Incidente mortale nel bikepark di Viola St. Gréé

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Gran brutta notizia dal bikepark di Viola St. Gree, in provincia di Cuneo. Un biker ligure di 35 anni è caduto ieri su un doppio in legno, finendo nel buco fra le due strutture, ed è morto sul posto per arresto cardiaco in seguito ai traumi subiti.



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Il salto, che vedete nella foto qui sopra, si trova nella pista “Saltimbanco” e, stando alle dichiarazioni di chi frequenta il bikepark, erano stati messi dei materassi proprio per evitare gravi conseguenze a chi fosse arrivato corto, come nel caso di ieri.

Stando alle foto pubblicate sull’account FB del bikepark, il salto era stato ultimato questa estate.

Condoglianze alla famiglia e agli amici.

 

Commenti

  1. Pietro.68:

    il mio?
    invece quello fatto da alcuni utenti che dicono che se non hai le palle non devi andare in un BP e che a qualcuno che scrive che ci vorrebbe più sicurezza rispondono che è meglio che stia a casa a giocare a scacchi allora è un ragionamento intelligente?
    E tu che cazzo ne sai se lui aveva o meno le capacità di fare quel salto?
    Comunque ripeto, io smetto di seguire la discussione. Stiamo discutendo di sicurezza con un ragazzo morto e venite qua a fare i celoduro....
    No , qualcun altro viene qua a dire che Celhaduro , la sicurezza c’è nei park, più che in un sentiero naturale , qualcuno indietro ha scritto di conoscere quel ragazzo è non ha detto che era un biker neofita ma purtroppo la sfortuna è la fatalità ha voluto questo per quel povero ragazzo
  2. reddummies:

    Io sono uno di quelli che reputa totalmente inutili i doppi e li sostituirebbe tutti con dei panettoni in park, e quest'anno ho fatto qualcosa come 20 uscite in park!
    Faccio qualunque pista nei park, dalle verdi alle doble black, ma i doppi non li faccio, li trovo solo un inutile rischio in più, che non aggiunge nulla al salto.
    E sinceramente mi fanno ridere quelli che professano del park come il terreno estremo della MTB, dove se non sei un manico meglio che stai a casa, perchè il park è dove la gente va per godersi qualche bella discesa in sicurezza (nel senso, su piste studiate e progettate), dove le ruspe hanno spianato e reso facili le linee, se volevo adrenalina pura e rischio non calcolato, mi butto in freeride da un pendio!
    Si hai ragione, ma il fatto è che per divertirsi in bike park le cose funzionano già così.
    Ovvero ci sono i colori x differenzare le piste facili da quelle difficili
    Hai paura a fare ripidi e scassato?
    Fai una pista easy.
    E se non ti piace fare i doppi basta copiarli o passare a fianco.
    Stessa cosa per i drop e salti.
    Non vuoi farli? Passi a fianco.
    Poi sul fatto di mettere magari più protezioni su drop e gap sono d'accordo anch'io, ma non sul tuo discorso di eliminare i doppi o i gap nei park
  3. emot:

    Non a caso Daolasa (Bike Park Val di Sole) è frequentato per lo più da gente brava perchè si sa che non è per principianti.
    Ho la casa lì, lo frequento da anni. So che stanno aspettando l'ok per tracciare anche nella parte alta (sulla pista da sci) per farci trail più abbordabili ma al momento le piste sono quelle, belle toste e impegnative ma altrettanto sempre super preparate con ottima manutenzione, cosa rara in altri bp in stagione.
    Il doppio "vuoto" di Livigno con sotto un altro trail, quello si che è inutile e da denuncia se succede qualcosa.
    Ma molti gap sono così, cioè con una strada che gli passa sotto.
    In alcune è una, semplice strada di servizio dove si passa solo a piedi o coi fuoristrada, e oppure ci sono tratti dove le due piste si incrociano formando così un gap in quella che passa sopra.
    Sulla stessa pista di viola c'è un gap molto Piu alto della rampa incriminata, e in un altro park a poca distanza da st gree (mt alpet) c'è una pista con 4 o 5 gap in sequenza che saltano la pista sottostante.
    Naturalmente sono tutti ben segnalati e con chiken line x evitarli.
    Che sia giusto o sbagliato dipende dai punti di vista, ma resta il fatto che non ci sono mai stati incidenti simili su quel tipo di salti ma gli infortuni sono quasi sempre causati da cadute su rocce o comunque su tratti meno "acrobatici" E più tecnici
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