Il freeride che non c’è più

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Negli anni 90 e all’inizio dei 2000 il freeride era più popolare che mai. Strutture in legno costruite nei boschi erano la vera prova di coraggio di chi osava definirsi freerider. Reece Wallace rende omaggio a quell’epoca aggiungendoci del riding moderno.



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Commenti

  1. torakiki.gt:

    Ma il freeride non dovrebbe essere discese "improvvisate" Su linee inesistenti, su terreno natural ecc..??
    A me questo sembra un comune video da "bike park"... :nunsacci:
    Diciamo che il freeride (che è morto) ha portato ai bike park, all' epoca non esistevano, al massimo avevi una pista da dh.
    Il Northshore non è una disciplina, ma un luogo (Vancouver, BC, Canada) dove hanno iniziato a creare queste linee su strutture di legno usando gli alberi caduti in mezzo al bosco.
  2. darionollie_:

    Adesso parte la discussione su "cos'è il freeride?" e arriva la nostalgia vera. Vi ricordate la sezione della posta dei lettori su Tutto Mtb?
    Non ho mai letto molte riviste di mtb, di che si trattava?
    Poi immagino che all epoca in Italia andava per la maggiore le classiche bici da xc - trail, e certe tipologie di bici erano pressoché introvabili
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