    Molto positivo invece sono i numeri delle visite e i vari insider che teniamo d'occhio. Questo significa che c'è tanta gente che curiosa ( che fa sempre bene ) ..
    Abbiamo messo in promozione alcuni completi Alpinestars e Leatt della collezione passata e basta. Come ho già detto non ho intenzione di regalare nulla o di diventare uno di quei negozi che per vivere deve " vendere lo sconto " :)


    comunque stiamo continuando a lavorarci sodo, tutto ciò che c'è sullo shop è condiviso e sincronizzato con Facebook e Instagram e in ogni foto o post sono collegati i prodotti e i link per acquistarli.


    Le categorie che stanno piacendo molto sono Abbigliamento, Prodotti Manutenzione ( abbiamo Peaty's e piace molto ) e WTB ( ho scoperto che abbiamo un signor prezzo anche in confronto all'online, sempre comparandolo al reale listino e non a quello che inventano tanti :) ) e gli accessori ( OneUp , Birzman e Odi tirano sempre e tanto )
Storia precedente

Martin Maes: Race Against The Machine

Storia successiva

[Video] Uno scorcio di autunno

Gli ultimi articoli in Report e interviste

Ci estingueremo?

Come molti di voi sapranno, ieri Bosch ha presentato la quinta generazione del suo motore per…