Condizioni da ciclocross a Leogang, dove di solito in questo periodo dell’anno si sta davanti al camino in attesa della stagione invernale. Fango, vento, temperature in picchiata per la perturbazione in arrivo in serata e che dovrebbe portare mezzo metro di neve. Il tracciato è semplice, con tante salite ripide, motivo per cui tanti atleti hanno optato per la front.
Il francese Sarrou ha messo subito le carte in tavola, andandosene in una fuga e collezionando un vantaggio di oltre 1 minuto alla fine del terzo giro. L’inseguitore, uno che va forte nel fango, è Flueckinger, braccato però da un gruppetto di cui fa parte anche Luca Braidot e Carod.
Nino Schurter non è sembrato nella sua solita forma, uscendo dai giochi per il podio da subito.
Sarrou stava per buttare tutto alle ortiche a 2 km dall’arrivo…
Il finale ha confermato quindi la grande condizione dei francesi, con la maglia iridata che va sulle spalle di Sarrou, mentre nella battaglia fra FlĂĽckiger e Carod il secondo posto va allo svizzero, con il suo secondo argento consecutivo. Quarto posto per Braidot. Schurter nono. Ben 5 italiani nella top 20.
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Non c’è stata storia nella gara femminile: dominio assoluto della Ferrand Prevot, al suo terzo titolo mondiale dopo quelli del 2015 e del 2019.
Grandissimo secondo posto della rediviva Eva Lechner, che ha battuto in volata la neozelandese McConnell.
Il cross country torna il prossimo weekend con gli europei al Monte Tamaro.
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